Ciclo saltato, test negativi, ecografia apparentemente negativa, aiuto
Buonasera,
scrivo a voi perché sinceramente non so più cosa fare. Ho 21 anni e ho sempre avuto un ciclo abbastanza regolare, non puntuale come un orologio svizzero, ma il massimo ritardo mai avuto sarà stato di 4/5 giorni, mai di più. Da circa 7 mesi ho iniziato ad avere rapporti (prima ero vergine) e fin da subito ho usato il preservativo (è successo solo una volta di avere un rapporto con il coito interrotto, da lì mai più e parliamo di dicembre). Le ultime mestruazioni mi sono venute il 1 marzo (durate come al solito circa 6 giorni), da lì in poi il nulla cosmico. Essendo una persona molto ansiosa, probabilmente anche perché appunto non è da tanto che faccio sesso, ho iniziato ad andare nel panico più totale. Ho eseguito tre test rispettivamente dopo 5,12 e 22 giorni di ritardo, tutti effettuati al mattino con risultato negativo. Non vedendo comunque arrivare il ciclo nonostante gli esiti negativi sono andata dal ginecologo che, facendo l'ecografia dopo 42 giorni di ritardo, mi ha detto che ho delle microcisti ovariche e che probabilmente sono quelle la causa del saltato ciclo (non mi ha dato nessuna cura nè altro). Arrivati oggi al 63esimo giorno di mancato ciclo sono tornata dal ginecologo che mi ha fatto di nuovo l'ecografia (parlo sempre di ecografia interna, transvaginale credo si dica) dicendomi che al momento non sono incinta, ma che non mi può assicurare niente perché dipende da quando è avvenuta l'ipotetica gravidanza e che comunque sono ancora presenti le microcisti. Mi ha detto inoltre che dall'ecografia sembrerebbe che il ciclo sia in arrivo, di aspettare un paio di settimane e vedere cosa succede, nel caso di fare un altro test di gravidanza. Ora io mi chiedo, ma dopo due mesi senza ciclo, è possibile non accorgersi di una gravidanza?! Partendo sempre dal presupposto che tutti i rapporti che ho sono protetti dal preservativo quindi non so come sarebbe possibile, a meno che non ci siamo accorti di qualche foro piccolo nel preservativo ma mi sembra allucinante. Non lo so, sono nel panico perché mi sembra di essere sempre stata attenta eppure il ciclo non arriva, il ginecologo sembra saperne meno di me e non riesce a giungere a una soluzione e io non riesco più a stare tranquilla. Cosa devo fare? Aiutatemi per favore.
scrivo a voi perché sinceramente non so più cosa fare. Ho 21 anni e ho sempre avuto un ciclo abbastanza regolare, non puntuale come un orologio svizzero, ma il massimo ritardo mai avuto sarà stato di 4/5 giorni, mai di più. Da circa 7 mesi ho iniziato ad avere rapporti (prima ero vergine) e fin da subito ho usato il preservativo (è successo solo una volta di avere un rapporto con il coito interrotto, da lì mai più e parliamo di dicembre). Le ultime mestruazioni mi sono venute il 1 marzo (durate come al solito circa 6 giorni), da lì in poi il nulla cosmico. Essendo una persona molto ansiosa, probabilmente anche perché appunto non è da tanto che faccio sesso, ho iniziato ad andare nel panico più totale. Ho eseguito tre test rispettivamente dopo 5,12 e 22 giorni di ritardo, tutti effettuati al mattino con risultato negativo. Non vedendo comunque arrivare il ciclo nonostante gli esiti negativi sono andata dal ginecologo che, facendo l'ecografia dopo 42 giorni di ritardo, mi ha detto che ho delle microcisti ovariche e che probabilmente sono quelle la causa del saltato ciclo (non mi ha dato nessuna cura nè altro). Arrivati oggi al 63esimo giorno di mancato ciclo sono tornata dal ginecologo che mi ha fatto di nuovo l'ecografia (parlo sempre di ecografia interna, transvaginale credo si dica) dicendomi che al momento non sono incinta, ma che non mi può assicurare niente perché dipende da quando è avvenuta l'ipotetica gravidanza e che comunque sono ancora presenti le microcisti. Mi ha detto inoltre che dall'ecografia sembrerebbe che il ciclo sia in arrivo, di aspettare un paio di settimane e vedere cosa succede, nel caso di fare un altro test di gravidanza. Ora io mi chiedo, ma dopo due mesi senza ciclo, è possibile non accorgersi di una gravidanza?! Partendo sempre dal presupposto che tutti i rapporti che ho sono protetti dal preservativo quindi non so come sarebbe possibile, a meno che non ci siamo accorti di qualche foro piccolo nel preservativo ma mi sembra allucinante. Non lo so, sono nel panico perché mi sembra di essere sempre stata attenta eppure il ciclo non arriva, il ginecologo sembra saperne meno di me e non riesce a giungere a una soluzione e io non riesco più a stare tranquilla. Cosa devo fare? Aiutatemi per favore.
