Forte oppressione a addome e petto (cause organiche?)
Salve,
sono un ragazzo di 20 anni e ho un problema. Da un anno provo continuamente, tutto il giorno e tutti i giorni un senso di forte oppressione al petto e all'addome, a volte dolori in queste aree, gonfiore addominale, inappetenza e tachicardia. Si allevia o peggiora più volte in modo apparentemente casuale o comunque per me incomprensibile nel corso del giorno o della settimana, quest'estate sembrava essersi decisamente alleggerito, ciò non toglie che ce l'ho sempre addosso. Lo considero un problema ai limiti dell'invalidante e mi rende la vita enormemente pesante.
Diversi mesi fa, convintomi che la causa fosse psicologica, ho cominciato una psicoterapia che non dà frutti, visto che non sapremmo dire neppure che cosa ho, di certo non ho i sintomi di un problema d'ansia e non mi sento depresso. Perciò mi è tornato più volte il dubbio che il mio problema non sia psicologico ma organico, e scrivo qui perché vorrei sapere se è possibile, se c'è qualcosa che posso fare, degli esami o delle visite specialistiche: sono completamente disorientato e qualsiasi suggerimento sarà preziosissimo.
Per ora posso dire che qualche mese fa ho fatto le analisi del sangue di routine e mi è venuta la creatinfosfochinasi (cpk) molto alta (336, con valori di riferimento 24-190) senza nessuno sforzo fisico che la giustificasse, e poi leggermente sopra la norma albumina e antistreptolisinico, fibrinogeno leggermente sotto.
Vi ringrazio in anticipo.
sono un ragazzo di 20 anni e ho un problema. Da un anno provo continuamente, tutto il giorno e tutti i giorni un senso di forte oppressione al petto e all'addome, a volte dolori in queste aree, gonfiore addominale, inappetenza e tachicardia. Si allevia o peggiora più volte in modo apparentemente casuale o comunque per me incomprensibile nel corso del giorno o della settimana, quest'estate sembrava essersi decisamente alleggerito, ciò non toglie che ce l'ho sempre addosso. Lo considero un problema ai limiti dell'invalidante e mi rende la vita enormemente pesante.
Diversi mesi fa, convintomi che la causa fosse psicologica, ho cominciato una psicoterapia che non dà frutti, visto che non sapremmo dire neppure che cosa ho, di certo non ho i sintomi di un problema d'ansia e non mi sento depresso. Perciò mi è tornato più volte il dubbio che il mio problema non sia psicologico ma organico, e scrivo qui perché vorrei sapere se è possibile, se c'è qualcosa che posso fare, degli esami o delle visite specialistiche: sono completamente disorientato e qualsiasi suggerimento sarà preziosissimo.
Per ora posso dire che qualche mese fa ho fatto le analisi del sangue di routine e mi è venuta la creatinfosfochinasi (cpk) molto alta (336, con valori di riferimento 24-190) senza nessuno sforzo fisico che la giustificasse, e poi leggermente sopra la norma albumina e antistreptolisinico, fibrinogeno leggermente sotto.
Vi ringrazio in anticipo.
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Medico Chirurgo
Gentile Signore,
poichè è del tutto impossibile valutarla per via telematica, la psicoterapia non ha avuto successo e lei ritiene di essere affetto da qualcosa di organico ( posto che nel suo scritto si percepisce molta ansia), il consiglio migliore che le si può dare è di farsi vedere da uno Specialista in Medicina Interna molto valido e motivato, con ottimo acume diagnostico, che la visiterà e sulla base dei riscontri obiettivi le consiglierà gli esami più opportuni da eseguire per giungere ad una diagnosi.
Io di più senza la valutazione clinica non posso dirle, solo invitarla alla tranquillità considerando che la sua sintomatologia va avanti da un anno.
Alla CPK non ci pensi perchè non ha nessun valore diagnostico nel suo caso. Idem per l'Albumina e per il TAS.
Mi saluti la sua città che è quella dove venti anni fa mi sono laureato.
Cari saluti,
Caldarola.
poichè è del tutto impossibile valutarla per via telematica, la psicoterapia non ha avuto successo e lei ritiene di essere affetto da qualcosa di organico ( posto che nel suo scritto si percepisce molta ansia), il consiglio migliore che le si può dare è di farsi vedere da uno Specialista in Medicina Interna molto valido e motivato, con ottimo acume diagnostico, che la visiterà e sulla base dei riscontri obiettivi le consiglierà gli esami più opportuni da eseguire per giungere ad una diagnosi.
Io di più senza la valutazione clinica non posso dirle, solo invitarla alla tranquillità considerando che la sua sintomatologia va avanti da un anno.
Alla CPK non ci pensi perchè non ha nessun valore diagnostico nel suo caso. Idem per l'Albumina e per il TAS.
Mi saluti la sua città che è quella dove venti anni fa mi sono laureato.
Cari saluti,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/09/2017.
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