Polpacci: costrizione e gonfiore insopportabile
Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni e Vi scrivo a causa di un forte disturbo ai polpacci che mi fa soffrire ormai da diversi anni.
In particolare i sintomi ricorrenti sono: forte gonfiore, pesantezza, tensione, indurimento, sensazione di costrizione e oppressione, accompagnati anche da un aumento del loro volume. Purtroppo per me questo problema sta diventando un'ossessione in quanto, oltre ai fastidiosissimi sintomi fisici, mi causa anche un forte condizionamento psicologico. Ad oggi svolgo un lavoro nel quale mi trovo a stare seduta in ufficio tutto il giorno e non riesco ad arrivare a fine giornata senza soffrire a causa di tutto questo. I sintomi peggiorano stando seduta e si alleviano sollevando e rilassando le gambe. Alle volte sono arrivati ad essere così forti ed insopportabili da impedirmi di concentrarmi sul lavoro durante il giorno e di uscire la sera, in quanto costretta a rimanere a casa con le gambe distese e sollevate nel tentativo di alleviare il dolore. Confrontandomi con il mio medico di base sono stati ipotizzati prima problemi di circolazione venosa poi di circolazione linfatica; ho dunque eseguito un ecodoppler ed una visita angiologica ma nessuna delle due ha messo in evidenza la causa di questo mio forte malessere. Dal punto di vista venoso e linfatico non sono stati riscontrati problemi ed io non so più dove cercare una soluzione a questo mio forte malessere; per questa ragione vorrei gentilmente chiedervi un consulto.
Vi ringrazio molto per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Sono una ragazza di 25 anni e Vi scrivo a causa di un forte disturbo ai polpacci che mi fa soffrire ormai da diversi anni.
In particolare i sintomi ricorrenti sono: forte gonfiore, pesantezza, tensione, indurimento, sensazione di costrizione e oppressione, accompagnati anche da un aumento del loro volume. Purtroppo per me questo problema sta diventando un'ossessione in quanto, oltre ai fastidiosissimi sintomi fisici, mi causa anche un forte condizionamento psicologico. Ad oggi svolgo un lavoro nel quale mi trovo a stare seduta in ufficio tutto il giorno e non riesco ad arrivare a fine giornata senza soffrire a causa di tutto questo. I sintomi peggiorano stando seduta e si alleviano sollevando e rilassando le gambe. Alle volte sono arrivati ad essere così forti ed insopportabili da impedirmi di concentrarmi sul lavoro durante il giorno e di uscire la sera, in quanto costretta a rimanere a casa con le gambe distese e sollevate nel tentativo di alleviare il dolore. Confrontandomi con il mio medico di base sono stati ipotizzati prima problemi di circolazione venosa poi di circolazione linfatica; ho dunque eseguito un ecodoppler ed una visita angiologica ma nessuna delle due ha messo in evidenza la causa di questo mio forte malessere. Dal punto di vista venoso e linfatico non sono stati riscontrati problemi ed io non so più dove cercare una soluzione a questo mio forte malessere; per questa ragione vorrei gentilmente chiedervi un consulto.
Vi ringrazio molto per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
con il limite del consulto telematico, io credo che gran parte dei suoi problemi agli arti inferiori siano da ricondurre alla prolungata e reiterata inattività dei loro muscoli.
Non esistono farmaci che possano ovviare a questo problema: lei, complice il bel tempo, si deve attivare per mettere in conto a fine giornata, una sana passeggiata di almeno un'ora a passo svelto.
Non tarderanno a manifestarsi i benefici.
Si ricordi di essere sempre ben idratata con l' assunzione di almeno 2 lt di acqua al giorno, tanto la bottiglietta oggi fa tanto chic.....
Cari saluti,
Dott. Caldarola
con il limite del consulto telematico, io credo che gran parte dei suoi problemi agli arti inferiori siano da ricondurre alla prolungata e reiterata inattività dei loro muscoli.
Non esistono farmaci che possano ovviare a questo problema: lei, complice il bel tempo, si deve attivare per mettere in conto a fine giornata, una sana passeggiata di almeno un'ora a passo svelto.
Non tarderanno a manifestarsi i benefici.
Si ricordi di essere sempre ben idratata con l' assunzione di almeno 2 lt di acqua al giorno, tanto la bottiglietta oggi fa tanto chic.....
Cari saluti,
Dott. Caldarola
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
innanzitutto vorrei ringraziala per i consigli che mi ha dato nella precedente risposta. In questo periodo mi sono impegnata a seguirli con costanza ma, nonostante ciò, purtroppo la mia situazione non è migliorata. Oltre a passeggiate quotidiane, una corretta alimentazione ed idratazione (accorgimenti che seguivo già da tempo) ho provato ad affiancare anche un ciclo di massaggi drenanti, ma nemmeno questi mi hanno permesso di ottenere un miglioramento dei sintomi duraturo.
