Epigastralgie, gastrite cronica, ernia iatale e reflusso
Buongiorno a tutti i dottori,
scrivo per conto di mio padre (70 anni), per avere un cortese parere medico riguardo il suo quadro clinico che mi desta molta preoccupazione:
Circa 4 anni fa, nel mese freddo di Febbraio e dopo qualche ora dalla colazione, mio padre uscì di casa per una passeggiata ed ebbe un malore. Portato al pronto soccorso furono effettuati tutti gli accertamenti e successivamente con EGDS ci fu il seguente referto di esame:
NEOFORMAZIONE ESOFAGO-CARDIALE IN ATTESA DI DEFINIZIONE ISTOLOGICA
La diagnosi istologica ha riportato "Mucosa cardiale sede di gastrite cronica con moderata attività associata ad iperplasia ghiandolare rigenerativa. Negativa la ricerca di HP."
Il gastroenterologo si è espresso con anamnesi di reflusso con esofagite riparativa prescrivendo ESOMEPRAZOLO 40 mg 1cp 10' prima di colazione, mentre dopo pranzo, dopo cena e prima di coricarsi GAVISCON ADVANCE 1 bustina per un mese.Controllo egdscopico entro un anno.
A distanza di meno di due anni (Agosto 2015) ha ripetuto EGDS con biopsia per un controllo ed è risultato:ESOFAGITE CARDIALE RIPARATIVA E GASTRITE CRONICA
L'esame istologico con biopsie multiple ha riportato il seguente risultato:
I frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale, correttamente orientati rivelano una moderata rigenerazione foveolare iperplastica, moderata infiltrazione linfoplasmocitaria dispersa della lamina propria, edema e congestione vascolare di moderata entità, assenza di attività neutrofila, assenza di HP, metaplasia intestinale di tipo completo e incompleto (SCORE1)
La mucosa gastrica cardiale è caratterizzata da una marcata attivazione iperplastica a carico della zona foveolare conferente un aspetto pseudopolipoide. Associato un denso infiltrato infiammatorio misto mono e polimorfonucleato con ambivalente presenza di entrambe le componenti pur in assenza di franca attività. Presenti multifocalmente foci di incipiente metaplasia intestinale di tipo completo ed incompleto. No HP.
Diagnosi istologica:
GASTRITE ANTRALE CRONICA QUIESCENTE (INATTIVA), HP NEGATIVA CON MODERATA IPERPLASIA FOVEOLARE REATTIVA
MODIFICAZIONI IPERPLASTICO REATTIVO RIGENERATIVE IN FRAMMENTI DI MUCOSA GASTRICA DI NATURA CARDIALE A PROFILO PSEUDOPOLIPOIDE.
Il gastroenterologo alla visita ha scritto che il paziente lamenta dispepsia e ha prescritto PEPTAZOL 40mg 1cp prima di cena per tre mesi, ESOXX ONE 1 bustina la sera prima di coricarsi e una dieta con consiglio di esecuzione EGDS annuale.
Premetto che mio padre ha sempre appetito e la sera tende a mangiare di meno per paura di avere malori (E' una persona molto ansiosa e nervosa soprattutto quando non si sente bene).
A inizio Gennaio 2017 dopo qualche ora dalla cena si è recato fuori per una passeggiata e più tardi ha accusato ancora malore affermando di non riuscire a digerire.
Non ha avvertito dolori ma un senso di peso allo stomaco che è passato dopo varie eruttazioni.
E' stata fatta una gastroscopia che ha rivelato una gastropatia iperemica antrale con dispepsia e sintomatologia da reflusso e inoltre ha anche ernia iatale.
L'esame istologico ha riporatato quanto segue:
Schema di Sidney:Infiammazione cronica: 1/2 (antrale), 1 (corpale), Attività dell'infiammazione: 1(focale limitata ai frustoli antrali), Atrofia ghiandolare: 1(focale limitata ai frustoli antrali)
Metaplasia intestinale:1(focale limitata ai frustoli antrali),No HP
In sede antrale si associano aspetti di iperplasia foveolare superficiale e presenza di occasionali sottili fascetti di muscolaris mucosae orientati verticalmente nella lamina propria; coesistono sparsi granulociti eosinofili.
Diagnosi: Gastrite cronica con modificazioni chimico-reattivo e lievi metaplasia intestinale es atrofia ghiandolare in sede antrale (Stadio 1 OLGA)
Il gastroenterologo ha confermato la terapia con PANTOPRAZOLO 40 mg al mattino e DOMPERIDONE prima di coricarsi per 7 giorni.
Attualmente prende PANTOPRAZOLO 40 mg al mattino e ESOXX ONE al bisogno con alcuni integratori alimentari (Aloe vera, tisane digestive).
