Steatosi epatica
Salve,
Vi scrivo per mio figlio di 14 anni affetto da ipertensione arteriosa essenziale, in trattamento farmacologico con triatec 5 mg, ho portato mio figlio dal cardiologo in quanto aveva continui giramenti di testa, prescrive a mio figlio holter pressorio 24 h e test da sforzo. I cui risultati sono:
Holter: l'holter misura la media pressoria di 150/90, il picco massimo della pressione 190/120 profilo ipertensivo avanzato.
TEST DA SFORZO: Prova massimale di bruce negativa per ischemia.
Assenza di aritmie ipo e ipercinetiche significative.
Anomala risposta pressoria al test (210/90 a medio carico).
Vari esami del sangue che hanno rilevati: clearance creatinina alta,creatinemia bassa e 17 oh progesterone alto.
Il medico di base prescrive a mio figlio eco addome completo da cui si evince il seguente problema: fegato in sede, debordante dell'arcata superiore, superficie addensante affetto da steatosi di grado lieve.
Come le sembrano i risultati di tutti questi accertamenti
Cordialità
Vi scrivo per mio figlio di 14 anni affetto da ipertensione arteriosa essenziale, in trattamento farmacologico con triatec 5 mg, ho portato mio figlio dal cardiologo in quanto aveva continui giramenti di testa, prescrive a mio figlio holter pressorio 24 h e test da sforzo. I cui risultati sono:
Holter: l'holter misura la media pressoria di 150/90, il picco massimo della pressione 190/120 profilo ipertensivo avanzato.
TEST DA SFORZO: Prova massimale di bruce negativa per ischemia.
Assenza di aritmie ipo e ipercinetiche significative.
Anomala risposta pressoria al test (210/90 a medio carico).
Vari esami del sangue che hanno rilevati: clearance creatinina alta,creatinemia bassa e 17 oh progesterone alto.
Il medico di base prescrive a mio figlio eco addome completo da cui si evince il seguente problema: fegato in sede, debordante dell'arcata superiore, superficie addensante affetto da steatosi di grado lieve.
Come le sembrano i risultati di tutti questi accertamenti
Cordialità
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
un profilo ipertensivo così elevato in un 14 enne, di cui non si conosce se sia sovrappeso oppure no, deve includere una batteria di esami intesi a escludere che si tratti di una ipertensione secondaria: Feocromocitoma, Ipersurrenalismo, stenosi dell'arteria renale, coartazione aortica.....
Non vedo l'utilità del dosaggio del 17 OH Progesterone, non stiamo valutando una amenorrea in una ragazza: ha fatto un esame inutile.
Inoltre il cardiologo dovrebbe ben conoscere l'approccio all'ipertensione in un 14enne e gli esami necessari.
Diversamente come molti cardiologi ha il blasone ma gli manca la sostanza!
Spero che gli abbia fatto un ecocardiogramma e gli abbia consigliato un Holter ECG/24h.
Il test da sforzo conferma che suo figlio è affetto da ipertensione moderata/grave.
La steatosi epatica è l'ultima cosa di cui mi preoccupaerei, specie se suo figlio è sovrappeso.
Lo porti in un centro Universitario di Ipertensivologia: specie se avesse un Feocromocitoma è come se portasse dentro una bomba ad orologeria. Va accertato o escluso al più presto.
Inoltre mi pare che la terapia con il solo triatec non sia sufficiente: e suo figlio, fino a diagnosi fatta, deve mirare alla pressione più vicina al target < 120/70mmhg, tra l'altro facendo ben attenzione alla scelta dei farmaci.
Questo presuppone conoscenze di famacologia antiipertensiva che non tutti hanno.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
un profilo ipertensivo così elevato in un 14 enne, di cui non si conosce se sia sovrappeso oppure no, deve includere una batteria di esami intesi a escludere che si tratti di una ipertensione secondaria: Feocromocitoma, Ipersurrenalismo, stenosi dell'arteria renale, coartazione aortica.....
Non vedo l'utilità del dosaggio del 17 OH Progesterone, non stiamo valutando una amenorrea in una ragazza: ha fatto un esame inutile.
