Tosse secca notturna donna
scrivo un consulto per mia madre di sessantadue anni, in terapia con:
Micardis 40 mg;
Lobivon 2,5 per l'ipertensione arteriosa;
Esapent 1000;
Xarenel per carenza di vitamina D e
Folidex per l'omocisteina alta.
Le mie due domande sono:
- la notte, presenta sempre dei colpi di tosse secca stizzosa molto forte. Di cosa si tratta e che esami sono indicati ?
- se presenta questi colpi di tosse forte, per calmare sono consigliati degli sciroppi tipo Noremifa della Bracco ?
Cordiali saluti
è necessario che la tosse di sua madre sia inquadrata da un punto di vista diagnostico.
Di che cosa si tratta ovviamente non possono dirglielo io che non posso auscultarla.
Un reflusso gastro - esofageo può essere al limite ipotizzabile, ma va dimostrato gastroscopicamente.
Il sartano RARAMENTE può indurre tosse secca notturna.
Che può essere anche espressione di cardiopatia dato che sua madre assume una terapia cardiologica ma lei non ci dice perchè.
E' scompensata? E' ipertesa? Ha avuto un infarto miocardico?
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Grazie per aver risposto al mio consulto.
Mia madre prende il sartano è il beta bloccante per l ipertensione arteriosa e per ora la PA e nella norma. Ha sofferto in passato di reflusso gastroesofageo, ma ad oggi non si è ripresentato. Non soffre di scompenso cardiaco e non ha avuto infarti. Ha i valori del glucosio a limite, non penso che un inizio di diabete può provocare tosse secca notturna.
Lei crede dottore che l unico esame e la gastroscopia ?
Cordiali saluti
si può provare a somministrarle un buon prodotto a base di alginato di sodio (non certo il Noremifa) prima che vada a letto SENZA instaurare terapia con prazoli.
Verificando l'andamento clinico.
Se sua madre non è una fumatrice e non lo è stata, la persistenza della tosse stizzosa anche in terapia con Gaviscon Advance ad esempio, deve essere seguita da una visita ORL per escludere una laringite posteriore, indice indiretto di reflusso gastrico.
Poi la signora deve fare la gastroscopia.
Se viceversa sua madre fuma o ha fumato, è bene che esegua anche una RX del torace in 2 P.
Ci faccia sapere se vorrà e ne parli con il suo curante.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
Un anno fa mia madre è andata dal otorino e aveva detto che era tutto apposto, però non aveva fatto la gastroscopia.
L alginato di sodio dottore va bene la sera prima di coricarsi per 7/10 giorni?
Saluti
Sono l utente che le ha scritto in data 16 agosto un consulto per mia madre, e Lei gli ha consigliato alginato di sodio per la tosse secca notturna e volevo informarLa che inizia oggi la cura, semmai Le faccio sapere come procede e se ha risolto.
Vorrei avere due informazioni se possibile:
Mia madre ha i valori del colesterolo a limite.
E vero che La simvastatina riduce del 30/40% la possibilità di avere ictus e infarti anche in soggetti non affetti da colesterolo alto?
In caso di sospetto infarto, e utile avere in casa farmaci salvavita come l aspirina, Plavix o Carvasin sub linguale?
Purtroppo ho perso mio zio pochi mesi fa per un infarto e mi chiedevo se prendere alcuni farmaci in attesa di andare al pronto soccorso E utile per salvarsi da questa malattia come l infarto appunto.
Cordiali saluti
che le statine di ultima generazione, peraltro meglio tollerate di quelle blande (simva, prava, lova - statina) riducano l'indidenza di eventi cardiovascolari del 30% e cerebrovacolari del 28% è verissimo ed è dimostrato da studi amplissimi.
Ciò indipendentemente dal valore del colesterolo.
Se sua madre, facendo gli scongiuri, avesse un infarto, lei chiami immediatamente l'ambulanza: non vi sono presidi farmacologici che abbiano dimostrato una reale influenza nella riduzione del rischio di FV o altre aritmie maligne o dell'estensione dell'area infartuata.
Peraltro l'ASA, su cui pure per un periodo si erano accesi gli entusiasmi, ha visto gli stessi affievoliti.
In ogni caso una aspirina masticabile da 325 mg può essere data senza grossi problemi.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Il medico ha prescritto il Totalip.
