Linfonodi gonfi
Salve, scrivo qui perchè ho bisogno di un vostro parere.
Allora sono un ragazzo che tra qualche mese compirà 20 anni e da luglio ho un linfonodo cervicale leggermente gonfio, palpabile si ma non molto visibile che è stato somministrato a due medici ben 3 volte a distanza di qualche settimana (1 volta a una dottoressa, 2 volte allo stesso dottore), diagnosi: dopo la consueta palpazione del collo e del nodulo mi viene detto da entrambi che non è nulla di cui preoccuparsi e di stare tranquillo).
Mercoledì di questa settimana ho fatto un controllo dal mio dentista che mi ha riferito di avere le gengive altamente infiammate a causa dell' eccesso di tartaro sotto le gengive e che devo fare una pulizia. Premetto che queste gengive mi sanguinano da mesi, anche durante la comparsa del primo nodulo.
Il dentista mi tocca le gengive con i suoi soliti attrezzi durante la visita e mi esce sangue, molto sangue.
Torno a casa e toccandomi tocco un altro nodulino, questa volta di piccole dimensioni sempre sul collo ma leggermente più in basso e più sulla linea dell'orecchio.
Io sto bene, non presento altri sintomi ma quando si tratta di ciò la paura mi assale, so che i linfonodi nella maggior parte dei casi non significano tumori ma ho paura. Ho l'esperienza di un mio amico ammalato di linfoma di Hodkin o che si tratti di altro.
Soffro di reflusso gastro-esofageo da quando faccio il quinto superiore (più che altro nei periodi di cambio stagionale) e sono affetto da sindrome di Kallmann ben curata e superata, infatti ad oggi ho l'aspetto di un ragazzo della mia età ben sviluppato (caratteri sessuali primari e secondari nella norma e tutto regolare).
Sono soggetto a emocromo molto spesso per monitorare anche il mio testosterone, l'ultimo a fine maggio/inizio giugno ed ero nella norma.
Lunedì andrò dal mio medico curante, nuovamente dopo una settimana dato che la settimana scorsa mi aveva detto nuovamente che per il primo nodulo non dovevo preoccuparmi.
Vorrei qualche parere da voi, grazie.
Allora sono un ragazzo che tra qualche mese compirà 20 anni e da luglio ho un linfonodo cervicale leggermente gonfio, palpabile si ma non molto visibile che è stato somministrato a due medici ben 3 volte a distanza di qualche settimana (1 volta a una dottoressa, 2 volte allo stesso dottore), diagnosi: dopo la consueta palpazione del collo e del nodulo mi viene detto da entrambi che non è nulla di cui preoccuparsi e di stare tranquillo).
Mercoledì di questa settimana ho fatto un controllo dal mio dentista che mi ha riferito di avere le gengive altamente infiammate a causa dell' eccesso di tartaro sotto le gengive e che devo fare una pulizia. Premetto che queste gengive mi sanguinano da mesi, anche durante la comparsa del primo nodulo.
Il dentista mi tocca le gengive con i suoi soliti attrezzi durante la visita e mi esce sangue, molto sangue.
Torno a casa e toccandomi tocco un altro nodulino, questa volta di piccole dimensioni sempre sul collo ma leggermente più in basso e più sulla linea dell'orecchio.
Io sto bene, non presento altri sintomi ma quando si tratta di ciò la paura mi assale, so che i linfonodi nella maggior parte dei casi non significano tumori ma ho paura. Ho l'esperienza di un mio amico ammalato di linfoma di Hodkin o che si tratti di altro.
Soffro di reflusso gastro-esofageo da quando faccio il quinto superiore (più che altro nei periodi di cambio stagionale) e sono affetto da sindrome di Kallmann ben curata e superata, infatti ad oggi ho l'aspetto di un ragazzo della mia età ben sviluppato (caratteri sessuali primari e secondari nella norma e tutto regolare).
Sono soggetto a emocromo molto spesso per monitorare anche il mio testosterone, l'ultimo a fine maggio/inizio giugno ed ero nella norma.
