Leggero mal di gola al risveglio
Gentili dottori,
vi scrivo per chiedervi un consulto rapido in quanto non posso per adesso recarmi dal mio curante.
Settimana scorsa mia sorella ha avuto un forte mal di gola per tre giorni, con febbre fino ai 38.7 e linfonodi del collo ingrossati. Il tutto si è risolto con riposo e paracetamolo.
Da qualche giorno avverto alcuni sintomi quali sensazione di testa vuota, un leggero mal di testa, fastidi alle orecchie e stamani mi sono svegliato con un leggero pizzicore/bruciore alla gola, che persiste tuttavia. Non ho problemi a deglutire, febbre sui 37.0 misurata un'oretta fa ma di solito è quella la mia temperatura (il pomeriggio sempre sui 36.9).
C'è il rischio che possa evolvere in una faringite più importante tipo quella che ha beccato mia sorella oppure posso star tranquillo?
Ve lo chiedo perché a breve dovrei discutere un esame.
Grazie.
vi scrivo per chiedervi un consulto rapido in quanto non posso per adesso recarmi dal mio curante.
Settimana scorsa mia sorella ha avuto un forte mal di gola per tre giorni, con febbre fino ai 38.7 e linfonodi del collo ingrossati. Il tutto si è risolto con riposo e paracetamolo.
Da qualche giorno avverto alcuni sintomi quali sensazione di testa vuota, un leggero mal di testa, fastidi alle orecchie e stamani mi sono svegliato con un leggero pizzicore/bruciore alla gola, che persiste tuttavia. Non ho problemi a deglutire, febbre sui 37.0 misurata un'oretta fa ma di solito è quella la mia temperatura (il pomeriggio sempre sui 36.9).
C'è il rischio che possa evolvere in una faringite più importante tipo quella che ha beccato mia sorella oppure posso star tranquillo?
Ve lo chiedo perché a breve dovrei discutere un esame.
Grazie.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
purtroppo il rischio non si può escludere.
Anche perchè parrebbe che sua sorella abbia avuto una forma virale.
Valuti la situazione come evolve e se dovesse peggiorare, se possibile, contatti il suo docente o l'assistente a lui più vicino per fare presente l'impossibilità di sostenere l'esame nel giorno fissato.
Se è possibile glielo sposteranno di qualche giorno; se si tratta di un test scritto da svolgersi con altri esaminandi potrebbe essere costretto a rimandare la prova.
In bocca al lupo.
Un saluto cordiale.
Caldarola.
purtroppo il rischio non si può escludere.
Anche perchè parrebbe che sua sorella abbia avuto una forma virale.
Valuti la situazione come evolve e se dovesse peggiorare, se possibile, contatti il suo docente o l'assistente a lui più vicino per fare presente l'impossibilità di sostenere l'esame nel giorno fissato.
Se è possibile glielo sposteranno di qualche giorno; se si tratta di un test scritto da svolgersi con altri esaminandi potrebbe essere costretto a rimandare la prova.
In bocca al lupo.
Un saluto cordiale.
Caldarola.
[#4]
Utente
Salve dottore,
la temperatura adesso è sui 37.1, con mal di gora e raffreddamento lieve. Mi sento frastornato e indolenzito agli arti soprattutto. Credo mi convenga annullare l'esame.
Mi conviene usare paracetamolo per l'intontimento/indolenzimento oppure lascio "agire" la lieve febbre in modo tale da debellare il virus?
Grazie
la temperatura adesso è sui 37.1, con mal di gora e raffreddamento lieve. Mi sento frastornato e indolenzito agli arti soprattutto. Credo mi convenga annullare l'esame.
Mi conviene usare paracetamolo per l'intontimento/indolenzimento oppure lascio "agire" la lieve febbre in modo tale da debellare il virus?
Grazie
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
abbassare la febbre, che stimola la produzione di Interferone e Interleuchine, conviene solo quando diventa fastidiosa o se ci sono specifiche indicazioni a farlo.
Se la sua febbre non superasse i 38°C il Paracetamolo sarebbe inutile.
Se tuttavia lo stato di malessere, artralgie, mialgie..., dovesse essere intenso qialche tachipirina può essere tranquillamente assunta anche con decimi di febbre. Dipende dalla sua capacità di essere stoico....
Buona guarigione,
Caldarola.
abbassare la febbre, che stimola la produzione di Interferone e Interleuchine, conviene solo quando diventa fastidiosa o se ci sono specifiche indicazioni a farlo.
Se la sua febbre non superasse i 38°C il Paracetamolo sarebbe inutile.
Se tuttavia lo stato di malessere, artralgie, mialgie..., dovesse essere intenso qialche tachipirina può essere tranquillamente assunta anche con decimi di febbre. Dipende dalla sua capacità di essere stoico....
Buona guarigione,
Caldarola.
