Dorsalgia, dolore muscolare schiena, respirazione intensa
Egregio dottore,
mi chiamo Lila e ho quasi 22 anni, da un po' di tempo ho notato un dolore acuto che non percepisco spesso tra l'altro, (soprattutto nel corso della giornata ma solo in determinate situazioni) nella parte bassa/centrale delle costole sinistre.
Non so precisamente da quanto tempo questo problema persista, sicuramente va avanti da qualche mese, all'inizio pensavo potesse essere magari un muscolo contratto a causa della palestra o della postura mantenuta mentre studio o a mali estremi, per una posizione strana in cui magari io abbia dormito quindi non ci ho fatto tanto caso poiché era una cosa quasi inesistente, perciò mi sono limitata a prendere qualche antidolorifico e ignorarlo poiché non mi sembrava una situazione allarmante (ho spesso i muscoli contratti o indolenziti) finché non mi sono accorta che questo dolore era più intenso se respiravo profondamente o se cercassi di spostare il busto (in questo caso un leggero piegamento/rotazione a destra mi fa male, un piegamento/rotazione a sinistra invece, non solo mi risulta difficile ma percepisco pure un dolore un po' più forte e intenso.
Un'altra cosa che ci tengo a precisare è che quando cerco il punto indolenzito con le mani, NON RIESCO A LOCALIZZARLO.
L'istruttrice di posturale stessa, quando sono andata al corso, mi fece notare che avevo questa parte del corpo bloccata e che ciò che magari riuscivo a fare verso destra mi riusciva un po' più difficile farlo verso sinistra.
Qualche giorno fa, incuriosita ho cercato su internet e ho letto che si potrebbe trattare di Dorsalgia e che in alcuni casi - mi corregga se sbaglio - possono essere sintomi di tumori al polmoni.
Quando ho letto l'ultima parte collegata ai polmoni mi sono spaventata un po' poiché ho già casi di cancro strettamente vicini a me.
Aggiungo anche che fumo sigarette, ho cominciato a fumare 3 anni fa ma non sono mai stata una fumatrice accanita, mi definisco piuttosto una fumatrice occasionale che si fuma una sigaretta ogni tanto quando ne ha voglia (esempio. una/due sigarette al giorno e neanche tutti i giorni ma solo quando proprio mi va).
Spero di essere stata abbastanza esaudiente con le informazioni e la ringrazio in anticipo per la risposta.
mi chiamo Lila e ho quasi 22 anni, da un po' di tempo ho notato un dolore acuto che non percepisco spesso tra l'altro, (soprattutto nel corso della giornata ma solo in determinate situazioni) nella parte bassa/centrale delle costole sinistre.
Non so precisamente da quanto tempo questo problema persista, sicuramente va avanti da qualche mese, all'inizio pensavo potesse essere magari un muscolo contratto a causa della palestra o della postura mantenuta mentre studio o a mali estremi, per una posizione strana in cui magari io abbia dormito quindi non ci ho fatto tanto caso poiché era una cosa quasi inesistente, perciò mi sono limitata a prendere qualche antidolorifico e ignorarlo poiché non mi sembrava una situazione allarmante (ho spesso i muscoli contratti o indolenziti) finché non mi sono accorta che questo dolore era più intenso se respiravo profondamente o se cercassi di spostare il busto (in questo caso un leggero piegamento/rotazione a destra mi fa male, un piegamento/rotazione a sinistra invece, non solo mi risulta difficile ma percepisco pure un dolore un po' più forte e intenso.
Un'altra cosa che ci tengo a precisare è che quando cerco il punto indolenzito con le mani, NON RIESCO A LOCALIZZARLO.
L'istruttrice di posturale stessa, quando sono andata al corso, mi fece notare che avevo questa parte del corpo bloccata e che ciò che magari riuscivo a fare verso destra mi riusciva un po' più difficile farlo verso sinistra.
Qualche giorno fa, incuriosita ho cercato su internet e ho letto che si potrebbe trattare di Dorsalgia e che in alcuni casi - mi corregga se sbaglio - possono essere sintomi di tumori al polmoni.
Quando ho letto l'ultima parte collegata ai polmoni mi sono spaventata un po' poiché ho già casi di cancro strettamente vicini a me.
Aggiungo anche che fumo sigarette, ho cominciato a fumare 3 anni fa ma non sono mai stata una fumatrice accanita, mi definisco piuttosto una fumatrice occasionale che si fuma una sigaretta ogni tanto quando ne ha voglia (esempio. una/due sigarette al giorno e neanche tutti i giorni ma solo quando proprio mi va).
Spero di essere stata abbastanza esaudiente con le informazioni e la ringrazio in anticipo per la risposta.
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
mi spieghi l'arcano: lei ha casi di tumore in famiglia, è fumatrice occasionale che è una definizione che non ha senso, perchè occasionale o no lei è fumatrice, e poi si preoccupa di avere un tumore al polmone?
Francamente io non la capisco: è come se uno sapesse che ha una gomma lesionata con alto rischio di scoppio e anzichè andare dal gommista a sostituirla si immettta in autostrada ad alta velocità.
La dorsalgia può riconoscere diverse cause: posturali, infiammatorie, degenerative: la prima buona cosa da fare è una visita ortopedica o fisiatrica e sentire il parere dei colleghi che potranno consigliarle una RX della colonna.
Oltre a valutare gli indici di infiammazione per verificare se la causa dei suoi dolori sia collegabile ad una infiammazione, appunto.
Lasci stare per il momento la maestra di postura e vada dai Colleghi che le ho indicato: passando ovviamente per il suo medico Curante che deve essere sempre il suo primo referente.
Di più per via telematica non posso aiutarla: se non consigliandole di smettere con il fumo di tabacco ADESSO e non tra un'ora.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
mi spieghi l'arcano: lei ha casi di tumore in famiglia, è fumatrice occasionale che è una definizione che non ha senso, perchè occasionale o no lei è fumatrice, e poi si preoccupa di avere un tumore al polmone?
Francamente io non la capisco: è come se uno sapesse che ha una gomma lesionata con alto rischio di scoppio e anzichè andare dal gommista a sostituirla si immettta in autostrada ad alta velocità.
La dorsalgia può riconoscere diverse cause: posturali, infiammatorie, degenerative: la prima buona cosa da fare è una visita ortopedica o fisiatrica e sentire il parere dei colleghi che potranno consigliarle una RX della colonna.
Oltre a valutare gli indici di infiammazione per verificare se la causa dei suoi dolori sia collegabile ad una infiammazione, appunto.
Lasci stare per il momento la maestra di postura e vada dai Colleghi che le ho indicato: passando ovviamente per il suo medico Curante che deve essere sempre il suo primo referente.
Di più per via telematica non posso aiutarla: se non consigliandole di smettere con il fumo di tabacco ADESSO e non tra un'ora.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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