Lunedì andrò dal mio medico curante, nuovamente dopo una settimana dato che la settimana scorsa mi aveva detto nuovamente che per il primo nodulo non dovevo preoccuparmi.
Vorrei qualche parere da voi, grazie.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
credo che, con un emocromo normale, il suo sanguinamento gengivale e la sua linfoadenopatia che io non posso valutare, ma che è stata definita clinicamente irrilevante da due medici, siano da attribuire alla infiammazione da scarsa igiene orale.
Prima provvederà alle cure del caso dal suo odontoiatra e prima risolverà tutti i suoi problemi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
credo che, con un emocromo normale, il suo sanguinamento gengivale e la sua linfoadenopatia che io non posso valutare, ma che è stata definita clinicamente irrilevante da due medici, siano da attribuire alla infiammazione da scarsa igiene orale.
Prima provvederà alle cure del caso dal suo odontoiatra e prima risolverà tutti i suoi problemi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio dottore, quindi nonostante il mio ultimo emocromo risalga a fine maggio/inizio giugno posso stare tranquillo? I 2 noduli appartengono al collo, ma non sono propriamente quelli della bocca infatti uno mi è stato detto che si trova a livello cervicale, e l'altro è sempre sul collo ma un po' più in basso come detto, ma da quanto leggo da lei mi sembra che una infiammazione da scarsa igene orale possa causare una linfoadenopatia in generale, e non soltanto a livello di "noduli della bocca", la ringrazio in anticipo.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
se lei ha una importante infezione gengivale più stazioni linfonodali possono diventare reattive condiderando che il flusso della linfa e quindi dei germi ha un andamento discendente verso il dotto toracico.
Vada a farsi questa detrartrasi e si assicuri che venda fatta bene: è in ballo anche la stabilità dei suoi denti.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
se lei ha una importante infezione gengivale più stazioni linfonodali possono diventare reattive condiderando che il flusso della linfa e quindi dei germi ha un andamento discendente verso il dotto toracico.
Vada a farsi questa detrartrasi e si assicuri che venda fatta bene: è in ballo anche la stabilità dei suoi denti.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Salve dottore, mi scusi il ritardo ma oggi ho svolto un emocromo ed ecco i risultati.
EMOCROMO
LEUCOCITI
9,0 x 1000/mcl
3,6 / 10,0
ERITROCITI
5,20 x milione/mcl
4,50 / 5,50
EMOGLOBINA
16,0 g/dl
13,0 / 18,0
EMATOCRITO
48,4 %
40,0 / 52,0
Volume globul.medio (MCV)
93,0 femtolitri
80,0 / 97,0
Contenuto medio Hgb (MCH)
30,9 picogrammi
26,0 / 32,0
Conc.Corp.Media Hgb (MCHC)
33,2 g/dl
31,0 / 36,0
RDW-SD
38,7 / 45,1
RDW-CV
12,7 %
11,6 / 14,8
PIASTRINE
107 x 1000/mcl
140 / 425
MPV
11,0 femtolitri
7,4 / 12,0
P-LCR
16,4 / 44,2
NEUTROFILI %
67,0 %
37,0 / 80,0
LINFOCITI %
14,5 %
10,0 / 50,0
MONOCITI %
9,0 %
fino a 10,0
EOSINOFILI %
9,0 %
fino a 7,0
BASOFILI %
0,5 %
fino a 2,5
NEUTROFILI
6,03 x10^3/ul
2,00 / 6,90
LINFOCITI
1,31 x10^3/ul
0,60 / 3,40
MONOCITI
0,81 x10^3/ul
fino a 0,90
EOSINOFILI
0,81 x10^3/ul
fino a 0,70
BASOFILI
0,05 x10^3/ul
fino a 0,20
TESTOSTERONE
5,10 ng/ml
1,75 / 7,80
AST / GOT /S
24 U/l
10 / 40
ALT / GPT
20 U/l
10 / 40
GAMMA GT
12 U/l
fino a 50
Le piastrine hanno questi valori da sempre per un fattore ereditario mentre gli eosinofili si sono abbassati da 9.4 a 9.0 rispetto a l'ultimo emocromo ma le precedenti analisi erano già state sottoposte ad il medico di famiglia e mi aveva detto che non era nulla.
