Fluoxetina e sanguinamento
Buongiorno vorrei porre all'attenzione quanto mi è successo.
Premetto che ho 36 anni e nel febbraio 2015 ho avuto un parto con lacerazione di terzo grado fino allo sfintere anale( con cicatrice controllata con anoscopia a luglio 2015) e nell'ottobre 2016 un parto cesareo decisa dai medici per evitare un'ulteriore lacerazione anale e conseguente incontinenza anale. Sempre nel 2016 poco prima di avere la seconda gravidanza ho effettuato una gastroscopia per reflusso, dalla quale è risultata un'esofagite di grado A e una duodenite cronica erosiva.
Da febbraio 2017 assumo fluoxetina mezza compressa al giorno per una leggera forma di depressione posta partum.
Circa tre settimane dopo l'assunzione del suddetto farmaco ho avuto un episodio di ematochezia(un po' di sangue verniciava la parte finale del cilindro fecale e qualche goccia di sangue rosso brillante sulla carta igienica). Essendo una persona molto ansiosa e soprattutto non avendo mai avuto episodi simili sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto due emocromi risultati perfetti e dove mi hanno detto che la fluoxetina riporta fra gli effetti collaterali ematochezia. Non mi hanno prenotato colonscopia e mi hanno tranquillizzato. Il problema per circa un mese non si è più ripresentato ma dopo tale periodo nuovamente un singolo episodio simile. Il giorno prima avevo avuto una defecazione difficoltosa e dolorosa ma senza sangue (spesso mi succede soprattutto da quanto ho avuto la lacerazione di terzo grado ma cmq mi capitava anche anni fa si sentire una fitta dolorosissima a passaggio delle feci e spesso subito dopo un prurito allucinante che si calmava solo lavandomi).
Allarmata sono andata dal mio medico di base il quale mi ha detto che potrebbe essere un problema nell'ampolla rettale quali proctite oppure un'emorroide oppure anche il farmaco e mi ha prescritto una visita proctologica che effettuerò domani. Io dallo spavento ho sospeso di botto la fluoxetina (anche se la psichiatra non concordava) e da circa due settimane non ho più avuto nessun problema.
In attesa della visita di domani volevo sapere ma questa benedetta fluoxetina può causare ematochezia?perchè la psichiatra dice che è un effetto non comune però il foglietto la riporta ...sono in ansia.
Grazie
Cordiali saluti
Premetto che ho 36 anni e nel febbraio 2015 ho avuto un parto con lacerazione di terzo grado fino allo sfintere anale( con cicatrice controllata con anoscopia a luglio 2015) e nell'ottobre 2016 un parto cesareo decisa dai medici per evitare un'ulteriore lacerazione anale e conseguente incontinenza anale. Sempre nel 2016 poco prima di avere la seconda gravidanza ho effettuato una gastroscopia per reflusso, dalla quale è risultata un'esofagite di grado A e una duodenite cronica erosiva.
Da febbraio 2017 assumo fluoxetina mezza compressa al giorno per una leggera forma di depressione posta partum.
Circa tre settimane dopo l'assunzione del suddetto farmaco ho avuto un episodio di ematochezia(un po' di sangue verniciava la parte finale del cilindro fecale e qualche goccia di sangue rosso brillante sulla carta igienica). Essendo una persona molto ansiosa e soprattutto non avendo mai avuto episodi simili sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto due emocromi risultati perfetti e dove mi hanno detto che la fluoxetina riporta fra gli effetti collaterali ematochezia. Non mi hanno prenotato colonscopia e mi hanno tranquillizzato. Il problema per circa un mese non si è più ripresentato ma dopo tale periodo nuovamente un singolo episodio simile. Il giorno prima avevo avuto una defecazione difficoltosa e dolorosa ma senza sangue (spesso mi succede soprattutto da quanto ho avuto la lacerazione di terzo grado ma cmq mi capitava anche anni fa si sentire una fitta dolorosissima a passaggio delle feci e spesso subito dopo un prurito allucinante che si calmava solo lavandomi).
Allarmata sono andata dal mio medico di base il quale mi ha detto che potrebbe essere un problema nell'ampolla rettale quali proctite oppure un'emorroide oppure anche il farmaco e mi ha prescritto una visita proctologica che effettuerò domani. Io dallo spavento ho sospeso di botto la fluoxetina (anche se la psichiatra non concordava) e da circa due settimane non ho più avuto nessun problema.
In attesa della visita di domani volevo sapere ma questa benedetta fluoxetina può causare ematochezia?perchè la psichiatra dice che è un effetto non comune però il foglietto la riporta ...sono in ansia.
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
la Fluoxetina non può essere responsabile della sua ematochezia, che va indagata da un proctologo, anche se il curante aveva il dovere se non di una esplorazione rettale almeno di vederle lo sfintere anale dove avrebbe potuto rilevale gavoccioli emorroidari o una ragade.
Comunque sospendere di botto la Fluoxetina è una pessima idea: in qussto concordo in pieno con la Psichiatra perchè sicuramente non è la causa della sua perdita di sangue ed è bene che lei curi la sua depressione post partum.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
la Fluoxetina non può essere responsabile della sua ematochezia, che va indagata da un proctologo, anche se il curante aveva il dovere se non di una esplorazione rettale almeno di vederle lo sfintere anale dove avrebbe potuto rilevale gavoccioli emorroidari o una ragade.
Comunque sospendere di botto la Fluoxetina è una pessima idea: in qussto concordo in pieno con la Psichiatra perchè sicuramente non è la causa della sua perdita di sangue ed è bene che lei curi la sua depressione post partum.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la celere risposta...mi sono dimentica si scrivere che durante il secondo episodio avevo assunto oki due volte al giorno per un'unghia incarnita è sempre il curante mi ha detto che non dovevo associare oki e fluoxetina perché può potenziarne l'effetto sulla coagulazione del sangue...è corretto? Grazie
[#3]
Medico Chirurgo
Si in teoria.
Ma in pratica il suo medico non l'ha vista: cos'è si vergogna di fare il medico?
O si perde troppo tempo a infilare un paio di guanti e a farla mettere sul letino in posizione genu - pettorale?
Magari avrebbe individuato la fonte del sanguinamento e lei a quest'ora non starebbe a porsi tutte queste domande.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Ma in pratica il suo medico non l'ha vista: cos'è si vergogna di fare il medico?
O si perde troppo tempo a infilare un paio di guanti e a farla mettere sul letino in posizione genu - pettorale?
Magari avrebbe individuato la fonte del sanguinamento e lei a quest'ora non starebbe a porsi tutte queste domande.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 22/03/2017.
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