L articolo che avevo letto e il seguente, dove le statine sono in parte responsabile dell aumento di rischio di diabete, ma Lei mi ha tranquillizzato quindi con fiducia mia madre inizia la terapia.
https://www.cardiologicomonzino.it/it/comunicati-stampa/2014/10/21/effetto-delle-statine-sul-rischio-di-diabete-e-peso-corporeo/71/
conoscevo il link che mi ha postato e l'articolo integrale.
Penso che lei non abbia letto l'abstract con la diovuta attenzione:
"Secondo gli esperti, che hanno condotto la ricerca sulla base di studi clinici ed epidemiologici per un totale di 220 mila individui, il beneficio contro le malattie cardiovascolari supera comunque il rischio di aumento del diabete o del peso.
Le statine sono molto utilizzate nella prevenzione e cura di malattie cardiovascolari, ma possono tuttavia indurre effetti collaterali quali aumento del rischio di diabete di tipo 2 (circa 12%) e del peso corporeo (circa 240g).
Si tratta quindi di incrementi modesti, che suggeriscono – in linea con le attuali linee guida del UK National Institute for Health and Care Excellence (NICE) – come, per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari e di recidive, sia possibile trattare i pazienti che necessitano di questi farmaci senza che il beneficio possa essere vanificato dal parallelo aumento di rischio di diabete o di peso corporeo."
In questa sede ha la possibilità di meditare sulla ricerca effettuata.
Inoltre sia ben chiaro che io non ho prescritto nulla a sua Madre nè avrei potuto: ho solo dato un consiglio come da prassi di MI+
Mi scusi ma il curante di sua madre è un ebete che le prescrive tutto quello che lei chiede?
E sua madre non ha un Cardiologo di fiducia a cui sottoporre i consigli telematici?
Quindi non mi carichi di responsabilità che io non ho e non posso prendermi: la statina nel diabete è consigliata e i benefici superano i rischi.
Ciò detto la terapia reale la deve validare un medico reale.
Buonasera.
Dott. Caldarola.
Un cordiale saluto
Buona serata a Lei.
Ho letto che sua mamma è comunque seguita da un medico e da un cardiologo di fiducia: la tosse è sintomo comune a molte patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico vada sempre consultato. Poiché però il problema permane nonostante le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che la paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso l’aria inspirata salta il fisiologico nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano, presentando spesso anche episodi di apnea, e si svegliano con la gola secca: sarebbe il caso di appurare se nel caso di sua mamma succede così: nel caso, mi faccia sapere.
Tra l’altro, se così fosse, potrebbe costituire un fattore di rischio anche di altri disturbi descritti, per i quali le suggerisco di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
La ringrazio molto per il riscontro e per essere intervenuto nel consulto, dove mi ha risposto con molta educazione e interesse il dottor Caldarola.
In effetti circa quattro anni fa mi è stata riscontrato dopo polisonnografia una sindrome apnoica notturna di grado moderato e consigliatomi di perdere circa 8/10 kg e ripetere l' esame. Dato che in passato ho sofferto di reflusso gastroesofageo, mi è stato consigliato dal dottor Caldarola confermato anche dal mio medico curante l' alginato di sodio (Gaviscon advance) per 7/10 giorni e ho preso ieri prima di andare a dormire la seconda bustina oltre che una gastroscopia. Provo con questa cura con gli antiacidi indicatomi, può darsi la tosse si toglie, e quando ho perso peso ripeto l' esame per le apnee notturne.
I farmaci che prendo da sei anni circa sono il Telmisartan e il Nebivololo che non portano tosse secca.
Per ora ho contatto molti medici ma nessuno ha capito da cosa dipende questa tosse secca notturna. A volte ho come un muco in gola, che mi si secca e poi mi provoca tosse.
Non so se anche una cura con mucolitici sia utile.
Cordiali saluti a Lei e al dottor Caldarola
Se la diagnosi polisonnografica di Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) di grado moderato le è stata fatta 4 anni fa ( a proposito: in questi 4 anni non le hanno prescritto alcuna terapia se non i buoni consigli di perdere peso?) , è strano che il suo cardiologo non ne abbia sollecitato il trattamento, vista la presenza di ipertensione.
