Emicrania durante pausa pillola
Buonasera, volevo sapere una cosa. Venerdì 3 Marzo ho finito il blister della pillola Belara, che prendo da un anno e un mese. Martedì (4° giorno di pausa) arriva, come da protocollo, il sanguinamento da sospensione, ma è arrivata anche una forte emicrania con innalzamento della pressione.. non di molto dato che normalmente la ho su 80-90 di max, ed è salita a 114. Ho avuto anche del sanguinamento nasale di poche gocce. Nonostante aver preso 3 nimesulide il mal di testa non è passato, e ho avuto anche nausea. Ora il "ciclo" è quasi passato e il mal di testa è durato due giorni, ma oggi sembra stia tornando. Stanotte devo riprendere la pillola. Dovrei andare dal medico?? Mi sono spaventata un sacco perché pensavo mi stesse venendo chissà cosa! Non so se può entrare in merito ma ho una reazione allergica che si presenta da marzo/aprile sino a settembre, che mi fa seccare la pelle del dorso della mano con conseguente prurito, e palpebra leggermente gonfia e colpi rari di tosse! Grazie per l'attenzione!!
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
l'insignificante innalzamento della P.A. sistolica che riferisce non può in alcun modo essere posto in relazione con la cefalea durata due giorni e con il sanguinamento nasale.
Non vorrei che lei sia semplicemente portatrice di una virosi delle alte vie respiratorie e di una sinusopatia che ovviamente non è possibile accertare per via telematica.
Mi pare anche inverosimile una correlazione tra la sospensione della pillola e l'insorgenza di questa cefalea ribelle, per di più accompagnata da nausea. Specie se prima non si è mani verificata.
Per cui il mio consiglio è di riprendere more solito l'assunzione del contraccettivo orale ma di parlare con il suo curante o con il suo Ginecologo di questa cefalea: ovviamente nel caso che dopo l'assunzione si ripresenti con le stesse modalità cessi di assumere la pillola perchè potrebbe non essere più quella adatta a lei.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
l'insignificante innalzamento della P.A. sistolica che riferisce non può in alcun modo essere posto in relazione con la cefalea durata due giorni e con il sanguinamento nasale.
Non vorrei che lei sia semplicemente portatrice di una virosi delle alte vie respiratorie e di una sinusopatia che ovviamente non è possibile accertare per via telematica.
Mi pare anche inverosimile una correlazione tra la sospensione della pillola e l'insorgenza di questa cefalea ribelle, per di più accompagnata da nausea. Specie se prima non si è mani verificata.
Per cui il mio consiglio è di riprendere more solito l'assunzione del contraccettivo orale ma di parlare con il suo curante o con il suo Ginecologo di questa cefalea: ovviamente nel caso che dopo l'assunzione si ripresenti con le stesse modalità cessi di assumere la pillola perchè potrebbe non essere più quella adatta a lei.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 11/03/2017.
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