Attacco di panico in paziente dializzato e cardiopatico
Buonasera dottori sono qui per chiedere su un fatto alquanto strano successo a mio papa' di 66 anni.
Mio papa' nel 2010 ha iniziato ad effettuare tre sedute di dialisi alla settimana e, successivamente 1 anno dopo, ebbe un intervento al cuore (3bypass).
Fino ad ora le sue condizioni di salute sono sempre state piuttosto nella norma ; ma circa 15 giorni fa si e' scoperto che ha 2 blocchi venosi del 100% alla gamba destra e uno al 70% alla gamba sinistra. Dopo due accurate visite da due chirurgi vascolari differenti, e' stato consigliato di non intervenire ne chirugicamente ne farmacologicamente proprio per le condizioni renali di mio papa', e di effettuare del movimento soft(camminate) per permettere alla gamba di creare vasi sanguigni naturali in modo che il sangue sopraggiunga al piede piu' cardicor che gia' assumeva.( non e' diabetico)
Mio papa' un po' scosso ha dovuto accettare la diagnosi.
Premetto che mio papa' da circa 6 anni soffre di attacchi di panico occasionali curati con xanax e paroxetina.
Questa domenica mio papa' ha avuto un fortissimo attacco di panico e lo abbiamo dovuto portare al pronto soccorso ; una volta giunto li ( che a noi sembrava piu morto che vivo) le condizioni di salute erano buone , pressione 120/80 ossigeno 99%, ecg normale.
Dopo una puntura mio papa si e' ripreso ed e' stato dimesso prescrivendo una pastiglia di paroxetina al mattino insieme a 10 gocce di EN , 20 gocce di xanax pomeriggio e 20 gocce alla sera
Una volta arrivati a casa ha dormito sino al giorno dopo
Da lunedi che mio papa' e' piuttosto stordito e lamenta sonnolenza continua
Non pensiamo che sia xanax o paroxetina perche' e' da parecchio tempo che le assume , ma bensi che sia stata la puntura effettuata domenica
Volevo chiedere se e' normale dopo 4 giorni sia ancora stordito cosi , pressione misurata a casa con apparecchiatura Medel 100/65
Attendo consigli di ogni genere , grazie mille
Mio papa' nel 2010 ha iniziato ad effettuare tre sedute di dialisi alla settimana e, successivamente 1 anno dopo, ebbe un intervento al cuore (3bypass).
Fino ad ora le sue condizioni di salute sono sempre state piuttosto nella norma ; ma circa 15 giorni fa si e' scoperto che ha 2 blocchi venosi del 100% alla gamba destra e uno al 70% alla gamba sinistra. Dopo due accurate visite da due chirurgi vascolari differenti, e' stato consigliato di non intervenire ne chirugicamente ne farmacologicamente proprio per le condizioni renali di mio papa', e di effettuare del movimento soft(camminate) per permettere alla gamba di creare vasi sanguigni naturali in modo che il sangue sopraggiunga al piede piu' cardicor che gia' assumeva.( non e' diabetico)
Mio papa' un po' scosso ha dovuto accettare la diagnosi.
Premetto che mio papa' da circa 6 anni soffre di attacchi di panico occasionali curati con xanax e paroxetina.
Questa domenica mio papa' ha avuto un fortissimo attacco di panico e lo abbiamo dovuto portare al pronto soccorso ; una volta giunto li ( che a noi sembrava piu morto che vivo) le condizioni di salute erano buone , pressione 120/80 ossigeno 99%, ecg normale.
Dopo una puntura mio papa si e' ripreso ed e' stato dimesso prescrivendo una pastiglia di paroxetina al mattino insieme a 10 gocce di EN , 20 gocce di xanax pomeriggio e 20 gocce alla sera
Una volta arrivati a casa ha dormito sino al giorno dopo
Da lunedi che mio papa' e' piuttosto stordito e lamenta sonnolenza continua
Non pensiamo che sia xanax o paroxetina perche' e' da parecchio tempo che le assume , ma bensi che sia stata la puntura effettuata domenica
Volevo chiedere se e' normale dopo 4 giorni sia ancora stordito cosi , pressione misurata a casa con apparecchiatura Medel 100/65
Attendo consigli di ogni genere , grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
capisce bene che se non mi indica che tipo di farmaco è stato somministrato con la fiala mi è impossibile rispondere.
Inoltre suo padre ha in terapia al mattino una bendodiazepina a lunaga emivita (EN) a cui affianca due dosi di Xanax che invece è una BDZ a emivita breve.
Ciò a mio avviso è irrazionale per curare il DAP.
Perchè presto svilupperà tolleranza alle due BDZ e vi ritroverete nella medesima situazione.
E' necessario intervenire sulla Paroxetina variando il dosaggio o sostituendola.
Ma questo deve farlo esclusivamente un ottimo psichiatra.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
capisce bene che se non mi indica che tipo di farmaco è stato somministrato con la fiala mi è impossibile rispondere.
Inoltre suo padre ha in terapia al mattino una bendodiazepina a lunaga emivita (EN) a cui affianca due dosi di Xanax che invece è una BDZ a emivita breve.
Ciò a mio avviso è irrazionale per curare il DAP.
Perchè presto svilupperà tolleranza alle due BDZ e vi ritroverete nella medesima situazione.
E' necessario intervenire sulla Paroxetina variando il dosaggio o sostituendola.
Ma questo deve farlo esclusivamente un ottimo psichiatra.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie dottore per l'accurata risposta .
Purtroppo non si è riuscito a capire che fialetta sia stata somministrata
Meno degli altri giorni ma anche oggi tende ad avere sonno debolezza stanchezza
I medici che lo assistono durante la dialisi sostengono che l'accoppiata caldo - dialisi faccia abbassare la pressione e che con l'arrivare dell'autunno dovrebbe riprendersi
Ne parleremo con la psichiatra che lo tiene in cura ,ma esistono medicinali alternativi e validi alla paroxettina??
Grazie
Purtroppo non si è riuscito a capire che fialetta sia stata somministrata
Meno degli altri giorni ma anche oggi tende ad avere sonno debolezza stanchezza
I medici che lo assistono durante la dialisi sostengono che l'accoppiata caldo - dialisi faccia abbassare la pressione e che con l'arrivare dell'autunno dovrebbe riprendersi
Ne parleremo con la psichiatra che lo tiene in cura ,ma esistono medicinali alternativi e validi alla paroxettina??
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 27/07/2017.
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