resoduo post minzionale riscontrato senza sintomi
Buongiorno, nel corso di una eco transvaginale eseguita dal ginecologo, per cistiti ricorrenti esclusivamente post coitali, il medico ha rilevato un residuo post minzione di circa 250 cc che lui mi dice diviso due è circa 120 cc.
Poiché non ho mai riscontrato sintomi particolari, urino sempre avendo la sensazione di completo svuotamento vescicale, senza gocciolamenti particolari, vorrei capire se è preoccupante. Al momento della eco non avevo cistite ma avevo bevuto tantissima acqua per eseguire l'esame. Circa 2 anni fa ho eseguito dall'urologo una uroflussometria nella norma, sempre a causa di cistiti post rapporto.
Vorrei sapere se devo eseguire qualche esame particolare e se la quantità di residuo riscontrato sia preoccupante o rientra nella norma.
Ho 33 anni e sono donna.
Poiché non ho mai riscontrato sintomi particolari, urino sempre avendo la sensazione di completo svuotamento vescicale, senza gocciolamenti particolari, vorrei capire se è preoccupante. Al momento della eco non avevo cistite ma avevo bevuto tantissima acqua per eseguire l'esame. Circa 2 anni fa ho eseguito dall'urologo una uroflussometria nella norma, sempre a causa di cistiti post rapporto.
Vorrei sapere se devo eseguire qualche esame particolare e se la quantità di residuo riscontrato sia preoccupante o rientra nella norma.
Ho 33 anni e sono donna.
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Medico Chirurgo
Salve,
che significa che 250/2=ca 120?
Se lei aveva la vescica che le stava per esplodere avendo bevuto molta acqua per dilatarla e avendo soppresso lo stimolo, la valutazione del residuo post minzionale è del tutto inattendibile.
Specie se lei ha una uroflussometria negativa e non ha sintomi come la necessità di minzione notturna.
Ma, mi chiedo, il suo Ginecologo queste cose non le sa?
Non occorre essere dei Premi Nobel per conoscerle.
Gli dica anche che 2x2 fa 4, visto che gli piace la matematica.
cari Saluti,
Dott. Caldarola.
che significa che 250/2=ca 120?
Se lei aveva la vescica che le stava per esplodere avendo bevuto molta acqua per dilatarla e avendo soppresso lo stimolo, la valutazione del residuo post minzionale è del tutto inattendibile.
Specie se lei ha una uroflussometria negativa e non ha sintomi come la necessità di minzione notturna.
Ma, mi chiedo, il suo Ginecologo queste cose non le sa?
Non occorre essere dei Premi Nobel per conoscerle.
Gli dica anche che 2x2 fa 4, visto che gli piace la matematica.
cari Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 30/03/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.