Cervicale, labirintite o stress?
Gentili dottori buonasera
Ho 35 anni e da più di 2 mesi soffro di fastidi (se così li possiamo definire) alla testa. All'inizio pensavo fossero sintomi legati ad una possibile sinusite, partiva dalla narice sinistra, protraendosi dalla fronte alla parte sx della testa, sopracciglio incluso. Diveniva dolorante dopo il movimento della narice o pressione alla fronte col dito. Poi ho cominciato ad avere tremolio alternato agli occhi, pressione alla testa con sensazione di calore alternato a cerchi alla testa. Al che pensai fossero emicranie, solite, dovute alla stanchezza o magari ad una cervicale che non ho mai avuto conferma di avere. Mi recai da un medico (tengo a precisare che non vivo in Italia e il medico curante qui in UK varia di volta in volta) il quale dopo aver controllato pressione, orecchie, occhi ed effettuato alcuni test sull'equilibrio, mi disse che era stanchezza o stress. Mi prescrisse ibuprofene da prendere 4 volte al giorno ma la situazione non tendeva a migliorare. Un pomeriggio durante il lavoro ho avuto un mancamento improvviso, con sensazione di calore al braccio sinistro alternato a freddo. Mi sono sentito quasi come se mi stessi spegnendo, MAI AVUTA IN VITA MIA. La cosa mi spaventò e mi recai all'ospedale. Dopo aver controllato cuore, pressione ed effettuato analisi del sangue, con esito negativo, mi hanno mandato a casa senza una soluzione. I sintomi non cessavano e mi recai nuovamente da un altro medico, la quale, dopo averle spiegato nuovamente i miei sintomi mi prescrisse Amitriptiline da prendere prima di andare a dormire con dosaggio crescente di giorno in giorno da 1 a 3 pillole. Sono sincero, essendo un antidepressivo ed avendo letto che portava molta sonnolenza ho evitato di prenderlo, in quanto sono solito fare parecchia strada in auto per andare al lavoro, e uso parecchio le scale sollevando parti molto pesanti. Ad ogni modo i miei sintomi sono rimasti invariati, se non peggiorati. I mancamenti sono aumentati assieme alla nausea e alla sensazione di stordimento, pressione alla testa e leggera perdita di equilibrio. Sto pure facendo delle sedute da una psicologa per capire se sia stress o altro ma dopo 5 sedute anche la dottoressa ha realizzato che forse il problema sia di natura organica più che psicologica. La cosa ovviamente oltre a destabilizzarmi mi preoccupa perché oltre al protendersi per più di 2 mesi, sembra non avere una soluzione definitiva. Mi affido dunque al vostro parere, sperando di poter finalmente trovare uno spiraglio.
Grazie mille anticipatamente
Ho 35 anni e da più di 2 mesi soffro di fastidi (se così li possiamo definire) alla testa. All'inizio pensavo fossero sintomi legati ad una possibile sinusite, partiva dalla narice sinistra, protraendosi dalla fronte alla parte sx della testa, sopracciglio incluso. Diveniva dolorante dopo il movimento della narice o pressione alla fronte col dito. Poi ho cominciato ad avere tremolio alternato agli occhi, pressione alla testa con sensazione di calore alternato a cerchi alla testa. Al che pensai fossero emicranie, solite, dovute alla stanchezza o magari ad una cervicale che non ho mai avuto conferma di avere. Mi recai da un medico (tengo a precisare che non vivo in Italia e il medico curante qui in UK varia di volta in volta) il quale dopo aver controllato pressione, orecchie, occhi ed effettuato alcuni test sull'equilibrio, mi disse che era stanchezza o stress. Mi prescrisse ibuprofene da prendere 4 volte al giorno ma la situazione non tendeva a migliorare. Un pomeriggio durante il lavoro ho avuto un mancamento improvviso, con sensazione di calore al braccio sinistro alternato a freddo. Mi sono sentito quasi come se mi stessi spegnendo, MAI AVUTA IN VITA MIA. La cosa mi spaventò e mi recai all'ospedale. Dopo aver controllato cuore, pressione ed effettuato analisi del sangue, con esito negativo, mi hanno mandato a casa senza una soluzione. I sintomi non cessavano