Credo dunque che il problema possa essere un pò più complesso del previsto.
Per questa ragione Le chiedo cortesemente un secondo consulto.
Penso che la sensazione di gonfiore e costrizione agli arti inferiori (in particolar modo ai polpacci) possa essere in qualche modo legata alla condizione di amenorrea in cui mi ritrovo da più di un anno, dunque ho da poco eseguito degli esami del sangue per analizzare i livelli ormonali.
Riporto di seguito i risultati:
ESITO / INTERVALLI DI RIFERIMENTO
TSH 1.527 μUI/mL / 0.350 - 5.000
fT4 8.3 < pg/mL / 8.9 - 17.6
fT3 2.5 pg/mL / 2.3 - 4.2
LH 1.2 UI/L / Fase follicolare 1.9-26.2
Picco ovulatorio 22.8-76.1
Fase luteinica 0.6-16.6
Menopausa 8.6-61.8
FSH 5.1 UI/L / Fase follicolare 2.3-12.6
Picco ovulatorio 5.2-17.5
Fase luteinica 1.7-12.9
Menopausa 12.7-132.2
PRL 90.4 mUI/L / Non gravide: 46.4-642.4
Gravide: 171.4-7369
Menopausa: 14.8-667
17-Beta estradiolo 56 pMol/L / Fase follicolare 79-605
Picco ovulatorio 183-1348
Fase luteinica 148-951
Menopausa 40-214
Progesterone <0.64 nMol/L / Fase follicolare n.d.-4.89
Fase luteinica 2.37-49.00
Menopausa n.d.-0.63
1° Trim gravidanza 38.16 - 267.00
2° Trim gravidanza 32.50 - 187.00
3° Trim gravidanza 145.00 - 509.00
Testosterone 0.8 nMol/L / 0.0 - 4.1
DHEA-SO4 78 μg/dL / Prepuberi-menopausa: 15-100
Adulti : 35-430
Androstenedione (met.CLIA) 1.45 ng/mL / 0.30 - 3.30
Posso chiederle gentilmente un parere a riguardo? Lei ritiene che ci possa essere una correlazione tra la situazione ormonale e la continua sensazione di gonfiore e costrizione agli arti inferiori?
La ringrazio molto per la disponibilità.
Cordiali saluti.
innanzitutto vorrei ringraziala per i consigli che mi ha dato nella precedente risposta. In questo periodo mi sono impegnata a seguirli con costanza ma, nonostante ciò, purtroppo la mia situazione non è migliorata. Oltre a passeggiate quotidiane, una corretta alimentazione ed idratazione (accorgimenti che seguivo già da tempo) ho provato ad affiancare anche un ciclo di massaggi drenanti, ma nemmeno questi mi hanno permesso di ottenere un miglioramento dei sintomi duraturo.
Credo dunque che il problema possa essere un pò più complesso del previsto.
Per questa ragione Le chiedo cortesemente un secondo consulto.
Penso che la sensazione di gonfiore e costrizione agli arti inferiori (in particolar modo ai polpacci) possa essere in qualche modo legata alla condizione di amenorrea in cui mi ritrovo da più di un anno, dunque ho da poco eseguito degli esami del sangue per analizzare i livelli ormonali.
Riporto di seguito i risultati:
ESITO / INTERVALLI DI RIFERIMENTO
TSH 1.527 μUI/mL / 0.350 - 5.000
fT4 8.3 < pg/mL / 8.9 - 17.6
fT3 2.5 pg/mL / 2.3 - 4.2
LH 1.2 UI/L / Fase follicolare 1.9-26.2
Picco ovulatorio 22.8-76.1
Fase luteinica 0.6-16.6
Menopausa 8.6-61.8
FSH 5.1 UI/L / Fase follicolare 2.3-12.6
Picco ovulatorio 5.2-17.5
Fase luteinica 1.7-12.9
Menopausa 12.7-132.2
PRL 90.4 mUI/L / Non gravide: 46.4-642.4
Gravide: 171.4-7369
Menopausa: 14.8-667
17-Beta estradiolo 56 pMol/L / Fase follicolare 79-605
Picco ovulatorio 183-1348
Fase luteinica 148-951
Menopausa 40-214
Progesterone <0.64 nMol/L / Fase follicolare n.d.-4.89
Fase luteinica 2.37-49.00
Menopausa n.d.-0.63
1° Trim gravidanza 38.16 - 267.00
2° Trim gravidanza 32.50 - 187.00
3° Trim gravidanza 145.00 - 509.00
Testosterone 0.8 nMol/L / 0.0 - 4.1
DHEA-SO4 78 μg/dL / Prepuberi-menopausa: 15-100
Adulti : 35-430
Androstenedione (met.CLIA) 1.45 ng/mL / 0.30 - 3.30
Posso chiederle gentilmente un parere a riguardo? Lei ritiene che ci possa essere una correlazione tra la situazione ormonale e la continua sensazione di gonfiore e costrizione agli arti inferiori?
