Inalazione polveri di ruggine e vernice, pesantezza gola-polmoni

Salve, chiedo consulto in quanto stamattina dopo aver effettuato un lavoro di carteggiatura su un componente in metallo verniciato e presentante ruggine, che ha comportato l'inalazione di polveri dovute alla lavorazione stessa, presento respiro leggermente appesantito, noto in oltre che effettuando un respiro profondo ho lo stimolo di tossire, qualche sporadico colpo di tosse è presente anche senza effettuare respiri profondi. Il tutto è unito a un senso di irritazione che dalla gola si estende alla zona dello sterno. Dopo aver effettuato la carteggiatura ho dato del convertitore di ruggine con il pennello nella scheda di sicurezza di quest'ultimo era scritto che non erano necessarie protezioni per le vie respiratorie nel uso normale all'interno della stessa scheda nella parte riguardante le informazioni tossicologiche è riportata sensibilizzazione respiratoria ( Il prodotto è il Ferox 200ml, qualora vogliate prendere visione della scheda di sicurezza presente su internet). La carteggiatura effettuata a mano è durata circa un ora in ambiente interno, l'applicazione del converti ruggine 2minuti.

C'è anche un leggero senso di malessere forse dovuto all'ansia, essendo io un soggetto ansioso.

Volevo sapere se questo può aver provocato danni al sistema respiratorio e se è il caso di andare in pronto soccorso per un ulteriore controllo, oppure si tratta di una semplice irritazione che si riporterà alla normalità col tempo?
Preciso che non faccio frequentemente lavori del genere, quindi l'esposizione a queste polveri e sostanza si riduce a questa sola esposizione.

Purtroppo mi sono reso conto a lavorazione eseguita soffiandomi il naso di aver inalato questa polvere.

Vi ringrazio della cortese attenzione
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
con il limite del consulto telematico mi pare che tutto possa ricondursi ad una irritazione delle alte vie esaltata dall'ansia.
Ovviamente io non posso auscultarla: se le difficiltà respiratorie divenissero effettivamente importanti, cosa che non ritengo verosimile, vada pure al P.S.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Salve,
anzitutto la ringrazio per la celere risposta.
L'appesantimento del respiro è migliorato mentre il fastidio a trachea e bronchi dovuto alla possibile irritazione permane da ieri. In quanto tempo dovrebbe risolversi, può essere utile dell'areosol? ovviamente prima di utilizzare quest'ultimo mi rivolgerò al mio medico di base per un consulto.

Grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non prenda nulla.
E stia tranquillo.
E' la migliore tarapia: non morirà per questo accaduto.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Salve Dottor Caldarola, il dolore (sopratutto in presenza di respiri profondi) e il peso al petto che mi porta a compiere respiri più lunghi permane ma senza tosse, sono stato dal medico che mi ha visitato ascoltando il respiro mediante stetoscopio (credo si chiami così), non sono presenti fischi o anomalie, anche per lui la causa del dolore è dovuta all'infiammazione dei bronchi e mi ha dato una cura di di fluimucil antibiotico in areosol da portare avanti per alcuni giorni che dovrebbe risolvere il problema. Ho dimenticato di porre una domanda per cui chiedo consulto a lei, l'infiammazione è data dal fatto che ancora sono presenti all'interno delle vie aeree le polveri oppure può essersi protratta anche se le polveri sono venute meno? Qualora queste ultime si trovino ancora nelle vie aeree il trattamento mediante aereosl aiuta l'organismo alla rimozione o ha solo effetto lenitivo sull'infiammazione che può ripresentarsi dopo la cura? non ho problemi a naso e alla prima parte delle gola forse perchè da questi punti è più facile espellere le polveri?

La ringrazio per la cortese attenzione, sono abbastanza preoccupato anche perché la stomatologia è fastidiosa e quindi risulta difficile non pensarci.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
guardi molto concretamente la polvere che ha respirato è già stata eliminata con la clearance ciliare fisiologica.
Credo che il suo dolore al petto di sia origine muscolo scheletrica e che con l'episodio occorso non c'entri nulla.
Nè sortirà effetto fare il fluimucil per giunta antibiotico.
Comunque segua ovviamente le indicazioni del suo curante che ipotizza una inverosimile genesi bronchiale del dolore cioè, in altri termini, una inesistente bronchite.
Io via web, non potendola auscultare non posso esprimermi.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Scrivo per aggiornarvi della situazione attuale, ho bisogno frequente di inspirare profondamente, inoltre se respiro con la bocca nell' espirare avverto un fischio. Nei precedenti messaggi ho scordato di scrivere che durante uno sbadiglio ho avuto come un crampo alla gola, come se qualcosa si fosse spostato, accompagnato do un dolore intenso che si irradiava verso i mento e che mi ha bloccato il respiro per qualche frazione di secondo. Il fischio e la necessità di effettuare respiri profondi a cosa può essere dovuta? Non ho più la tosse nei respiri profondi.
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno, ancora oggi ho sempre la stessa difficoltà respiratoria, sento infatti fastidio dalla laringe in giù, come un peso stringente, se effettuo dei respiri profondi sento una sensazione di solletico che parte dalla fine della gola (altezza delle clavicole) e si irradia per circa 7cm sotto lo sterno, trattenendo il fiato nel respiro profondo la sensazione sopra descritta mi provoca quasi il vomito, mentre nella respirazione normale si attenua senza sparire causandomi sporadici colpi di tosse secca.Talvolta però con qualche colpo di tosse leggero sento come del muco spostarsi nella zona del solletico ma senza che questo venga fuori. Ho inoltre notato che se effettuo lavori fisici in cui sforzo i rumori della respirazione (fischi) aumentano tantissimo. Sono stato dal mio medico ho descritto quanto avvenuto tranne il fatto del solletico a cui non avevo dato peso, mi ha prescritto una visita ORL per sospetta laringite, più degli esami del sangue per la funzionalità tiroidea, premetto che durante il consulto non sono stato visitato. Sono veramente molto preoccupato per questa situazione, anche perchè prenotando le visite si parla d settimane di attese in cui dovrò sopportare il fastidio alla respirazione che è sempre molto presente. Che tipo di controlli posso fare per sapere da cosa sono dati questi sintomi e sopratutto per essere sicuro che non sia nulla di serio? sono abbastanza dubbioso sulle visite prescrittemi in quanto i problemi essendo nati con la lavorazione delle parti metalliche e poi evolutisi non mi portano certo a pensare a problemi alla tiroide. Avendo avuto sopratutto da piccolo episodi allergici manifestatisi solo con rash cutanei vi pongo un altra domanda: se fosse una reazione allergica alle polveri inalate questa perdurerebbe anche se l'esposizione è venuta meno de settimane fà? Inoltre è possibile che ci siano delle particelle di polvere non espulse che continuano a darmi questi sintomi? E' possibile che un eventuale irritazione delle vie aeree dovuta alle polveri si protragga per due settimane senza accenno di miglioramento?
Chiedo se si riconosce che il consulto è stato inviato in una sezione sbagliata, lo spostamento in una sezione più idonea tipo pneumologia ecc.