Inoltre il cardiologo dovrebbe ben conoscere l'approccio all'ipertensione in un 14enne e gli esami necessari.
Diversamente come molti cardiologi ha il blasone ma gli manca la sostanza!
Spero che gli abbia fatto un ecocardiogramma e gli abbia consigliato un Holter ECG/24h.
Il test da sforzo conferma che suo figlio è affetto da ipertensione moderata/grave.
La steatosi epatica è l'ultima cosa di cui mi preoccupaerei, specie se suo figlio è sovrappeso.
Lo porti in un centro Universitario di Ipertensivologia: specie se avesse un Feocromocitoma è come se portasse dentro una bomba ad orologeria. Va accertato o escluso al più presto.
Inoltre mi pare che la terapia con il solo triatec non sia sufficiente: e suo figlio, fino a diagnosi fatta, deve mirare alla pressione più vicina al target < 120/70mmhg, tra l'altro facendo ben attenzione alla scelta dei farmaci.
Questo presuppone conoscenze di famacologia antiipertensiva che non tutti hanno.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
No,l'ecocardiogramma non l'ha effettuato, abbiamo anche scoperto che mio figlio é affetto da tiroidismo di hashimoto. Sì mio figlio é in sovrappeso,e pratica sport, il cardiologo ha prescritto a mio figlio delle analisi tra cui: acido vanilmandelico, aldosterone clino e orto, clearance della creatinina,crestinemia,17 ketosteroidi,11 oh ketosterodi e cortisolo, questi ultimi tre esami li ritirerò martedì.
La ringrazio.
La ringrazio.
[#5]
Medico Chirurgo
Signora forse non ci siamo capiti: suo figlio deve fare un ecocardiogramma color doppler.
Se ha ipertrofia cardiaca, perchè l'ipertensione dura da tempo o da anni ed è stata scoperta solo ora, suo figlio ha un fattore di rischio importate per complicanze potenzialmente letali.
E' inutile valutare un possibile adenoma surrenalico ricorrendo indirettamente ai 17 OH Ketosteroidi: suoi figlio deve fare almeno il dosaggio basale degli ormoni che possono essere la causa della sua ipertensione:
- Metanefrine Plasmatiche e Urinarie nelle 24 h
-Cortisolo e ACTH basali al mattino.
-Cortisoluria /24h
-Aldosterone plasmatico basale e Aldosteronuria/24h
-Elettrolitemia (Sodio - Potassio - Magnesio - Cloro - Fosforo - Calcio)
-Studio completo della funzionalità tiroidea.
-Renina in Ortostatismo
-Valutazione TC o RM del parenchima surrenale com mdc e dell'addome in toto ad excludendum un paraganglioma.
-Angio RM o Angio TC delle arterie renali; in corso di esame valutazione dell'aorta toracica per escudere una coartazione.
-Ecocardiografia Color doppler con ecografo ad alta risoluzione.
Ecco perchè le consigliavo il ricovero in un reparto di Ipertensivologia Universitaria.
Dei 17 OH Ketosteroidi ne possiamo fare tranquillamente a meno.
Scusi, ma davvero lo sta seguendo un cardiologo o un medico di base?
Perchè nel caso cambi cardiologo anche con una certa fretta.
Se tutto sarà negativo suo figlio è un caso non infrequente di ipertensione arteriosa essenziale o primitiva giovanile, specie se in famiglia vi è positività per tale condizione.
Diversamente è probabile che ci sia qualcosa di endocrino che non funziona.
Questo è tutto quello che posso dirle per via telematica.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
Se ha ipertrofia cardiaca, perchè l'ipertensione dura da tempo o da anni ed è stata scoperta solo ora, suo figlio ha un fattore di rischio importate per complicanze potenzialmente letali.
E' inutile valutare un possibile adenoma surrenalico ricorrendo indirettamente ai 17 OH Ketosteroidi: suoi figlio deve fare almeno il dosaggio basale degli ormoni che possono essere la causa della sua ipertensione:
- Metanefrine Plasmatiche e Urinarie nelle 24 h
-Cortisolo e ACTH basali al mattino.