Sottolineo che il trattamento dell'OSAS potrebbe essere di valido aiuto, oltre che per l'ipertensione e la tosse secca notturna, anche nell'ipotesi di presenza di reflusso, agendo per via meccanica anziché per via chimico-farmacologica (o insieme a questa, se necessario)
Cordiali saluti .
Per ora ho seguito il consiglio del medico, il dottor Caldarola, di iniziare la cura con alginato di sodio, ma sono consapevole che devo rifare la visita dall' otorino.
Una domanda, mi scusi dottor Bernkopf, ma Lei è un medico ? perché credo, che questi sono consigli che dovrebbero dare professionisti laureati in medicina e chirurgia come lo specialista in cardiologia, medicina interna otorinolaringoiatra oppure mi sbaglio? Lei non è un dentista ?
Cordiali saluti
Sono stato relatore in congressi nazionali di Cardiologia, a settembre relazionerò al congresso Naz di Medicina del Sonno a Bolzano, e sulla tosse Cronica, oggetto del suo primo quesito, ho parlato a gennaio a Barcellona e parlerò a febbraio al congresso dell’Ass. Naz. Studio Tosse a Bologna.
La prego di scusarmi di tutto questo, che non vuole essere un’autosviolinata, ma solo la risposta tecnica alla sua perplessità e alla sua domanda, che forse posso tradurre così: cosa c’entra la bocca con la respirazione, la tosse, il reflusso e il sonno?
Oltre a Neurologi, Pneumologi, ORL e Cardiologi è molto tempo che i dentisti partecipano alla gestione interdisciplinare del problema OSAS: non c’è solo la CPAP come terapia. Se ha tempo , apra i link che le ho inviato.
Le confermo che, a mio parere , per un paziente iperteso e con reflusso, 4 anni con OSAS moderata senza altra terapia che l’ottimo consiglio di perdere peso (obiettivo che anch’io la esorto a ricercare, ma che, peraltro, sappiamo difficile da raggiungere) sono forse un po’ troppi, e l’insorgenza di tosse secca notturna rinforzerebbe il mio sospetto.
Comunque del mio consiglio lei può fare ovviamente l’uso che crede, compreso quello di ignorarlo, ma non lo butti via. Lo metta in un cassetto: potrà tornarle buono.
Cordiali saluti ed auguri
Segui i due specialisti mi hanno sconsigliato la mascherina CPAP, ma ho molta fiducia anche di Lei.
devo solo perdere peso e risolverò il mio Problema di apnee notturne almeno così mi hanno riferito. Intanto proseguo con la terza bustina di Gaviscon advance.
Buona serata dottore
Prossima settimana ho la visita dal dermatologo perché mi è comparsa psoriasi sul palmo della mano e sui gomiti. Mi ha riferito che potrebbe dipendere dal Nebivololo.
Lei crede che questo beta bloccante possa causare psoriasi o anche la carenza di vitamina d ?
Credo proprio di no, cara signora.
Il nebivololo è un eccellente Beta Bloccante che interviene anche nella via del nitrossido, che è un fattore protettivo per i vasi.
La psoriasi è un effetto collaterale teorico di tutti i beta bloccanti: molto teorico e poco frequente.
Ho moltissimi pazienti in terapia con beta bloccanti e non un caso di psoriasi.
In quanto alla carenza di Vitamina D, attualmente questa vitamina è in auge per motivi anche commerciali: prenda cautamente del sole, con le opportune precauzioni, che le farà aumentare il livello di questa vitamina che si forma nella pelle per azione dei raggi ultravioletti.
La perdita di peso abinata al movimento, concordo con i colleghi, è un fattore fondamentale prima di prendere in considerazione la CPAP: la cui rampa peraltro deve essere ben calibrata sul singolo paziente altrimenti può provocare danni.
Un carissimo saluto,
Dott. Caldarola.
Infatti ho interpellato due cardiologi e otorini e mi hanno sconsigliato la CPAP perché le apnee è correlato all obesità e sedentarietà e creano dei problemi, poi consigliarlo a un paziente mai visto in faccia e superficiale a mio avviso. Non ha senso a mio avviso forse sbaglio utilizzare la mascherina se prima non si perde peso, poi queste cose le devono dire altri specialisti. Siamo d accordo, comunque Lei è un signore è molto disponibile ed umano e la stimo per questo
Un caro saluto a Lei
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.