Addome gonfio dopo frattura costale

Salve, tre settimane fa, in seguito a un violento colpo di tosse, ho riportato una frattura alla.9 costola destra. Inizialmente l'rx al torace, effettuata due giorni dopo l'episodio, non ha evidenziato nulla. La radiografia ripetuta due settimane dopo al pronto soccorso , dove mi sono recata in seguito a un laringospasmo che il pneumologo ha ricondotto alla ridotta capacità respiratoria in seguito alla frattura, ha invece evidenziato la stessa. Mi è stato prescritto un antidolorifico per attenuare il.dolore e permettermi di respirare più in profondità e un nuovo ciclo di antibiotici immagino per la tosse che ancora non si è risolta. In occasione della visita ho però dimenticato di far presente un problema che è insorto il giorno successivo a quello in cui ho riportato la frattura e cioè un addome molto gonfio (ricorda la pancia di una donna incinta) che mi fa respirare con difficoltà durante i pasti. C'è qualche correlazione con la frattura costale e col fatto che mi abbia portata a respirare in modo superficiale come mi ha spiegato il pneumologo? Grazie in anticipo per la risposta.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
1) alla sua età è difficile in assenza di patologie delle coste, che a seguito di un colpo di tosse di verifichi una frattura a "legno verde" che è propria delle persone molto anziane, con grave enfisema, torace "a botte" ed ospeopeniche.
Quindi vi è da indagare se si tratti di una eccezione che conferma la regola o lei sia gravemente osteopenica o se ci sia altra cusa.
2)Un laringospasmo non deriva dalla ridotta capacità escursoria diaframmatica ma riconosce un riflesso naturale di protezione inteso a chiudere l' accesso alle vie aeree quando la glottite viene a contatto con acqua (per esempio negli annegati), oppure può essere conseguenza di una glottide infiammata per varie cause, virali, batteriche od allergiche, che non permettono il passaggio regolare dell'aria (tipico è il così detto "tirage" inspiratorio).
Non mi pare che questa diagnosi sia giustificata,
3)Se lei ha l'addome gonfio come quello di una donna gravida, che cosa aspetta a fare almeno una ecografia addominale per vedere se ci sia versamento liquido in addome?
E' ovvio che un addome batraciano non consenta al diaframma le sue normali escursioni respiratorie e a lei finisca per mancare l'aria.
Le cause possono essere numerosissime, anche importanti.
Perciò, con i limiti del consulto telematico, parli di tutto questo al medico curante e provveda ai dovuti accertamenti.
Se vorrà potrà farmi sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
La ringrazio per la celere e puntuale risposta. Non ho specificato nel mio primo messaggio che il pneumologo che mi ha visitata ha anche fatto un'ecografia rassicurandomi che a seguito della frattura non ci fosse alcun versamento. Inoltre mi sono espressa male sintetizzando troppo: lui ritiene che la limitata capacità respiratoria in queste settimane mi abbia impedito di liberarmi del muco e catarro causando un'infezione delle vie aeree verosimilmente responsabile del laringospasmo. Quindi mi pare una spiegazione concorde alla sua.
Lunedì mattina parlerò con il mio medico di base del gonfiore all'addome. Vorrei a questo punto, date le sue osservazioni, anche cercare di capire la cause della frattura. Lei ritiene sia sufficiente un dosaggio di calcio e vitamina d o si dovrà ricorrere alla moc che tuttavia immaginavo un esame al quale sottoporsi in età più avanzata? Grazie ancora