Artroscpia e artrite
Gentilissimi dottori posto questo consulto nella sezione medicina generale in quanto non mi e' possibile postarlo nella sezione reumatologia ne ortopedia. Il consulto che chiedo e' per conto di una mia amica chiedendovi gentilmente un parere. Lei lo scorso anno ha subìto un intervento di artroscopia al polso destro in cui le è stata effettuata la sinovialectomia e l'asportazione del legamento triangolare. Poichè è affetta da psoriasi e poichè il fattore reumatoide del sangue risultava negativo l'ortopedico che l'ha operata ha sospettato, prima di effettuare l'intervento, che si potesse trattare di artrite psoriasica e disse che attraverso l'intervento lo avrebbe potuto verificare. La mia domanda e' la seguente: tramite artroscopia come si può stabilire se effettivamente si tratta di artrite psoriasica o meno? In attesa di un vostro gentile riscontro porgo disitnti saluti.
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Utente
La ringrazio per la nuova risposta, gentilissimo dottore..e da essa capisco che il medico che ha operato non e' stato molto competente, le chiedo a questo punto : dato che l' istologico non e' stato fatto, il fattore reumatoide e' negativo dalle analisi ematiche e vi e prsenza certa di psoriasi diagonosticata da dermatologo cosa si dovrebbe fare per accertare la presenza di artrite psoriasica o eventualmente escluderla?
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Medico Chirurgo
A questo punto basandosi sulla clinica.
La quale se deponente per artropatia psoriasica induce il Reumatologo, che è lo specialista di riferimento, a valutare la terapia più adatta per contenere i sintomi e le degenerazioni articolari.
Se la paziente è libera da sintomatologia clinica, la terapia risulta inutile non avendo nessuna finalità preventiva.
Le alteraziono che l'Ortopedico ha potuto valutare con l'esame artroscopico sono una flogosi della sinovia del tutto aspecifica e soprattutto non patognomonica di artropatia psoriasica.
Inoltre è consuetudine ormai costante di inviare i reperti anatomo patologici SEMPRE in Istopatologia: perchè questo non sia stato fatto io non lo posso sapere.
Consiglio a lei e alla sua Amica di rivolgersi ad un IRCCS che potrebbe essere il Rizzoli a Bologna o il Gaetano Pini a Milano.
http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/prof-riccardo-meliconi
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
La quale se deponente per artropatia psoriasica induce il Reumatologo, che è lo specialista di riferimento, a valutare la terapia più adatta per contenere i sintomi e le degenerazioni articolari.
Se la paziente è libera da sintomatologia clinica, la terapia risulta inutile non avendo nessuna finalità preventiva.
Le alteraziono che l'Ortopedico ha potuto valutare con l'esame artroscopico sono una flogosi della sinovia del tutto aspecifica e soprattutto non patognomonica di artropatia psoriasica.
Inoltre è consuetudine ormai costante di inviare i reperti anatomo patologici SEMPRE in Istopatologia: perchè questo non sia stato fatto io non lo posso sapere.
Consiglio a lei e alla sua Amica di rivolgersi ad un IRCCS che potrebbe essere il Rizzoli a Bologna o il Gaetano Pini a Milano.
http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/prof-riccardo-meliconi
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.1k visite dal 11/03/2017.
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