Ipertensione può causare risvegli e xerostomia ?
Gent.mi dottori,
come ho già scritto in un mio post precedente, a parte meteorismo e tendenza alla costipazione, che sono di vecchia data, da alcuni mesi io soffro di alcuni disturbi apparentemente scollegati dalla situazione gastrointestinale.
Ovvero, mi addormento senza problemi ma poi mi sveglio più volte nella notte; e al mattino ho la bocca secca: non impastata, non urente, semplicemente è come se avessi la saliva azzerata. Durante il giorno, devo bere parecchia acqua perchè la bocca tende a seccarsi, anche se molto meno che al mattino. Ho pure un certo nodo alla gola che m'accompagna nella giornata, non mi impedisce di mangiare o bere.
Il mio medico curante ha detto che i risvegli notturni, la xerostomia e il nodo alla gola sono fenomeni d'ansia, e io non l'ho mai messo in dubbio fino ad oggi, quando ne ho parlato col medico aziendale il quale mi ha portato in infermeria e mi ha misurato la pressione, trovando un bel 98 di minima dopo avermi fatto un po' riposare !
Ha detto che potrei essere iperteso (m'ha suggerito un Holter); dice lui che l'ipertensione è frequente causa di risvegli notturni e di secchezza delle fauci, e in generale di nervosismo e quindi anche di nodo alla gola, ma lasciamo stare quest'ultimo, Vi chiedo: è vero che l'ipertensione di cui FORSE soffro (al di là che potrebbe essa pure nascere dall'ansia) di per sè è fonte di risvegli notturini e xerostomia ?
Grazie, cordialissimi saluti
come ho già scritto in un mio post precedente, a parte meteorismo e tendenza alla costipazione, che sono di vecchia data, da alcuni mesi io soffro di alcuni disturbi apparentemente scollegati dalla situazione gastrointestinale.
Ovvero, mi addormento senza problemi ma poi mi sveglio più volte nella notte; e al mattino ho la bocca secca: non impastata, non urente, semplicemente è come se avessi la saliva azzerata. Durante il giorno, devo bere parecchia acqua perchè la bocca tende a seccarsi, anche se molto meno che al mattino. Ho pure un certo nodo alla gola che m'accompagna nella giornata, non mi impedisce di mangiare o bere.
Il mio medico curante ha detto che i risvegli notturni, la xerostomia e il nodo alla gola sono fenomeni d'ansia, e io non l'ho mai messo in dubbio fino ad oggi, quando ne ho parlato col medico aziendale il quale mi ha portato in infermeria e mi ha misurato la pressione, trovando un bel 98 di minima dopo avermi fatto un po' riposare !
Ha detto che potrei essere iperteso (m'ha suggerito un Holter); dice lui che l'ipertensione è frequente causa di risvegli notturni e di secchezza delle fauci, e in generale di nervosismo e quindi anche di nodo alla gola, ma lasciamo stare quest'ultimo, Vi chiedo: è vero che l'ipertensione di cui FORSE soffro (al di là che potrebbe essa pure nascere dall'ansia) di per sè è fonte di risvegli notturini e xerostomia ?
Grazie, cordialissimi saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Martino
Cardiologo
6.6k 209
Gentile utente, in particolari condizioni, prevalentemente nei soggetti obesi, vi è una stretta correlazione tra i disturbi del sonno e rialzi pressori (sindrome delle apnee ostruttive notturne). Il suo caso sembra escludere questa possibilità, per cui, a mio avviso non vi è alcuna correlazione tra la sua sintomatologia e l'ipertensione. E' giusto invece procedere ad un Holter pressorio, che permetterebbe di valutare anche uno stato ipertensivo notturno misconosciuto. Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Ex utente
Grazie dr Martino.
Procederò con l'Holter pressorio.
Ma se dovesse risultare davvero lo stato ipertensivo notturno, allora la correlazione risvegli-ipertensione tornerebbe in auge ?
Tra l'altro, pur non essendo io obeso, presento alcuni dei sintomi tipici delle apnee ostruttive notturne:
in qualche caso mia moglie ha riferito episodi di blocco della respirazione durante il sonno, sonnolenza diurna, ridotta capacità di memoria e di concentrazione,
ipertensione arteriosa, bocca asciutta al risveglio e anche netta riduzione della libido.
La ringrazio e la saluto
Procederò con l'Holter pressorio.
Ma se dovesse risultare davvero lo stato ipertensivo notturno, allora la correlazione risvegli-ipertensione tornerebbe in auge ?
Tra l'altro, pur non essendo io obeso, presento alcuni dei sintomi tipici delle apnee ostruttive notturne:
in qualche caso mia moglie ha riferito episodi di blocco della respirazione durante il sonno, sonnolenza diurna, ridotta capacità di memoria e di concentrazione,
ipertensione arteriosa, bocca asciutta al risveglio e anche netta riduzione della libido.
La ringrazio e la saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18k visite dal 24/11/2008.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.