Tumefazione sovraclaveare sx
Buongiorno a tutti. Scrivo per mio marito. Ha 32 anni e varie patologie alcune delle quali sono ancora in fase di "studio". Ha il morbo di gilbert e da quasi 4 anni è in cura per un probabile ipoparatiroidismo e tiroidite di hashimoto. Ci siamo accorti del problema per la mano da ostetrica . Aveva mancanza di calcio e altissimi valori di PTH. Da qualche tempo sembra vada meglio grazie alla nuova cura con calcitriolo e calcio . Per la tiroide assume eutirox. Vado al problema ... Il 22 marzo mi sono accorta che aveva un gonfiore sul collo nella regione sovraclaveare sinistra. Al mattino siamo andati a fare una ecografia il cui referto dice:
Lo studio ecografico dei tessuti molli, eseguito con sonda lineare, ha mostrato, in corrispondenza della tumefazione palpabile a livello della regione laterocervicali sinistra, una formazione o alate, di circa 42mmx22mm di diametro massimo, a margini netti e regolari, ad eco struttura anecogena, cistica, apparentemente dissociabile dalle strutture muscolo tendinee, ad una profondità di 6 mm dal piano cutaneo, che non mostra vascolarizzazione al controllo color Doppler. Si consiglia integrare con esame rm per meglio valutare il rapporto con le strutture muscolari e consulenza specialistica.
Abbiamo eseguito il 23/03/2017 la rm:
Esame rm del collo eseguito con acquisizioni assiali, coronali e sagittali ha mostrato: nel contesto del connettivo adiposo della regione retroclaveare superiore di sinistra è presente una formazione ovalare a margini regolari delle dimensioni di 2x3x3,7 cm a segnale di tipo fluido iperintenso in t2 e ipointenso in t1 da riferire a cisti semplice. Normale decorso del vettore aereo faringo-laringo-tracheale. Conservati il segnale e lo spessore delle mucose di rivestimento del faringe e della laringe in particolare le pliche epiglottide; pervi i recessi periformi e le vallecule. Normale rappresentazione delle corde vocali vere e false . Cartilagini tiroidea e cricoide indenni. Regolare mordo volumetria e struttura delle ghiandole salivari maggiori. Ghiandola tiroidea in sede, nella norma per mordo volumetria e segnale omogeneo. Alcune nodulazioni linfonodali subcentimetriche delle stazioni laterocervicali. Normale morfologia e struttura della muscolatura del collo.
Il medico di base ci ha consolidato di rivolgersi allo specialista che cura le sue patologie . La dottoressa che lo segue in endocrinologia ci ha detto di eseguire un agoaspirto per drenare la cisti e fare un esame citologico, ma che secondo quanto scritto nei referti appare una cisti assolutamente benigna.
Le mie domande sono queste:
-cosa può essere questa cisti sorta così improvvisamente e a cosa può essere dovuta?
- nel corso degli ultimi giorni ci sembra stia aumentando ancora di volume. è normale che una cisti cresca così rapidamente?
- pensate che sia corretto eseguire un agoaspirto per drenare la cisti?
Vi ringrazio immensamente in anticipo per la vostra disponibilità. Spero in una vostra risposta
Lo studio ecografico dei tessuti molli, eseguito con sonda lineare, ha mostrato, in corrispondenza della tumefazione palpabile a livello della regione laterocervicali sinistra, una formazione o alate, di circa 42mmx22mm di diametro massimo, a margini netti e regolari, ad eco struttura anecogena, cistica, apparentemente dissociabile dalle strutture muscolo tendinee, ad una profondità di 6 mm dal piano cutaneo, che non mostra vascolarizzazione al controllo color Doppler. Si consiglia integrare con esame rm per meglio valutare il rapporto con le strutture muscolari e consulenza specialistica.
Abbiamo eseguito il 23/03/2017 la rm:
Esame rm del collo eseguito con acquisizioni assiali, coronali e sagittali ha mostrato: nel contesto del connettivo adiposo della regione retroclaveare superiore di sinistra è presente una formazione ovalare a margini regolari delle dimensioni di 2x3x3,7 cm a segnale di tipo fluido iperintenso in t2 e ipointenso in t1 da riferire a cisti semplice. Normale decorso del vettore aereo faringo-laringo-tracheale. Conservati il segnale e lo spessore delle mucose di rivestimento del faringe e della laringe in particolare le pliche epiglottide; pervi i recessi periformi e le vallecule. Normale rappresentazione delle corde vocali vere e false . Cartilagini tiroidea e cricoide indenni. Regolare mordo volumetria e struttura delle ghiandole salivari maggiori. Ghiandola tiroidea in sede, nella norma per mordo volumetria e segnale omogeneo. Alcune nodulazioni linfonodali subcentimetriche delle stazioni laterocervicali. Normale morfologia e struttura della muscolatura del collo.
