Linfonodi ascellari fibrotici
Buongiorno,
vi scrivo per chiedere un'informazione, cime da titolo, sui linfonodi fibrotici. Circa un mese fa ho notato la presenza di due linfonodi ascellari di piccole dimensioni, ravvicinati, gonfi e non dolenti (li ho notati per puro caso e non so quando sono comparsi). Dopo aver provato Gentalyn Beta ed Ovixan, senza alcun effetto, il medico mi ha detto, senza andare oltre la loro osservazione, che non regrediranno essendo fibrotici e che probabilmente si tratta di adenite.
Aggiungo che ho avuto episodi (pochi e precedenti alla scoperta dei linfonodi) di intensa sudorazione notturna (a me sembrava fredda) e, piu frequentemente, stanchezza e debolezza generalizzata che a volte è tale da non riuscire a fare nulla (anche se a questo non ho dato molta importanza, avendola associata piu al caldo/ansia/magrezza/sacroileite nonostante non l'abbia mai accusata prima di un anno fa). Ho fatto le analisi del sangue l'anno scorso, per sacroileite, e tutti i valori rientravano nei range fisiologici.
Premetto che sono a conoscenza della funzione dei linfonodi e del fatto che non sempre c'è da preoccuparsi, quindi solo per accertarmene volevo chiedere se la sola osservazione può bastare per dire che non sono necessare ulteriori valutazioni.
Vorrei aggiungere un ulteriore richiesta: talvolta compaiono sulle mani e sugli alluci (soprattutto sulle pieghe in corrispondenza delle falangi) delle pustole pruriginose (solo un anno si sono estese a tutto il corpo) che grattandole tendono ad amplificarsi e riunirsi..non mi creano particolari disagi. capisco i limiti del fare una diagnosi a distanza, ma per pura curiosità volevo chiedere se potrebbe essere una leggera forma di disidrosi.
Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
vi scrivo per chiedere un'informazione, cime da titolo, sui linfonodi fibrotici. Circa un mese fa ho notato la presenza di due linfonodi ascellari di piccole dimensioni, ravvicinati, gonfi e non dolenti (li ho notati per puro caso e non so quando sono comparsi). Dopo aver provato Gentalyn Beta ed Ovixan, senza alcun effetto, il medico mi ha detto, senza andare oltre la loro osservazione, che non regrediranno essendo fibrotici e che probabilmente si tratta di adenite.
Aggiungo che ho avuto episodi (pochi e precedenti alla scoperta dei linfonodi) di intensa sudorazione notturna (a me sembrava fredda) e, piu frequentemente, stanchezza e debolezza generalizzata che a volte è tale da non riuscire a fare nulla (anche se a questo non ho dato molta importanza, avendola associata piu al caldo/ansia/magrezza/sacroileite nonostante non l'abbia mai accusata prima di un anno fa). Ho fatto le analisi del sangue l'anno scorso, per sacroileite, e tutti i valori rientravano nei range fisiologici.
Premetto che sono a conoscenza della funzione dei linfonodi e del fatto che non sempre c'è da preoccuparsi, quindi solo per accertarmene volevo chiedere se la sola osservazione può bastare per dire che non sono necessare ulteriori valutazioni.
Vorrei aggiungere un ulteriore richiesta: talvolta compaiono sulle mani e sugli alluci (soprattutto sulle pieghe in corrispondenza delle falangi) delle pustole pruriginose (solo un anno si sono estese a tutto il corpo) che grattandole tendono ad amplificarsi e riunirsi..non mi creano particolari disagi. capisco i limiti del fare una diagnosi a distanza, ma per pura curiosità volevo chiedere se potrebbe essere una leggera forma di disidrosi.
Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
dei linfonodi reattivi possono evolvere in linfonodi fibrotici: ovviamente aumenta la durezza ma la caratteristica principale è che non tendono a crescere volumetricamente nel tempo.
Nei cavi ascellari sono particolarmente frequenti.
Se vuole verificare intanto che si tratti di linfonodi e non di ghiandole sudoripare incistate, le loro dimensioni e l'ecostruttura, deve fare una ecografia.
La dermopatia di cui accenna va vista in fase di attività: solo così è possibile porre una diagnosi.
Se è in atto la faccia vedere al curante o al dermatologo di fiducia.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
dei linfonodi reattivi possono evolvere in linfonodi fibrotici: ovviamente aumenta la durezza ma la caratteristica principale è che non tendono a crescere volumetricamente nel tempo.
Nei cavi ascellari sono particolarmente frequenti.
Se vuole verificare intanto che si tratti di linfonodi e non di ghiandole sudoripare incistate, le loro dimensioni e l'ecostruttura, deve fare una ecografia.
La dermopatia di cui accenna va vista in fase di attività: solo così è possibile porre una diagnosi.
Se è in atto la faccia vedere al curante o al dermatologo di fiducia.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.3k visite dal 02/08/2017.
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