-Cortisoluria /24h
-Aldosterone plasmatico basale e Aldosteronuria/24h
-Elettrolitemia (Sodio - Potassio - Magnesio - Cloro - Fosforo - Calcio)
-Studio completo della funzionalità tiroidea.
-Renina in Ortostatismo
-Valutazione TC o RM del parenchima surrenale com mdc e dell'addome in toto ad excludendum un paraganglioma.
-Angio RM o Angio TC delle arterie renali; in corso di esame valutazione dell'aorta toracica per escudere una coartazione.
-Ecocardiografia Color doppler con ecografo ad alta risoluzione.
Ecco perchè le consigliavo il ricovero in un reparto di Ipertensivologia Universitaria.
Dei 17 OH Ketosteroidi ne possiamo fare tranquillamente a meno.
Scusi, ma davvero lo sta seguendo un cardiologo o un medico di base?
Perchè nel caso cambi cardiologo anche con una certa fretta.
Se tutto sarà negativo suo figlio è un caso non infrequente di ipertensione arteriosa essenziale o primitiva giovanile, specie se in famiglia vi è positività per tale condizione.
Diversamente è probabile che ci sia qualcosa di endocrino che non funziona.
Questo è tutto quello che posso dirle per via telematica.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#9]
Medico Chirurgo
Cara signora,
i valori attuali di suo figlio sono senza dubbio più accettabili di quelli che riferiva nei post precedenti.
E' necessario escludere una causa che spieghi a 14 anni una ipertensione così importante.
Ed è necessario che faccia l'Ecocardiogramma color doppler in mani molto esperte.
Il Triatec è un ottimo farmaco ma ha una farmacocinetica che prevede la somministrazione in due prese giornaliere per garantire la copertura /24h.
Si senta col curante, lasciando da parte il bugiardino del farmaco, e nel caso somministri 1/2 compressa da 10 al mattino e 1/2 il tardo pomeriggio.
Si spezzano con molta facilità.
Tra una settimana valuti la funzionalità renale, perchè gli IACE riducono la perfusione renale e possono fare aumentare la creatininemia, specie in presenza di stenosi della o delle arteria/e renale/i.
Personalmente avrei optato per un calcio antagonista, per esempio per la Nifedipina a rilascio programmato, anche in virtù della ampia scelta posologica e perchè capace di aumentare la perfusione renale e diminuire sostanzialmente l'afterload, cioè le resistenze periferiche contro cui il cuore deve spingere il sangue, affaticandosi.
Ma lei segua il suo cardiologo.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti cari
Dott. Caldarola.
i valori attuali di suo figlio sono senza dubbio più accettabili di quelli che riferiva nei post precedenti.
E' necessario escludere una causa che spieghi a 14 anni una ipertensione così importante.
Ed è necessario che faccia l'Ecocardiogramma color doppler in mani molto esperte.
Il Triatec è un ottimo farmaco ma ha una farmacocinetica che prevede la somministrazione in due prese giornaliere per garantire la copertura /24h.
Si senta col curante, lasciando da parte il bugiardino del farmaco, e nel caso somministri 1/2 compressa da 10 al mattino e 1/2 il tardo pomeriggio.
Si spezzano con molta facilità.
Tra una settimana valuti la funzionalità renale, perchè gli IACE riducono la perfusione renale e possono fare aumentare la creatininemia, specie in presenza di stenosi della o delle arteria/e renale/i.
Personalmente avrei optato per un calcio antagonista, per esempio per la Nifedipina a rilascio programmato, anche in virtù della ampia scelta posologica e perchè capace di aumentare la perfusione renale e diminuire sostanzialmente l'afterload, cioè le resistenze periferiche contro cui il cuore deve spingere il sangue, affaticandosi.
Ma lei segua il suo cardiologo.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti cari
Dott. Caldarola.
[#12]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
a parte che 140/80 è un valore temporaneamente accettabile, abbia pazienza ma non possiamo ripetere all'infinito le stesse cose.