Il medico di base ci ha consolidato di rivolgersi allo specialista che cura le sue patologie . La dottoressa che lo segue in endocrinologia ci ha detto di eseguire un agoaspirto per drenare la cisti e fare un esame citologico, ma che secondo quanto scritto nei referti appare una cisti assolutamente benigna.
Le mie domande sono queste:
-cosa può essere questa cisti sorta così improvvisamente e a cosa può essere dovuta?
- nel corso degli ultimi giorni ci sembra stia aumentando ancora di volume. è normale che una cisti cresca così rapidamente?
- pensate che sia corretto eseguire un agoaspirto per drenare la cisti?
Vi ringrazio immensamente in anticipo per la vostra disponibilità. Spero in una vostra risposta
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
drenare la cisti con un agoaspirato sarebbe del tutto inutile.
E' bene che suo marito venga visto da un chirurgo toracico che potrebbe decidere per un intervento di escissione di tutta la cisti, di cui si potrà poi provvedere all'esame istopatologico sia della parete (che è la parte più importante della neoformazione), sia ad un adeguato studio immuistopatologico del contenuto liquido.
Se vorrà mi faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
drenare la cisti con un agoaspirato sarebbe del tutto inutile.
E' bene che suo marito venga visto da un chirurgo toracico che potrebbe decidere per un intervento di escissione di tutta la cisti, di cui si potrà poi provvedere all'esame istopatologico sia della parete (che è la parte più importante della neoformazione), sia ad un adeguato studio immuistopatologico del contenuto liquido.
Se vorrà mi faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta.il consiglio di una escissione completa è dato per la possibilità che la sacca si riempia nuovamente o perché sospetta che la tumefazione possa essere di natura non propriamente benigna come mi era stato invece detto fino ad ora? Se così fosse l'ago aspirato risulterebbe non solo inutile ma anche dannoso ? Un ultima cosa che vorrei chiederle è se ritiene necessario eseguire degli esami del sangue E se quelle nodulazioni linfonodali di cui parla la rm sono preoccoanti . La ringrazio ancora per la disponibilità e le auguro buon lavoro
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
dei linfonodi subcentimetrici non mi preoccuparei affatto.
A noi interessa capire da cosa sia originata la cisti.
Anche facendo un agoaspirato avremmo la possibilità solo di un esame citologico che potrebbe mettere in evidenza cellule più o meno "normali" o più o meno alterate.
Quello che interessa esaminare è la parete della cisti e questo si può fare solo procedendo alla escissione in blocco e mandandola in anatomia patologica.
Ovviamente il chirurgo deve valutare la possibilità dell'intervento e la possibilità che la cisti si rompa durante il medesimo.
Ma se lei non si rivolge ad un chirurgo certamente io non glielo posso dire telematicamente.
Posso solo ipotizzare che una cisti di 2x3x4 centimerti sia facilmente rimuovibile.
Svuotarla lasciando la capsula porterebbe alla riformazione della stessa cisti.
Se vuole può fare una routine ematochimica, includente anche gli indici di infiammazione: ma non c'è un esame specifico per valutare la formazione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
dei linfonodi subcentimetrici non mi preoccuparei affatto.
A noi interessa capire da cosa sia originata la cisti.
Anche facendo un agoaspirato avremmo la possibilità solo di un esame citologico che potrebbe mettere in evidenza cellule più o meno "normali" o più o meno alterate.
Quello che interessa esaminare è la parete della cisti e questo si può fare solo procedendo alla escissione in blocco e mandandola in anatomia patologica.
Ovviamente il chirurgo deve valutare la possibilità dell'intervento e la possibilità che la cisti si rompa durante il medesimo.
Ma se lei non si rivolge ad un chirurgo certamente io non glielo posso dire telematicamente.
Posso solo ipotizzare che una cisti di 2x3x4 centimerti sia facilmente rimuovibile.
Svuotarla lasciando la capsula porterebbe alla riformazione della stessa cisti.
Se vuole può fare una routine ematochimica, includente anche gli indici di infiammazione: ma non c'è un esame specifico per valutare la formazione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.6k visite dal 24/04/2017.
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