Intervallo qtc ecg
Testo: Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni che soffre di ansia e sono preccupato perché dall ultimo elettrocardiogramma eseguito tre mesi fa è venuto fuori un valore di QTC di 0,46 con calcolo di bazette nel referto, oppure di 465ms scritto nella carta millimetrata. Il medico di base mi ha detto che è tutto a posto ma leggendo su internet si leggono le peggio cose. Nella mia vita ho sempre fatto sport quindi ogni anno ho sempre eseguito visita medica sportiva senza che nessun mi abbia mai detto nulla in proposito. Come devo interpretare questo risultato. Di seguito elenco i valori dell elettrocardiogramma: Hr 98 bpm: ero molto agitato R-r 608ms P-r 120ms Qrs 108ms Qt 363 ms Qtc 465 Pq =0,12 Qrs =0,10 Qtc=0,46 Grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
lei produce un mucchio di numeri che senza la valutazione del tracciato non servono assolutamente a nulla.
I valori che riporta sono stati calcolati dal computer e possono risentire di moti fattori compresa l'esecuzione corretta o meno dell'ECG.
In particolare l'intervallo QTc va sempre verificato manualmente, con righello, penna e calcolo, perchè non di rado i valori forniti dal PC sono sovrastimato o sottostimati.
Quindi lei deve attenersi esclusivamente al referto del cardiologo che le ha fatto l'ECG, che ha sicuramente refertato il tracciato: se ha confermato il QTc di 460ms deve averlo fatto presente nel referto.
Lasci stare le formule per calcolare l'intervallo: lei deve fare il paziente e non il supervisore del cardiologo.
Al più se necessita di un secondo parere si faccia fare un ECG da un altro Collega e se lo faccia refertare.
Il referto è un diritto che deve reclamare perchè è la attestazione con cui il sanitario si assume la responsabilità medico legale di ciò che diagnostica.
Spero di essere stato utile e chiaro.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
lei produce un mucchio di numeri che senza la valutazione del tracciato non servono assolutamente a nulla.
I valori che riporta sono stati calcolati dal computer e possono risentire di moti fattori compresa l'esecuzione corretta o meno dell'ECG.
In particolare l'intervallo QTc va sempre verificato manualmente, con righello, penna e calcolo, perchè non di rado i valori forniti dal PC sono sovrastimato o sottostimati.
Quindi lei deve attenersi esclusivamente al referto del cardiologo che le ha fatto l'ECG, che ha sicuramente refertato il tracciato: se ha confermato il QTc di 460ms deve averlo fatto presente nel referto.
Lasci stare le formule per calcolare l'intervallo: lei deve fare il paziente e non il supervisore del cardiologo.
Al più se necessita di un secondo parere si faccia fare un ECG da un altro Collega e se lo faccia refertare.
Il referto è un diritto che deve reclamare perchè è la attestazione con cui il sanitario si assume la responsabilità medico legale di ciò che diagnostica.
Spero di essere stato utile e chiaro.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
se vuole mi può inoltrare la scannerizzazione del tracciato, a patto che si legga il suo Nome e Cognome, quello della struttura o del cardiologo che l'ha eseguito e refertato, il referto e il timbro con la firma.
Se l'ECG non abbia questi requisiti non lo leggerò.
Invii se vuole a v.caldarola.doc@gmail.com
Saluti,
Dott. Caldarola.
se vuole mi può inoltrare la scannerizzazione del tracciato, a patto che si legga il suo Nome e Cognome, quello della struttura o del cardiologo che l'ha eseguito e refertato, il referto e il timbro con la firma.
Se l'ECG non abbia questi requisiti non lo leggerò.
Invii se vuole a v.caldarola.doc@gmail.com
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 01/06/2017.
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