La ringrazio molto per la disponibilità.
Cordiali saluti.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
guardi io continuo a sostenere, ma sottolineando che il consulto è telematico, che lei abbia un linfedema che con l'amenorrea c'entra molto poco.
Inoltre ho qualche riserva sui risultati che mi posta:
-lei ha un TSH perfettamente nomale ma ha un FT3 ed un FT4 al limite basso del range di riferimento.
Inoltre non le è stata prescritta la valutazione della autoimmunità tiroidea (Anti TPO7Anti TG).
Inoltre pare che il suo asse ipotalamo - ipofisi - ovaio sia inibito: a meno che lei non prenda la pillola contraccettiva la situazione è senz'altro meritevole di approfondimento.
Anche la PLR, nonostante i valori di riferimento secondo me eccessivi, con i suoi 90 mUI/L è meritevole di spostare l'attenzione sulla funzionalità della ipofisi.
Se i risultati di questi esami sono attendibili, forse le conviene consultare un endocrinolgo anche in vista di una RM encefalica per uno studio accurato della Ipofisi stessa.
Spesso microadenomi possono compromettere la funzionalità della ghiandola che non rispnde più al consueto meccanismo di feedback.
Questo è quello che da questa postazione posso dirle.
Ha già sentito il ginecologo a tal proposito?
Mi faccia sapere, se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
guardi io continuo a sostenere, ma sottolineando che il consulto è telematico, che lei abbia un linfedema che con l'amenorrea c'entra molto poco.
Inoltre ho qualche riserva sui risultati che mi posta:
-lei ha un TSH perfettamente nomale ma ha un FT3 ed un FT4 al limite basso del range di riferimento.
Inoltre non le è stata prescritta la valutazione della autoimmunità tiroidea (Anti TPO7Anti TG).
Inoltre pare che il suo asse ipotalamo - ipofisi - ovaio sia inibito: a meno che lei non prenda la pillola contraccettiva la situazione è senz'altro meritevole di approfondimento.
Anche la PLR, nonostante i valori di riferimento secondo me eccessivi, con i suoi 90 mUI/L è meritevole di spostare l'attenzione sulla funzionalità della ipofisi.
Se i risultati di questi esami sono attendibili, forse le conviene consultare un endocrinolgo anche in vista di una RM encefalica per uno studio accurato della Ipofisi stessa.
Spesso microadenomi possono compromettere la funzionalità della ghiandola che non rispnde più al consueto meccanismo di feedback.
Questo è quello che da questa postazione posso dirle.
Ha già sentito il ginecologo a tal proposito?
Mi faccia sapere, se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio nuovamente per l'interesse e la disponibilità dimostrate.
Ho fatto visionare i risultati degli esami ormonali al ginecologo, il quale ritiene che io abbia un'amenorrea secondaria di probabile origine ipotalamica.
Per risolvere il problema mi consiglia di seguire una terapia estroprogestinica.
Io però non condivido questo approccio perché mi sembra di non curare il problema alla base, ma semplicemente di "coprire" i sintomi e stimolare le mie ovaie a funzionare "artificialmente".
Lei cosa ne pensa? Mi sembra strano che non mi abbiano consigliato di eseguire ulteriori accertamenti.
Lei ritiene che sia il caso di approfondire la situazione tramite una visita endocrinologica completa di RM encefalica (come mi diceva nella risposta precedente)?
La ringrazio molto.
Cordiali saluti.
La ringrazio nuovamente per l'interesse e la disponibilità dimostrate.
Ho fatto visionare i risultati degli esami ormonali al ginecologo, il quale ritiene che io abbia un'amenorrea secondaria di probabile origine ipotalamica.
Per risolvere il problema mi consiglia di seguire una terapia estroprogestinica.
Io però non condivido questo approccio perché mi sembra di non curare il problema alla base, ma semplicemente di "coprire" i sintomi e stimolare le mie ovaie a funzionare "artificialmente".
Lei cosa ne pensa? Mi sembra strano che non mi abbiano consigliato di eseguire ulteriori accertamenti.
Lei ritiene che sia il caso di approfondire la situazione tramite una visita endocrinologica completa di RM encefalica (come mi diceva nella risposta precedente)?
La ringrazio molto.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 17/05/2017.
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