Le ho dato consigli puntuali: se non avesse voglia di seguirli perchè si fida del suo Medico o del suo cardiologo, mi pare che sia del tutto inutile che mi faccia giungere i suoi SOS.
Ha fatto l'Ecocardiogramma?
Ha fatto gli esami consigliati?
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
a parte che 140/80 è un valore temporaneamente accettabile, abbia pazienza ma non possiamo ripetere all'infinito le stesse cose.
Le ho dato consigli puntuali: se non avesse voglia di seguirli perchè si fida del suo Medico o del suo cardiologo, mi pare che sia del tutto inutile che mi faccia giungere i suoi SOS.
Ha fatto l'Ecocardiogramma?
Ha fatto gli esami consigliati?
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#14]
Utente
Salve, a distanza di circa due settimane dalla sostituzione della cura e dall'ecocardiografia ed esami da voi consigliati, nella norma, mio figlio l'altro giorno si é sentito male riferendo vertigini e dolore toracico, immediatamente porto mio figlio al pronto soccorso dove hanno effettuato a mio figlio un eletteocardiogramma da cui é risultato forte tachicardia sinusale, ed effettuano esami del sangue in urgenza, da cui é risultato bilirubina frazionata,totale alta, creatinchinasi alta, monociti alti,neutrofili alti,PA 140/80, RX ADDOME: assenza di addensamenti pleuro-parenchimali.immediatamente hanno disposto il ricovero nell'ospedale pediatrico federico II di Napoli il giorno 29, per gli accertamenti del caso.
Cosa avrebbe potuto scaturire una tachicardia così forte?
La ringrazio
Cosa avrebbe potuto scaturire una tachicardia così forte?
La ringrazio
[#15]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
lei mi riscrive dopo 20 gg dall'ultimo suo post che è il seguente:
"Buonasera dottore,
Ecocardiogramma nella norma,ha cambiato la terapia, sostituendo il triatec al micardisplus 80/12,5
La ringrazio per il servizio
Buonaserata"
Del quale ho preso atto e al quale non ho replicato.
Era la replica #13 e mi pare che lei possa verificare leggendo i miei consulti, quanto io abbia insistito a che si approfondisse perchè l'ipertensione di suo figlio non mi convince affatto.
Le sono stati dati consigli puntualmente "accorati" ma pare che non siano stati recepiti.
Una ipertensione come quella di suo figlio all'età di suo figlio non si cura tout court senza aver prima escluso una causa secondaria della medesima.
Questo le è stato detto e ripetuto ma evidentemente chi segue suo figlio crede che basti portare la pressione a valori accettabili ( e non a target) per risolvere il problema.
Non avendo visitato suo figlio nè in elezione nè in P.S. altro non posso fare che confermare quanto già consigliatole nella repica #1 del 27/08 c.a. E con un elenco di esami nella #5!
Io non avrei aspettato a posticipare il ricovero al Federico II tra 5 gg.
Avrei provveduto ad un ricovero in urgenza in un reparto di Ipertensivologia o di Cardiologia pediatrica per gli esami del caso.
Non è la tachicardia sinusale che la deve preoccupare ma il fatto che molte patologie sottostanti possano scatenarla.
Compreso un Feocromocitoma o un Paraganglioma inopportunamente "nascosti" da una terapia ipertensiva priva di una diagnosi clinica.
Ciò è tutto quello che posso dirle.
Mi faccia sapere se le farà piacere.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
lei mi riscrive dopo 20 gg dall'ultimo suo post che è il seguente:
"Buonasera dottore,
Ecocardiogramma nella norma,ha cambiato la terapia, sostituendo il triatec al micardisplus 80/12,5
La ringrazio per il servizio
Buonaserata"
Del quale ho preso atto e al quale non ho replicato.
Era la replica #13 e mi pare che lei possa verificare leggendo i miei consulti, quanto io abbia insistito a che si approfondisse perchè l'ipertensione di suo figlio non mi convince affatto.
Le sono stati dati consigli puntualmente "accorati" ma pare che non siano stati recepiti.