[#8]
Utente
Gentile dottor Caldarola,
Ho passato la notte insonne, poiché ogni volta che provavo ad addormentarmi una sensazione di pesantezza di stomaco/nausea e battito a mille mi svegliava.. Ho già aperto un consulto in una apposita categoria e sono stato tranquillizzato dai colleghi, pare si tratti di ansia.
Mi sento ancora congestionato, anche se la gola pizzica solo un po' ho 37 di febbre fissi da ieri pomeriggio. Tutto normale? Mi scusi ma sto attraversando una fase molto ipocondriaca
Ho passato la notte insonne, poiché ogni volta che provavo ad addormentarmi una sensazione di pesantezza di stomaco/nausea e battito a mille mi svegliava.. Ho già aperto un consulto in una apposita categoria e sono stato tranquillizzato dai colleghi, pare si tratti di ansia.
Mi sento ancora congestionato, anche se la gola pizzica solo un po' ho 37 di febbre fissi da ieri pomeriggio. Tutto normale? Mi scusi ma sto attraversando una fase molto ipocondriaca
[#10]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
lei ha in atto una forma influenzale o virale. La chiami come preferisce.
Spesso queste forme si accompagnano ad una sensazione di nausea, inappetenza e persino vomito.
Pertanto se la situazione è circoscritta nel tempo non vedo di cosa si preoccupa.
Se invece lei soffre di tutti i disturbi che ha elencato all'amico e ottimo Collega Dott. Bacosi, devo concordare con lui che è necessario un approccio psichiatrico per farla uscire dall'inferno che le crea la sua mente.
A me aveva parlato solo di una questione assai banale relativa allo spostamento di un esame universitario.
E in base a quello le ho risposto.
Vedo che è tutto assai più complicato: ma lo leggo in consulti indirizzati ad altri.
Questo è scorretto, al di là della mia amicizia con il Dott. Bacosi.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
lei ha in atto una forma influenzale o virale. La chiami come preferisce.
Spesso queste forme si accompagnano ad una sensazione di nausea, inappetenza e persino vomito.
Pertanto se la situazione è circoscritta nel tempo non vedo di cosa si preoccupa.
Se invece lei soffre di tutti i disturbi che ha elencato all'amico e ottimo Collega Dott. Bacosi, devo concordare con lui che è necessario un approccio psichiatrico per farla uscire dall'inferno che le crea la sua mente.
A me aveva parlato solo di una questione assai banale relativa allo spostamento di un esame universitario.
E in base a quello le ho risposto.
Vedo che è tutto assai più complicato: ma lo leggo in consulti indirizzati ad altri.
Questo è scorretto, al di là della mia amicizia con il Dott. Bacosi.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
[#11]
Utente
Egregio dottor Caldarola, non era assolutamente mia intenzione mancarle di rispetto.
L'episodio che le ho raccontato circa l'esame universitario e questa forma virale non avevano, inizialmente, niente a che fare con la mia fobia. Poi, sbagliando, mi sono recato su Google per la ricerca di vari sintomi, e sono rientrato nel limbo creato dalla mia mente. Appena ciò è accaduto, ho chiesto l'ennesimo consulto nell'apposita sezione ed ho provveduto ad avvertirla qui. Mi sto sforzando con tutto me stesso e con l'aiuto dello psicologo nel superare questa fase angosciante che sto vivendo, ma talvolta mi faccio prendere e ricado in questa trappola infernale.
In ogni caso la nausea sembra essere sparita, forse è nata dalla mia agitazione a seguito di quella nefasta ricerca e dalle tragiche esperienze infantili. Tuttavia, persiste lo stato sub-febbrile e il congestionamento, che sono cose assai banali ma, come le ho detto, sto attraversando un periodo di estrema fragilità. Lei è una persona molto cordiale e preparata, a differenza dei vari medici "reali" che mi hanno visitato in questi mesi; per questo la ringrazio.
L'episodio che le ho raccontato circa l'esame universitario e questa forma virale non avevano, inizialmente, niente a che fare con la mia fobia. Poi, sbagliando, mi sono recato su Google per la ricerca di vari sintomi, e sono rientrato nel limbo creato dalla mia mente. Appena ciò è accaduto, ho chiesto l'ennesimo consulto nell'apposita sezione ed ho provveduto ad avvertirla qui. Mi sto sforzando con tutto me stesso e con l'aiuto dello psicologo nel superare questa fase angosciante che sto vivendo, ma talvolta mi faccio prendere e ricado in questa trappola infernale.
In ogni caso la nausea sembra essere sparita, forse è nata dalla mia agitazione a seguito di quella nefasta ricerca e dalle tragiche esperienze infantili. Tuttavia, persiste lo stato sub-febbrile e il congestionamento, che sono cose assai banali ma, come le ho detto, sto attraversando un periodo di estrema fragilità. Lei è una persona molto cordiale e preparata, a differenza dei vari medici "reali" che mi hanno visitato in questi mesi; per questo la ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 7.6k visite dal 26/09/2017.
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