Quali sono le possibili cause organiche dei risvegli notturni ?

Buongiorno a tutti.
Stavolta scrivo per conto di un mio amico, che non possiede il collegamento a Internet, e che ha il problema dei risvegli notturni.
Come ho scritto da altre parti, io ne soffro da molti mesi, però sono un tipo molto ansioso, ho 1000 altri problemi eccetera. Ma non voglio parlare di me.
Invece il mio amico fino a tre mesi fa dormiva come un angioletto.
E' un signore di 47 anni, in buona salute, ha un carattere estroverso, tranquillo, ottimista, tutt'altro che ansioso o depresso.
Ma negli ultimi 3 mesi gli capita di addormentarsi (verso le 23 o poco dopo) abbastanza in fretta e poi svegliarsi dopo 3 o al massimo 4 ore di sonno, completamente sveglio, al punto che di solito si alza dal letto e se ne sta a leggere un libro in attesa che venga l'ora i andare a lavorare.
Mi sembra un caso grave, peggiore del mio, che ho i risvegli ma poi mi riaddormento o resto in un dormiveglia che bene o male mi riposa, perchè di giorno non ho sonno. Il mio amico invece sì, di giorno soffre molto il sonno.
Allora, la sua domanda è: escludendo le cause psicologiche, lui si ritiene totalmente in pace e anche a me sembra che lo sia, possono esserci cause organiche ai suoi risvegli notturni ?
E' andato dal medico curante, che l'ha visitato bene e gli ha fatto fare molti esami.
Ecco i risultati: è normoteso (ha usato l'Holter).
Non ha problemi cardiaci (ha fatto un ECG sotto sforzo ed era tutto regolare). Non è in sovrappeso ma non è nemmeno troppo magro.
Stando alla moglie, non russa, quindi il medico ha escluso le roncopatie o sindromi ostruttive varie.
Secondo Voi, cos'altro potrebbe ancora esserci da esaminare ? mi piacerebbe poterlo aiutare.
In ultimo: 10 giorni fa il medico gli ha dato un Felison 30 mg da prendere quando va a letto, ma sembra non sortire alcun effetto.
Buonasera
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, i disturbi del sonno sine causa richiedono una valutazione neurologica associata ad una polisonnografia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dr Martino.
La visita neurologica ce l'ha effettivamente in programma, appena l'avrà fatta comunicheremo gli esiti.
Arrivederci
[#3]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Il mio amico Paolo ha sostenuto la visita neurologica stamattina, visita che lui ha definito "molto unga e accurata", con prove di riflessi, controllo dell'equilibrio, esecuzione di vari movimenti; alla fine gli ha fatto fare anche dei test definiti "neuropsicologici", con immagini da completare o parti da riconoscere in un insieme.
Riusltato: tutto okay. Ha solo qualche problema di equilibrio, ma il neuurologo l'ha attribuito all'artrosi cervicale, di cui Paolo soffre, ma ha escluso che c'entri qualcosa con i risvegli notturni.
Ha detto Paolo che anche il neurologo era perplesso: secondo lui, i risvegli derivano di solito da stati d'ansia, mentre le cause organiche più frequenti sono l'ipertensione, le roncopatie con apnee, problemi respiratori oppure irregolarità cardiache. Ma Paolo non soffre di nulla di tutto ciò. Un mistero.
E intanto il poveretto continua a dormire poche ore per notte. E la cosa strana è che il Felison da 30 mg non lo aiutava minimamente.