e mi recai nuovamente da un altro medico, la quale, dopo averle spiegato nuovamente i miei sintomi mi prescrisse Amitriptiline da prendere prima di andare a dormire con dosaggio crescente di giorno in giorno da 1 a 3 pillole. Sono sincero, essendo un antidepressivo ed avendo letto che portava molta sonnolenza ho evitato di prenderlo, in quanto sono solito fare parecchia strada in auto per andare al lavoro, e uso parecchio le scale sollevando parti molto pesanti. Ad ogni modo i miei sintomi sono rimasti invariati, se non peggiorati. I mancamenti sono aumentati assieme alla nausea e alla sensazione di stordimento, pressione alla testa e leggera perdita di equilibrio. Sto pure facendo delle sedute da una psicologa per capire se sia stress o altro ma dopo 5 sedute anche la dottoressa ha realizzato che forse il problema sia di natura organica più che psicologica. La cosa ovviamente oltre a destabilizzarmi mi preoccupa perché oltre al protendersi per più di 2 mesi, sembra non avere una soluzione definitiva. Mi affido dunque al vostro parere, sperando di poter finalmente trovare uno spiraglio.
Grazie mille anticipatamente
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
la distanza che si separa (lei è in UK) non può portare che ad un consulto di indirizzo ma non certo diagnostico.
Ho letto la sua anamnesi patologica prossima e mi pare di concludere che lei farebbe bene a rivolgersi ad un "Neurologist Medical Doctor" per una visita approfondita.
Il Collega potrebbe ritenere, visti i suoi disturbi, necessari esami di imaging come una RM dell'Encefalo o altro o semplicemente classificare la sua come una DAP (Disturbo da Attacchi di Panico) e indirizzarla ad uno psichiatra per la giusta cura.
I triciclici come il Laroxyl sono alquanto obsoleti e ormai soppiantati dai nuovi e più maneggevoli SSRI o SNSRI, salvo alcuni casi in cui trovano ancora indicazione.
Io per mio conto non le posso dire più di tanto.
Mi farebbe piacere ricevere sue notizie.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
la distanza che si separa (lei è in UK) non può portare che ad un consulto di indirizzo ma non certo diagnostico.
Ho letto la sua anamnesi patologica prossima e mi pare di concludere che lei farebbe bene a rivolgersi ad un "Neurologist Medical Doctor" per una visita approfondita.
Il Collega potrebbe ritenere, visti i suoi disturbi, necessari esami di imaging come una RM dell'Encefalo o altro o semplicemente classificare la sua come una DAP (Disturbo da Attacchi di Panico) e indirizzarla ad uno psichiatra per la giusta cura.
I triciclici come il Laroxyl sono alquanto obsoleti e ormai soppiantati dai nuovi e più maneggevoli SSRI o SNSRI, salvo alcuni casi in cui trovano ancora indicazione.
Io per mio conto non le posso dire più di tanto.
Mi farebbe piacere ricevere sue notizie.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Dott Caldarola buongiorno
La ringrazio per la sua celere risposta. A giugno scenderò in italia per la risonanza magnetica. Da li capirò bene cosa ho. Inizialmente oltre alla cervicale (perchè sto spesso davanti al pc con posture non proprio corrette) pensai pure agli attacchi di panico. Purtroppo entrambe hanno sintomatologie molto simili tra loro, per cui senza un controllo approfondito credo a questo punto che sia difficile pure per voi dare risposte certe. La tengo aggiornato. La ringrazio nuovamente
La ringrazio per la sua celere risposta. A giugno scenderò in italia per la risonanza magnetica. Da li capirò bene cosa ho. Inizialmente oltre alla cervicale (perchè sto spesso davanti al pc con posture non proprio corrette) pensai pure agli attacchi di panico. Purtroppo entrambe hanno sintomatologie molto simili tra loro, per cui senza un controllo approfondito credo a questo punto che sia difficile pure per voi dare risposte certe. La tengo aggiornato. La ringrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 02/05/2017.
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