Una ipertensione come quella di suo figlio all'età di suo figlio non si cura tout court senza aver prima escluso una causa secondaria della medesima.
Questo le è stato detto e ripetuto ma evidentemente chi segue suo figlio crede che basti portare la pressione a valori accettabili ( e non a target) per risolvere il problema.
Non avendo visitato suo figlio nè in elezione nè in P.S. altro non posso fare che confermare quanto già consigliatole nella repica #1 del 27/08 c.a. E con un elenco di esami nella #5!
Io non avrei aspettato a posticipare il ricovero al Federico II tra 5 gg.
Avrei provveduto ad un ricovero in urgenza in un reparto di Ipertensivologia o di Cardiologia pediatrica per gli esami del caso.
Non è la tachicardia sinusale che la deve preoccupare ma il fatto che molte patologie sottostanti possano scatenarla.
Compreso un Feocromocitoma o un Paraganglioma inopportunamente "nascosti" da una terapia ipertensiva priva di una diagnosi clinica.
Ciò è tutto quello che posso dirle.
Mi faccia sapere se le farà piacere.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#17]
Medico Chirurgo
Un Feocromocitoma provoca una scarica di catecolamine per cui compare una serie di sintomi che vanno da crisi ipertensive molto importanti, a tachicardia sinusale, nausea, sudorazione fredda, cefalea, vertigini senso di morte imminente....
Ciò specialmente se il rilascio delle catecolamine è episodico.
In genere poi si stabilisce una ipertensione stabile e importante che può anche rispondere alle terapie antiiipertensive ma che non rimuove la bomba ad orologeria che il paziente si porta dentro. In questo caso, purtroppo la sintomatologia tende ad attenuarsi e fare diagnosi risulta più arduo perchè al Feocromo. non ci si pensa più.
Parliamo sempre di ipotesi: ci sono anche le altre che le menzionai e che vanno escluse.
Lo dica al suo eccellente cardiologo.
Carissimi saluti,
Caldarola.
Ciò specialmente se il rilascio delle catecolamine è episodico.
In genere poi si stabilisce una ipertensione stabile e importante che può anche rispondere alle terapie antiiipertensive ma che non rimuove la bomba ad orologeria che il paziente si porta dentro. In questo caso, purtroppo la sintomatologia tende ad attenuarsi e fare diagnosi risulta più arduo perchè al Feocromo. non ci si pensa più.
Parliamo sempre di ipotesi: ci sono anche le altre che le menzionai e che vanno escluse.
Lo dica al suo eccellente cardiologo.
Carissimi saluti,
Caldarola.
[#19]
Utente
Salve,
Allora ho ricoverato mio figlio in un reparto di pediatria e gli hanno fatto tutti gli accertamenti da cui é emerso milza ingrossata e fegato ingrossata, ecocolordoppler delle arterie renali nella norma, eco reni nella norma, dagli esami é emerso una tiroidite cronica di hashimoto, anche proteina c reattiva a 46 (0-1), sideremia alta, antitireoglobulina alta, antitireoperossidasi alta.
Come gli sembrano?
Ah dimenticavo, domenica mio figlio non é stato bene, ha perso conoscenza e non ricordava neanche il suo nome,ed é svenuto, potrebbe essere la tiroide?
Saluti
Allora ho ricoverato mio figlio in un reparto di pediatria e gli hanno fatto tutti gli accertamenti da cui é emerso milza ingrossata e fegato ingrossata, ecocolordoppler delle arterie renali nella norma, eco reni nella norma, dagli esami é emerso una tiroidite cronica di hashimoto, anche proteina c reattiva a 46 (0-1), sideremia alta, antitireoglobulina alta, antitireoperossidasi alta.
Come gli sembrano?
Ah dimenticavo, domenica mio figlio non é stato bene, ha perso conoscenza e non ricordava neanche il suo nome,ed é svenuto, potrebbe essere la tiroide?
Saluti
[#20]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
l'ingrossamento di milza e fegato non ha molto significato se non vengono riportati i diametri.
Inoltre il dato va inquadrato in un contesto clinico e laboratoristico.