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
che lei avesse concepito da due mesi il test di gravidanza dovrebbe risultare assolutamente positivo e si dovrebbe visualizzare la camera gestazionale.
A meno di un riassorbimento interno che mi pare poco probabile.
Sul rapporto del primo maggio: deve aspettare almeno 10 gg per poter effettuare un test su sangue per il dosaggio della Beta HCG, che è molto più sensibile di quello su urina.
Ad ogno modo se lei ha dubbi su fori nei preservativi, faccia controllare al suo partner, dopo il rapporto, de vi siano perdite oppure no: se non vi sono perdite è evidente che lei non può avere concepito.
Ciò vale, ovviamente, per le prossime volte.
Relativamente al suo caotico ginecologo: se ne scelga un altro.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
che lei avesse concepito da due mesi il test di gravidanza dovrebbe risultare assolutamente positivo e si dovrebbe visualizzare la camera gestazionale.
A meno di un riassorbimento interno che mi pare poco probabile.
Sul rapporto del primo maggio: deve aspettare almeno 10 gg per poter effettuare un test su sangue per il dosaggio della Beta HCG, che è molto più sensibile di quello su urina.
Ad ogno modo se lei ha dubbi su fori nei preservativi, faccia controllare al suo partner, dopo il rapporto, de vi siano perdite oppure no: se non vi sono perdite è evidente che lei non può avere concepito.
Ciò vale, ovviamente, per le prossime volte.
Relativamente al suo caotico ginecologo: se ne scelga un altro.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Ex utente
Li controlliamo ogni volta, spesso anche riempiendoli d'acqua (a fine rapporto ovviamente) oppure semplicemente "spremendoli", su questo il mio ragazzo ci sta attento. Cosa mi consiglia di fare a questo punto? Andare da un altro ginecologo spiegando la situazione? Rifare il test? Sono davvero nel panico e questa situazione mi stressa davvero un sacco, sta diventando un problema serio per me. Se la gravidanza è da escludere perché il ciclo non arriva? Grazie per le sue risposte comunque.
[#5]
Medico Chirurgo
Le cause di una amenorrea secondaria non sono riconducibili solo alla gravidanza.
Che lei non può avere da due mesi senza che nessuno se ne accorga, nè il test nè il clinico.
Perciò vada da un'altro ginecologo anche perchè se l'endometrio è in fase deciduale è probabile che l'emorragia da sfaldamento si verifichi a giorni. A meno che lei non abbia una cisti luteale che il suo ginecologo non ha visto e che può essere causa del ritardo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Che lei non può avere da due mesi senza che nessuno se ne accorga, nè il test nè il clinico.
Perciò vada da un'altro ginecologo anche perchè se l'endometrio è in fase deciduale è probabile che l'emorragia da sfaldamento si verifichi a giorni. A meno che lei non abbia una cisti luteale che il suo ginecologo non ha visto e che può essere causa del ritardo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 17.3k visite dal 02/05/2017.
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