Anni fa ho avuto un mese di extrasistole continue che esattamente dopo un mese sono sparite

Buonasera, ho 37 anni...circa tre anni fa ho avuto un mese di extrasistole continue che esattamente dopo un mese sono sparite. Ho fatto esami, visita cardiologica, holter 24 h e ecocolordoppler...tutto nella norma ma quando ho messo holter mi hanno trovato solo 4 extra sovraventrifolari e 1 ventricolare ma il momento clou era passato. Poi non ho più avuto problemi anche se ogni tanto ne percepivo qualcuna. Ho comunque fatto vari accessi a ps per sospetto infarto ma imputati alla fine a ansia e panico. Cinque mesi fa ennesima visita cardiologica perché avvertivo spesso tachicardia, dolore dietro all'altezza delle scapole. Tutto nella norma a parte l' ecg a frequenza elevata 125 battiti. Il cardiologo mi ha prescritto atenololo da 50 mg da assumere al mattino...ora da qualche giorno sono ricomparse extra soprattutto nelle ore successive ai pasti, perché??? Ma il farmaco non aiuta? Due giorni fa sono andata al ps dove mi hanno detto che esami e ecg ok ma che avendo calcoli alla colecisti mi consigliavano una visita chirurgica...non so più cosa pensare e sono stanca....grazie
Cordiali saluti
Cristina
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
con tutti gli esami che ha fatto e con gli accessi al P.S. mi pare doveroso dirle che lei soffre di ansia e che il suo cuore è sano.
Le Extrasistoli, che lei non specifica se sopraventricolari o ventricolari, compaiono nei cuori più sani e proprio in questi alternano periodi di maggiore incidenza (che spesso di identifica con una maggiore percezione soggettiva del disturbo funzionale) a periodi di minore incidenza o minore percezione.
Il Beta Litico, nella fattispecie l'Atenololo, ha poca, molto poca influenza sulle EXS: anzi rallentando la frequenza cardiaca le permette di avvertirle meglio e non risolve il problema.
Inoltre questo farmaco ha una cinetica che prevede due somministrazioni al giorno per coprirla per 24h.
La ricomparsa delle EXS nelle ore post prandiali potrebbe dipendere dalla presenza di una ernia iatale con reflusso gastro esofageo che sarebbe bene lei accertasse; anche la colecisti se mal funzionante potrebbere costituire un grilletto, un trigger, per l'innesco di EXS specie sopraventricolari e comunque va valutata da un buon gastroenterologo o da un chirurgo.
Utile se non l'ha mai fatta la valutazione della funzionalità tiroidea.
Concludendo, penso che lei debba spostare la sua attenzione sull'apparato digerente e sopprattutto sulla sua ansia, eventualmente da trattare; il beta bloccante nel suo caso a me pare inutile, e dovrebbe convincersi che il suo cuore è sano e lei non è una paziente cardiopatica.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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