Se la Tiroidite, non riporta nessun valore numerico al riguardo, si accompagna ad un aumento importante degli ormoni tiroidei con soppressione del TSH, già si può ipotizzare una causa di ipertensione arteriosa secondaria. Se invece i valori sono normali con l'ipertensione di suo figlio c'entra nulla.
Domenica, da quello che descrive, suo figlio ha avuto una ischemia cerebrale (non ricordava il suo nome, presumo fosse disorientato nel tempo e nello spazio e infine ha perso conoscenza) che è pouto dipendere da un embolo o da una aritmia ventricolare non sostenuta.
Ancora, tuttavia, non ha fatto l'Ecocardiogramma color doppler con ecocontrasto in manovra di Valsalva per verificare un forame ovale pervio od un color doppler transcranico sempre con ecocontrasto, ancora non gli hanno applicato un Holter ECG/72 h e se il caso un reveal.
Nè si sono mossi per fare una RM encefalica con studio in angio RM del circolo intracranico e ovviamente valutazione del segnale parenchimale prima e dopo gadolinio.
Oggi si può fare aasi di più ma almeno questo è il minimo.
Che cosa aspettano: che suo figlio abbia un ictus o altra emergenza aritmologica per muoversi?
Trovi un centro qualificato, molto qualificato, per lo studio della ipertensione arteriosa: va bene anche una cardiologia per adulti, tanto suo fuglio ha quasi 15 anni, purchè il team sia qualificato...molto qualificato!!
Un caro saluto,
Caldarola.
l'ingrossamento di milza e fegato non ha molto significato se non vengono riportati i diametri.
Inoltre il dato va inquadrato in un contesto clinico e laboratoristico.
Se la Tiroidite, non riporta nessun valore numerico al riguardo, si accompagna ad un aumento importante degli ormoni tiroidei con soppressione del TSH, già si può ipotizzare una causa di ipertensione arteriosa secondaria. Se invece i valori sono normali con l'ipertensione di suo figlio c'entra nulla.
Domenica, da quello che descrive, suo figlio ha avuto una ischemia cerebrale (non ricordava il suo nome, presumo fosse disorientato nel tempo e nello spazio e infine ha perso conoscenza) che è pouto dipendere da un embolo o da una aritmia ventricolare non sostenuta.
Ancora, tuttavia, non ha fatto l'Ecocardiogramma color doppler con ecocontrasto in manovra di Valsalva per verificare un forame ovale pervio od un color doppler transcranico sempre con ecocontrasto, ancora non gli hanno applicato un Holter ECG/72 h e se il caso un reveal.
Nè si sono mossi per fare una RM encefalica con studio in angio RM del circolo intracranico e ovviamente valutazione del segnale parenchimale prima e dopo gadolinio.
Oggi si può fare aasi di più ma almeno questo è il minimo.
Che cosa aspettano: che suo figlio abbia un ictus o altra emergenza aritmologica per muoversi?
Trovi un centro qualificato, molto qualificato, per lo studio della ipertensione arteriosa: va bene anche una cardiologia per adulti, tanto suo fuglio ha quasi 15 anni, purchè il team sia qualificato...molto qualificato!!
Un caro saluto,
Caldarola.
[#22]
Medico Chirurgo
Un ischemia transitoria di breve durata non si vede con una TC in urgenza.
L'esame di elezione è la RM con studio perfusionale (PWI) e spettroscopia protonica. Dopo poche ore.
Dopo giorni una banale RM con contrasto mette in evidenza le aree dove si è verificato l'eventuale evento ischemico.
Va ecluso anche un episodio epilettico tipo assenza.
Un color doppler che non sia fatto da un ecografista espertissimo, senza ecocontrasto e manovra di valsalva non evidenzia quasi mai un forame ovale pervio (PFO) di piccole dimensioni.
Un Holter ECG è importante per valutare eventuali aritmie cardiache, anche di breve durata, specialmente ventricolari. Anche notturne.
Se suo figlio avesse avuto la manifestazione neurologica durante un Holter o con un reveal impiantato oggi saremmo in grado di dire se in quel momento aveva una aritmia oppure no.