Ogni volta che mangia qualcosa deve fare due passi per aiutarsi a digerire e dopo ripetute eruttazioni, come già detto, sta meglio, questo anche durante la giornata e solo quando ha la mente distratta (Mentre legge il giornale o guarda la tv) non si presenta la sintomatologia.
Vi chiedo un aiuto per capire se si tratti di qualcosa di grave oppure curabile, convivibile visto che comunque è una persona abbastanza attiva.
In caso di influenza può prendere antibiotici per bocca o è sconsigliato?
Possono aiutare gli integratori alimentari?
Grazie in anticipo delle vostre risposte
Cordialità
scrivo per conto di mio padre (70 anni), per avere un cortese parere medico riguardo il suo quadro clinico che mi desta molta preoccupazione:
Circa 4 anni fa, nel mese freddo di Febbraio e dopo qualche ora dalla colazione, mio padre uscì di casa per una passeggiata ed ebbe un malore. Portato al pronto soccorso furono effettuati tutti gli accertamenti e successivamente con EGDS ci fu il seguente referto di esame:
NEOFORMAZIONE ESOFAGO-CARDIALE IN ATTESA DI DEFINIZIONE ISTOLOGICA
La diagnosi istologica ha riportato "Mucosa cardiale sede di gastrite cronica con moderata attività associata ad iperplasia ghiandolare rigenerativa. Negativa la ricerca di HP."
Il gastroenterologo si è espresso con anamnesi di reflusso con esofagite riparativa prescrivendo ESOMEPRAZOLO 40 mg 1cp 10' prima di colazione, mentre dopo pranzo, dopo cena e prima di coricarsi GAVISCON ADVANCE 1 bustina per un mese.Controllo egdscopico entro un anno.
A distanza di meno di due anni (Agosto 2015) ha ripetuto EGDS con biopsia per un controllo ed è risultato:ESOFAGITE CARDIALE RIPARATIVA E GASTRITE CRONICA
L'esame istologico con biopsie multiple ha riportato il seguente risultato:
I frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale, correttamente orientati rivelano una moderata rigenerazione foveolare iperplastica, moderata infiltrazione linfoplasmocitaria dispersa della lamina propria, edema e congestione vascolare di moderata entità, assenza di attività neutrofila, assenza di HP, metaplasia intestinale di tipo completo e incompleto (SCORE1)
La mucosa gastrica cardiale è caratterizzata da una marcata attivazione iperplastica a carico della zona foveolare conferente un aspetto pseudopolipoide. Associato un denso infiltrato infiammatorio misto mono e polimorfonucleato con ambivalente presenza di entrambe le componenti pur in assenza di franca attività. Presenti multifocalmente foci di incipiente metaplasia intestinale di tipo completo ed incompleto. No HP.
Diagnosi istologica:
GASTRITE ANTRALE CRONICA QUIESCENTE (INATTIVA), HP NEGATIVA CON MODERATA IPERPLASIA FOVEOLARE REATTIVA
MODIFICAZIONI IPERPLASTICO REATTIVO RIGENERATIVE IN FRAMMENTI DI MUCOSA GASTRICA DI NATURA CARDIALE A PROFILO PSEUDOPOLIPOIDE.
Il gastroenterologo alla visita ha scritto che il paziente lamenta dispepsia e ha prescritto PEPTAZOL 40mg 1cp prima di cena per tre mesi, ESOXX ONE 1 bustina la sera prima di coricarsi e una dieta con consiglio di esecuzione EGDS annuale.
Premetto che mio padre ha sempre appetito e la sera tende a mangiare di meno per paura di avere malori (E' una persona molto ansiosa e nervosa soprattutto quando non si sente bene).
A inizio Gennaio 2017 dopo qualche ora dalla cena si è recato fuori per una passeggiata e più tardi ha accusato ancora malore affermando di non riuscire a digerire.
Non ha avvertito dolori ma un senso di peso allo stomaco che è passato dopo varie eruttazioni.
E' stata fatta una gastroscopia che ha rivelato una gastropatia iperemica antrale con dispepsia e sintomatologia da reflusso e inoltre ha anche ernia iatale.
L'esame istologico ha riporatato quanto segue:
Schema di Sidney:Infiammazione cronica: 1/2 (antrale), 1 (corpale), Attività dell'infiammazione: 1(focale limitata ai frustoli antrali), Atrofia ghiandolare: 1(focale limitata ai frustoli antrali)
Metaplasia intestinale:1(focale limitata ai frustoli antrali),No HP
In sede antrale si associano aspetti di iperplasia foveolare superficiale e presenza di occasionali sottili fascetti di muscolaris mucosae orientati verticalmente nella lamina propria; coesistono sparsi granulociti eosinofili.
