Rinite cronica e rigonfiamento linfonodi
Salve sono qui per chiedere consigli su alcune notizie malauguratamente lette online riguardo i linfonodi. Presento due linfonodi gonfi non visibili esternamentetra spalla e collo, mobili al tatto non direttamente dolenti ma come se la zona interessata intorno fosse infiammata; da un mese che continuo a stuzzicarli senza sosta tastandoli circa ogni mezz’ora. Tutto è partito da una sinusite acuta ora curata dopo una cura a base di deltacortene 25mg, pantroc, biorinil spray nasale e Levoxacin 500mg per 8 giorni e successivamente altri 8 giorni di Levoxacin, Biorinil spray nasale e aerosol (due volte al giorno). Probabilmente è presente costantemente una rinite allergica (muco trasparente e prurito al naso con starnuti ripetuti) per confermarla ho già prenotato dei test allergici è una visita allergologica. Contemporaneamente a questa possibile rinite mi si è infiammata leggermente la gengiva (probabilmente per una scarsa igiene orale a cui sto rimediando). Ecco alla luce di tutto questo è possibile che siano ancora gonfi questi due linfonodi? Al tatto sono più piccoli del polpastrello dell’indice ma al tatto non fanno male
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
se lei si tocca quei poveri linfonodi compulsivamente ogni mezz'ora come può sperare che si riducano e scompaiano dal momento che li infiamma traumaticamente?!
Li lasci in pace un mese e poi li faccia controllare da un medico di cui si fida.
Cosa drenino quei linfonodi non ci è dato di sapere: che siano infiammati perchè li sta "massacrando" mi pare evidente.
Il consiglio gliel'ho fornito: nel frattempo faccia le altre visite che ha programmato.
Se vorrà faccia pure sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
se lei si tocca quei poveri linfonodi compulsivamente ogni mezz'ora come può sperare che si riducano e scompaiano dal momento che li infiamma traumaticamente?!
Li lasci in pace un mese e poi li faccia controllare da un medico di cui si fida.
Cosa drenino quei linfonodi non ci è dato di sapere: che siano infiammati perchè li sta "massacrando" mi pare evidente.
Il consiglio gliel'ho fornito: nel frattempo faccia le altre visite che ha programmato.
Se vorrà faccia pure sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Gentile dottor Caldarola cercherò di resistere alla tentazione di palparli, le mie preoccupazione erano nate dal fatto che cercando su internet “gonfiore linfonodi” vengono riportate le informazioni più gravi (avendo 21 anni ero terrorizzato dal linfoma LH); il mio dubbio infatti era se un rigonfiamento potesse essere dovuto alla presenza di rinite allergica, che poi la palpazione forsennata non abbia aiutato a placare l’infiammazione linfonodale non ci avevo pensato e faccio un mea culpa.
Appena effettuerò la visita allergologica con annessi test allergici riporterò il referto
Appena effettuerò la visita allergologica con annessi test allergici riporterò il referto
[#3]
Utente
Salve se possibile vorrei esporre un altro dubbio che mi sta tormentando da qualche giorno.
Da un paio di giorni ho questo leggero fastidio al petto soprattutto dopo i pasti che porta anche un sapore metallico alla bocca, il fastidio è situato nella zona sinistra del torace verso il basso costato ed è comparso insieme ad un leggero fastidio sul basso addome vicino l’anca destra (ma solo se tasto affondo). Spesso ho la risalita di liquido/acido fino all’estremità della gola senza mai però rigurgitare, inoltre presento continue eruttazioni e alcune volte colpi di tosse. A settembre ho eseguito delle analisi complete del sangue con Ves, proteina C reattiva, emocromo e tiroide tutto nella norma; a marzo/aprile per un concorso militare ho effettuato un RX torace anch’esso negativo è sempre a settembre una tac senza contrasto al cervello per fortuna negativa.
Sono in attesa per una visita allergologica con patch test che effettuerò il 31 ottobre per una eventuale rinite allergica.
Nel frattempo ho cambiato alimentazione iniziando a mangiare frutta e a bere tisane depurative (2 volte al giorno con curcuma e zenzero) smettendo di bere bevende gasate e riducendo l’assunzione di birra. Da questo infatti ho notato un ammollimento delle feci (bevo molto di più). Inoltre ho smesso di fumare completamente da luglio pur non essendo mai stato un vero e proprio fumatore (mai più di 10 al giorno con giorni/settimane di pausa per un periodo di 3 anni circa).
Ultimamente ho iniziato una “cura” per alleviare l’ansia con gocce di fiori di Bach e compresse di Valeriana per conciliare il sonno.
Cosa mi consigliate di fare? Effettuare altri controlli o mi posso fidare delle analisi di settembre e dell’rx della scorsa primavera? Alcuni di questi sintomi sono riconducibili a rinite e quindi posso aspettare solamente il controllo di fine ottobre o devo prenotare qualche altra visita date le lunghe attese romane?
Da un paio di giorni ho questo leggero fastidio al petto soprattutto dopo i pasti che porta anche un sapore metallico alla bocca, il fastidio è situato nella zona sinistra del torace verso il basso costato ed è comparso insieme ad un leggero fastidio sul basso addome vicino l’anca destra (ma solo se tasto affondo). Spesso ho la risalita di liquido/acido fino all’estremità della gola senza mai però rigurgitare, inoltre presento continue eruttazioni e alcune volte colpi di tosse. A settembre ho eseguito delle analisi complete del sangue con Ves, proteina C reattiva, emocromo e tiroide tutto nella norma; a marzo/aprile per un concorso militare ho effettuato un RX torace anch’esso negativo è sempre a settembre una tac senza contrasto al cervello per fortuna negativa.
Sono in attesa per una visita allergologica con patch test che effettuerò il 31 ottobre per una eventuale rinite allergica.
Nel frattempo ho cambiato alimentazione iniziando a mangiare frutta e a bere tisane depurative (2 volte al giorno con curcuma e zenzero) smettendo di bere bevende gasate e riducendo l’assunzione di birra. Da questo infatti ho notato un ammollimento delle feci (bevo molto di più). Inoltre ho smesso di fumare completamente da luglio pur non essendo mai stato un vero e proprio fumatore (mai più di 10 al giorno con giorni/settimane di pausa per un periodo di 3 anni circa).
Ultimamente ho iniziato una “cura” per alleviare l’ansia con gocce di fiori di Bach e compresse di Valeriana per conciliare il sonno.
Cosa mi consigliate di fare? Effettuare altri controlli o mi posso fidare delle analisi di settembre e dell’rx della scorsa primavera? Alcuni di questi sintomi sono riconducibili a rinite e quindi posso aspettare solamente il controllo di fine ottobre o devo prenotare qualche altra visita date le lunghe attese romane?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 21/09/2017.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.