Io cerco di darle dei suggerimenti, cara Signora, non creda che mi diverta a metterla in ansia. Non vorrei che fraintendesse lo zelo con il sadismo medico che non mi appartiene.
Un caro saluto,
Caldarola.
L'esame di elezione è la RM con studio perfusionale (PWI) e spettroscopia protonica. Dopo poche ore.
Dopo giorni una banale RM con contrasto mette in evidenza le aree dove si è verificato l'eventuale evento ischemico.
Va ecluso anche un episodio epilettico tipo assenza.
Un color doppler che non sia fatto da un ecografista espertissimo, senza ecocontrasto e manovra di valsalva non evidenzia quasi mai un forame ovale pervio (PFO) di piccole dimensioni.
Un Holter ECG è importante per valutare eventuali aritmie cardiache, anche di breve durata, specialmente ventricolari. Anche notturne.
Se suo figlio avesse avuto la manifestazione neurologica durante un Holter o con un reveal impiantato oggi saremmo in grado di dire se in quel momento aveva una aritmia oppure no.
Io cerco di darle dei suggerimenti, cara Signora, non creda che mi diverta a metterla in ansia. Non vorrei che fraintendesse lo zelo con il sadismo medico che non mi appartiene.
Un caro saluto,
Caldarola.
[#23]
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta, stamane siamo stati in ospedale per visionare gli esami che non erano ancora pronti da cui é emerso antitireoglobulina a 206 (1-46), renina in clino 5,9 (0,3-1.9), renina in orto 11,05 (0,4-4.88).
Dottore le chiedo potrebbe essere il micardisplus a far innalzare la renina?
Grazie
Dottore le chiedo potrebbe essere il micardisplus a far innalzare la renina?
Grazie
[#24]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
le spiego brevemente.
Il Sartano blocca il recettore AT1 dell'angiotensina II.
Ciò per un meccanismo di retroattività provoca un aumento dei livelli plasmatici della Angiotensina II, della Angiotensina I e della renina plasmatica.
L'aumento è correlato alla dose cioè alla potenza di inibizione dei recettori AT1 da parte del sartano.
Altro fattore che fa aumentare la renina è il diuretico contenuto nel Micardis Plus.
Questa è fisiopatologia da IV anno di Medicina e Chirurgia!
Fare eseguire una reninemia in trattamento con un sartano è una barzelletta.
Altra barzeletta sarebbe dosare l'aldosterone in terapia con il sartano, che risulterebbe ovviamente basso.
Questi esami vanno fatti in wash out farmacologico.
Inoltre suo figlio sembra avere una tiroidite.
Ma, glielo ho già detto, sono stati dosati l'FT3, l'FT4 e il TSH?
Sennò parliamo del nulla.
Ho la sensazione netta che suo figlio debba cambiare ospedale.
Glielo ho già detto, cara signora.
Valuti....
Un caro saluto.
Caldarola.
le spiego brevemente.
Il Sartano blocca il recettore AT1 dell'angiotensina II.
Ciò per un meccanismo di retroattività provoca un aumento dei livelli plasmatici della Angiotensina II, della Angiotensina I e della renina plasmatica.
L'aumento è correlato alla dose cioè alla potenza di inibizione dei recettori AT1 da parte del sartano.
Altro fattore che fa aumentare la renina è il diuretico contenuto nel Micardis Plus.
Questa è fisiopatologia da IV anno di Medicina e Chirurgia!
Fare eseguire una reninemia in trattamento con un sartano è una barzelletta.
Altra barzeletta sarebbe dosare l'aldosterone in terapia con il sartano, che risulterebbe ovviamente basso.
Questi esami vanno fatti in wash out farmacologico.
Inoltre suo figlio sembra avere una tiroidite.
Ma, glielo ho già detto, sono stati dosati l'FT3, l'FT4 e il TSH?
Sennò parliamo del nulla.
Ho la sensazione netta che suo figlio debba cambiare ospedale.
Glielo ho già detto, cara signora.
Valuti....
Un caro saluto.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 4.3k visite dal 27/08/2017.
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