Iperattivismo nell'anziano
Salve, vorrei sapere se l'iperattivismo in una donna anziana di anni 70 (nello specifico mia suocera) può essere sintomo di qualcosa in particolare o se può essere conseguenza di un medicinale, di cui non so il nome, a base di magnesio ed utilizzato per l'osteoporosi.
La sua saluta in generale è buona. E' leggermente ipertesa ma con la pastiglia la sua pressione è regolare, e ha qualche problema con la tiroide ma sono anni che è in cura e anche questa problematica è sotto controllo.
<e' sempre stata attiva, nel senso che ha sempre fatto e fa tante cose, ma ultimamente mi sembra eccessivamente "attiva" nel senso che non ha pazienza....ti fa una domanda ma non aspetta la risposta perchè sta già pensando ad altro; passa da un argomento all'altro...; ha meno memoria....;
grata per la disponibilità saluto cordiialmente.
La sua saluta in generale è buona. E' leggermente ipertesa ma con la pastiglia la sua pressione è regolare, e ha qualche problema con la tiroide ma sono anni che è in cura e anche questa problematica è sotto controllo.
<e' sempre stata attiva, nel senso che ha sempre fatto e fa tante cose, ma ultimamente mi sembra eccessivamente "attiva" nel senso che non ha pazienza....ti fa una domanda ma non aspetta la risposta perchè sta già pensando ad altro; passa da un argomento all'altro...; ha meno memoria....;
grata per la disponibilità saluto cordiialmente.
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I sintomi che descrive sono aspecifici, ma trattandosi di una persona un po' anziana sarebbe utile eseguire una valutazione neuropsicologica per escludere un iniziale deterioramento o una depressione dell'umore,che può manifestarsi come aumento dell'irritabilità, difficoltà di concentrazione e apparente perdita di memoria.
Probabilmente il suo medico la saprà indirizzare al servizio di neurologia competente della sua città, oppure può informarsi presso l'ASL; con l'invecchiare della popolazione sono sorti un po' dovunque servizi ambulatoriali per la valutazione e la cura del deterioramento.
Cordiali saluti
Probabilmente il suo medico la saprà indirizzare al servizio di neurologia competente della sua città, oppure può informarsi presso l'ASL; con l'invecchiare della popolazione sono sorti un po' dovunque servizi ambulatoriali per la valutazione e la cura del deterioramento.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 04/12/2008.
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