Diagnosi: Gastrite cronica con modificazioni chimico-reattivo e lievi metaplasia intestinale es atrofia ghiandolare in sede antrale (Stadio 1 OLGA)
Il gastroenterologo ha confermato la terapia con PANTOPRAZOLO 40 mg al mattino e DOMPERIDONE prima di coricarsi per 7 giorni.
Attualmente prende PANTOPRAZOLO 40 mg al mattino e ESOXX ONE al bisogno con alcuni integratori alimentari (Aloe vera, tisane digestive).
Ogni volta che mangia qualcosa deve fare due passi per aiutarsi a digerire e dopo ripetute eruttazioni, come già detto, sta meglio, questo anche durante la giornata e solo quando ha la mente distratta (Mentre legge il giornale o guarda la tv) non si presenta la sintomatologia.
Vi chiedo un aiuto per capire se si tratti di qualcosa di grave oppure curabile, convivibile visto che comunque è una persona abbastanza attiva.
In caso di influenza può prendere antibiotici per bocca o è sconsigliato?
Possono aiutare gli integratori alimentari?
Grazie in anticipo delle vostre risposte
Cordialità
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
credo che tutte le biopsie concordino sul fatto che suo padre non ha alcun tumore, ma che probabilmente ha sofferto per lungo tempo di esofagite da reflusso e di gastrite cronica mai trattate.
Ovviamente la strategia del controllo endoscopico annuale è fondamentale e va osservata: senza se e senza ma.
Persomalmente in questi casi la potenza degli IPP gioca la sua importanza: assieme ad una alimentazione corretta l'Esomeprazolo a dosaggio pieno deve essere preso in considerazione e associato al sodio alginato (il Gaviscon advance) che deve essere assunto dopo pranzo, dopo cena e prima di andare a letto.
A meno che suo padre non assuma farmaci cardiologici (tipo Clopidogrel) che obblighino a scelte alternative (Pantopraziolo).
Ciò che va assolutamente escluso, se non è stato fatto, è che ci sia solo apparente causalità tra i problemi gastrici e il malore: molto spesso la linea di confine è clinicamente molto sottile.
Pertanto, se non è stato fatto, è bene che suo padre esegua una accurata visita cardiologica, comprendente un ecocardiogramma color doppler, una prova da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant o in alternativa una scintigrafia perfusionale miocardica basale e dopo stress test farmacologico, e un banale quanto utilissimo HolterECG/24 ore, onde monitorare l'attività elettrica per una giornata trascorsa secondo le sue abitudini anche durante la notte.
La Pressione Arteriosa deve essere a target (120/70 mmhg) e se emergano placche carotidee al doppler dei trochi sopra aortici (TSA) deve essere valutato l'uso di una statina che va considerata un farmaco salvavita.
Credo che suo padre ben gestito abbia ancora una lunga vita davati a sè.
Mi aggiorni pure, se vorrà.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
credo che tutte le biopsie concordino sul fatto che suo padre non ha alcun tumore, ma che probabilmente ha sofferto per lungo tempo di esofagite da reflusso e di gastrite cronica mai trattate.
Ovviamente la strategia del controllo endoscopico annuale è fondamentale e va osservata: senza se e senza ma.
Persomalmente in questi casi la potenza degli IPP gioca la sua importanza: assieme ad una alimentazione corretta l'Esomeprazolo a dosaggio pieno deve essere preso in considerazione e associato al sodio alginato (il Gaviscon advance) che deve essere assunto dopo pranzo, dopo cena e prima di andare a letto.
A meno che suo padre non assuma farmaci cardiologici (tipo Clopidogrel) che obblighino a scelte alternative (Pantopraziolo).
Ciò che va assolutamente escluso, se non è stato fatto, è che ci sia solo apparente causalità tra i problemi gastrici e il malore: molto spesso la linea di confine è clinicamente molto sottile.
Pertanto, se non è stato fatto, è bene che suo padre esegua una accurata visita cardiologica, comprendente un ecocardiogramma color doppler, una prova da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant o in alternativa una scintigrafia perfusionale miocardica basale e dopo stress test farmacologico, e un banale quanto utilissimo HolterECG/24 ore, onde monitorare l'attività elettrica per una giornata trascorsa secondo le sue abitudini anche durante la notte.
La Pressione Arteriosa deve essere a target (120/70 mmhg) e se emergano placche carotidee al doppler dei trochi sopra aortici (TSA) deve essere valutato l'uso di una statina che va considerata un farmaco salvavita.