La ringrazio, e scusi ancora il ritardo.
EMOCROMO
LEUCOCITI
9,0 x 1000/mcl
3,6 / 10,0
ERITROCITI
5,20 x milione/mcl
4,50 / 5,50
EMOGLOBINA
16,0 g/dl
13,0 / 18,0
EMATOCRITO
48,4 %
40,0 / 52,0
Volume globul.medio (MCV)
93,0 femtolitri
80,0 / 97,0
Contenuto medio Hgb (MCH)
30,9 picogrammi
26,0 / 32,0
Conc.Corp.Media Hgb (MCHC)
33,2 g/dl
31,0 / 36,0
RDW-SD
38,7 / 45,1
RDW-CV
12,7 %
11,6 / 14,8
PIASTRINE
107 x 1000/mcl
140 / 425
MPV
11,0 femtolitri
7,4 / 12,0
P-LCR
16,4 / 44,2
NEUTROFILI %
67,0 %
37,0 / 80,0
LINFOCITI %
14,5 %
10,0 / 50,0
MONOCITI %
9,0 %
fino a 10,0
EOSINOFILI %
9,0 %
fino a 7,0
BASOFILI %
0,5 %
fino a 2,5
NEUTROFILI
6,03 x10^3/ul
2,00 / 6,90
LINFOCITI
1,31 x10^3/ul
0,60 / 3,40
MONOCITI
0,81 x10^3/ul
fino a 0,90
EOSINOFILI
0,81 x10^3/ul
fino a 0,70
BASOFILI
0,05 x10^3/ul
fino a 0,20
TESTOSTERONE
5,10 ng/ml
1,75 / 7,80
AST / GOT /S
24 U/l
10 / 40
ALT / GPT
20 U/l
10 / 40
GAMMA GT
12 U/l
fino a 50
Le piastrine hanno questi valori da sempre per un fattore ereditario mentre gli eosinofili si sono abbassati da 9.4 a 9.0 rispetto a l'ultimo emocromo ma le precedenti analisi erano già state sottoposte ad il medico di famiglia e mi aveva detto che non era nulla.
La ringrazio, e scusi ancora il ritardo.
[#6]
Utente
Salve dottore, ogni tanto riapparo per chiederle altre cose..
Ho notato un linfonodo sotto mandibolare che era già presente a suo tempo quando scrissi per la prima volta su questo forum.. è probabile che l'infiammazione sia partita da lui per poi spostarsi negli altri due laterocervicali a scendere? Questo è leggermente a sinistra, mentre il dente è a destra e anche gli altri due linfonodi sono a destra.. Ancora non si sgonfiano e il mio medico di base ha detto che si sgonfieranno con molta calma ma quanta "calma" ci vorrà?
Anche la grandezza tende a diminuire man mano che si scende, quello sottomandibolare è quasi di 2 cm, mentre il secondo ai laterocervicali di 1cm e l'ultimo ancora più piccolo.
La ringrazio in anticipo.
Ho notato un linfonodo sotto mandibolare che era già presente a suo tempo quando scrissi per la prima volta su questo forum.. è probabile che l'infiammazione sia partita da lui per poi spostarsi negli altri due laterocervicali a scendere? Questo è leggermente a sinistra, mentre il dente è a destra e anche gli altri due linfonodi sono a destra.. Ancora non si sgonfiano e il mio medico di base ha detto che si sgonfieranno con molta calma ma quanta "calma" ci vorrà?
Anche la grandezza tende a diminuire man mano che si scende, quello sottomandibolare è quasi di 2 cm, mentre il secondo ai laterocervicali di 1cm e l'ultimo ancora più piccolo.
La ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 16/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.