Dolori strani al petto
buongiorno. sono un ragazzo di 20 anni affetto da circa 5 anni da spondilite anchilosante. attualmente sono in cura e i dolori legati alla malattia sono al 99% scomparsi.
da più di un anno, ma soprattutto negli ultimi mesi, avverto ogni giorno strane fitte al petto, alle braccia (specialmente il sinistro), a volte anche alle scapole e all'addome. alcune sono molto dolorose, altre volte sembra che i polmoni mi stiano scoppiando, a volte sembrano bruciori e altre volte sono ancora diverse. sono sicuro che non siano dolori di spondilite in quanto in passato i dolori che avvertivo erano totalmente diversi.
ho fatto le analisi del sangue e i valori sono tutti nella norma eccetto azotemia, creatinemia e sodio che sono leggermente più alte del normale: azotemia 55, creatinemia 1.17 e sodio 147.
vorrei precisare che sono un ragazzo molto ansioso soprattutto in ambito medico e la cosa mi preoccupa un po'. le fitte durano pochi secondi, a volte sono intervallate da pause regolari di pochi secondi e durano un totale di un paio di minuti.
ho anche un nodulo alla tiroide tir 3A se può essere d'aiuto.
ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi.
da più di un anno, ma soprattutto negli ultimi mesi, avverto ogni giorno strane fitte al petto, alle braccia (specialmente il sinistro), a volte anche alle scapole e all'addome. alcune sono molto dolorose, altre volte sembra che i polmoni mi stiano scoppiando, a volte sembrano bruciori e altre volte sono ancora diverse. sono sicuro che non siano dolori di spondilite in quanto in passato i dolori che avvertivo erano totalmente diversi.
ho fatto le analisi del sangue e i valori sono tutti nella norma eccetto azotemia, creatinemia e sodio che sono leggermente più alte del normale: azotemia 55, creatinemia 1.17 e sodio 147.
vorrei precisare che sono un ragazzo molto ansioso soprattutto in ambito medico e la cosa mi preoccupa un po'. le fitte durano pochi secondi, a volte sono intervallate da pause regolari di pochi secondi e durano un totale di un paio di minuti.
ho anche un nodulo alla tiroide tir 3A se può essere d'aiuto.
ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
immagino voglia sapere se i dolori possono essere legati al cuore.
La risposta è che non ne hanno le caratteristche: i dolori trafittivi non sono mai di origine cardiogena.
Dalle analisi del sangue si potrebbe dedurre che lei beva poco: deve introdurre almeno 2 litri di acqua nelle 24 ore e vedrà che i valori torneranno a norma.
Sarebbe opportuno che lei eseguisse una RM del rachide in toto, per valutare la situazione del corpi vertebrali e dei discgi intervetebrali cui verosimilmente sono da attribuire i dolori e le sensazioni che riferisce.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
immagino voglia sapere se i dolori possono essere legati al cuore.
La risposta è che non ne hanno le caratteristche: i dolori trafittivi non sono mai di origine cardiogena.
Dalle analisi del sangue si potrebbe dedurre che lei beva poco: deve introdurre almeno 2 litri di acqua nelle 24 ore e vedrà che i valori torneranno a norma.
Sarebbe opportuno che lei eseguisse una RM del rachide in toto, per valutare la situazione del corpi vertebrali e dei discgi intervetebrali cui verosimilmente sono da attribuire i dolori e le sensazioni che riferisce.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
buonasera dottore e la ringrazio per la risposta e per avermi tolto un grande dubbio. Riguardo al dover bere ero già stato informato e sto cercando di assumere più acqua possibile; per la risonanza allora ne parlerò con il medico ed il reumatologo che mi segue. dovrebbe quindi essere escluso anche un coinvolgimento polmonare? la ringrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 29/08/2017.
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