Credo che suo padre ben gestito abbia ancora una lunga vita davati a sè.
Mi aggiorni pure, se vorrà.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Egregio dottore,
innanzitutto la ringrazio per la risposta, veloce e estremamente chiara.
Nell'esposizione del quadro clinico ho omesso di indicare che nel gennaio di questo anno, quando è avvenuto il secondo caso di malore, mio padre è stato ricoverato in ospedale per leggero ictus emorragico (Leggero in quanto ha già ripreso al 100% dopo opportuna riabilitazione di bassa complessità senza riportare danni motori ne cognitivi).
Dopo opportuni esami è emerso che il cuore funziona bene, non ha mai avuto il colesterolo alto in tutta la sua vita mentre la pressione, alla mattina, si aggira sui 135/75 con 59 di battiti.
Secondo lei è cmq meglio fare una visita più approfondita?
Grazie
innanzitutto la ringrazio per la risposta, veloce e estremamente chiara.
Nell'esposizione del quadro clinico ho omesso di indicare che nel gennaio di questo anno, quando è avvenuto il secondo caso di malore, mio padre è stato ricoverato in ospedale per leggero ictus emorragico (Leggero in quanto ha già ripreso al 100% dopo opportuna riabilitazione di bassa complessità senza riportare danni motori ne cognitivi).
Dopo opportuni esami è emerso che il cuore funziona bene, non ha mai avuto il colesterolo alto in tutta la sua vita mentre la pressione, alla mattina, si aggira sui 135/75 con 59 di battiti.
Secondo lei è cmq meglio fare una visita più approfondita?
Grazie
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
guardi io un Holter ECG ed un Ecocardiogramma li ripeterei.
Se ce la fa a pedalare anche il test da sforzo massimale al cicloergometro (alla cyclette) sarebbe molto utile per valutare la riserva coronarica e la risposta pressoria allo sforzo.
Perchè la seconda volta lo stomaco c'entrava nulla.... e la prima?
Dunque ho colto nel segno....
;-)
Cari saluti e mi faccia sapere, se vorrà.
Dott. Caldarola.
guardi io un Holter ECG ed un Ecocardiogramma li ripeterei.
Se ce la fa a pedalare anche il test da sforzo massimale al cicloergometro (alla cyclette) sarebbe molto utile per valutare la riserva coronarica e la risposta pressoria allo sforzo.
Perchè la seconda volta lo stomaco c'entrava nulla.... e la prima?
Dunque ho colto nel segno....
;-)
Cari saluti e mi faccia sapere, se vorrà.
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, ringrazio per la risposta sempre chiara e cortese...ma vorrei sapere gentilmente che correlazione esiste tra dispepsia, gastrite e potenziali problemi cardiovascolari.
Il pantoprazolo 40 mg dovrà essere preso a vita? Si puoìò ridurre nella grammatura? Iil gaviscon advance va preso sempre o al bisogno?Non hanno effetti collaterali?
Mi scuso per le troppe domande consecutive.
Come sempre grazie in anticipo per la risposta.
Cordialità
Il pantoprazolo 40 mg dovrà essere preso a vita? Si puoìò ridurre nella grammatura? Iil gaviscon advance va preso sempre o al bisogno?Non hanno effetti collaterali?
Mi scuso per le troppe domande consecutive.
Come sempre grazie in anticipo per la risposta.
Cordialità
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
suo padre ha 70 anni: permette che io le consigli di assicurarsi che il primo malore non sia stata una ischemia cardiaca?
Che non abbia aritmie potenzialmente pericolose durante la giornata?
Lei mi ha chiesto un consulto e io le ho risposto in scienza e coscienza, come deve fare un medico.
Non le ho imposto mica nulla.
Il pantoprazolo o altro IPP nella situazione di suo padre va preso a vita e il gaviscon va preso regolarmente e non al bisogno.
Come a vita suo padre dovrà effettuare, se vorrà, il controllo gastroscopico annuale.
Questo è il mio parere: lei poi è libero di sentire chi desideri.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
suo padre ha 70 anni: permette che io le consigli di assicurarsi che il primo malore non sia stata una ischemia cardiaca?
Che non abbia aritmie potenzialmente pericolose durante la giornata?
Lei mi ha chiesto un consulto e io le ho risposto in scienza e coscienza, come deve fare un medico.
Non le ho imposto mica nulla.
Il pantoprazolo o altro IPP nella situazione di suo padre va preso a vita e il gaviscon va preso regolarmente e non al bisogno.
Come a vita suo padre dovrà effettuare, se vorrà, il controllo gastroscopico annuale.
Questo è il mio parere: lei poi è libero di sentire chi desideri.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.6k visite dal 27/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.