Febbre da quasi due settimane e valori sballati
Buonasera mi scuso se la categoria non è proprio la più azzeccata.
Volevo sentire altri pareri oltre a quelli della mia dottoressa.
premessa; sono una ragazza di 22 anni senza nessun precedente grave ne interventi,assumo da 5 anni la pillola anticoncezionale
Circa due settimane fa ho contratto un po' di febbre sui 37.3 con picchi serali verso i 38 ;nessun tipo di dolore,affaticamento ,mal di gola,raffreddore,tosse ecc ...insomma a parte la febbre direi asintomatica.
La dottoressa mi ha oscultato più volte i polmoni assicurandomi la loro pulizia ma comunque ho fatto due lastre (confermando la sua teoria).
Ho fatto esami del sangue e delle urine.
i valori sballati sono questi:
VES 33
GOT AST TRANSA. 50
GPT ALT TRANSA. 60
PROTEINA C REATT 37
Il mio medico dopo ciò mi ha detto di avere nei prossimi 4 giorni il decorso ma potrebbe essere una comune forma virale (per una serie di altri valori nella norma e per i linfonodi non ingrossati nè tonsille e maldigola ha escluso la mononucleosi.)
Premetto che faccio pochissimo uso di alcolici una volta ogni due settimane in media.
Grazie e buna giornata
Volevo sentire altri pareri oltre a quelli della mia dottoressa.
premessa; sono una ragazza di 22 anni senza nessun precedente grave ne interventi,assumo da 5 anni la pillola anticoncezionale
Circa due settimane fa ho contratto un po' di febbre sui 37.3 con picchi serali verso i 38 ;nessun tipo di dolore,affaticamento ,mal di gola,raffreddore,tosse ecc ...insomma a parte la febbre direi asintomatica.
La dottoressa mi ha oscultato più volte i polmoni assicurandomi la loro pulizia ma comunque ho fatto due lastre (confermando la sua teoria).
Ho fatto esami del sangue e delle urine.
i valori sballati sono questi:
VES 33
GOT AST TRANSA. 50
GPT ALT TRANSA. 60
PROTEINA C REATT 37
Il mio medico dopo ciò mi ha detto di avere nei prossimi 4 giorni il decorso ma potrebbe essere una comune forma virale (per una serie di altri valori nella norma e per i linfonodi non ingrossati nè tonsille e maldigola ha escluso la mononucleosi.)
Premetto che faccio pochissimo uso di alcolici una volta ogni due settimane in media.
Grazie e buna giornata
[#1]
Gentile Utente,
le analisi che Lei trascrive sono, se non in rare situazioni, indici piuttosto generici.
Indicano la presenza di una infezione.....tuttavia non aggiungono nulla a ciò che ci dice.
Non ci sono di aiuto poichè la febbre già dimostra una infezione in atto, essendo la febbre stessa un segno di risposta infiammatoria.
Al contrario, valore più grande può avere la descrizione del sintomo/segno.
Purtroppo le limitazioni di un consulto a distanza sono tante e ci servirebbero altre informazioni per darLe un consiglio.
Sarebbe necessario avere almeno le seguenti risposte.
Quando la febbre è comparsa, due settimane fa, c'erano altri sintomi? Non ha notato nulla in concomitanza?
Ci dice che la Sua febbre ha dei picchi serali ma il resto della giornata quali temperature registra?
La febbre è presente tutti i giorni o ha un andamento ondulante (alcuni giorni è più evidente ed altri meno)?
Ha fatto viaggi all'estero negli ultimi mesi?
Ha avuto rapporti sessuali a rischio negli ultimi 3-6 mesi?
Quali altri analisi ha fatto, oltre quelle trascritte?
Fermo restando che il Suo medico ha sicuramente proceduto in maniera perfetta, potrei indicarLe che, qualora la febbre prolungasse ancora la Sua presenza anche dopo il periodo indicato dal Collega, si renderebbero necessarie altre analisi.
In primis, un emocromo con analisi dello striscio di sangue periferico.
A questo, consiglierei di aggiungere autoanticorpi, anticorpi contro HIV, anticorpi per studio epatiti e tutti gli herpes virus comuni (CMV, EBV, Simplex, Zoster), elettroforesi proteica, funzionalità tiroidea. Potrebbero essere consigliati anche urinocoltura e coprocoltura ma per la loro utilità deve ascoltare il Suo curante.
In definitiva, senza altre informazioni, non possiamo dirLe granchè tuttavia mi preme specificare una cosa: leggo che ha fatto due lastre per confermare la teoria del Collega; se le lastre sono state prescritte dal Curante, non vi è chiaramente nulla da eccepire perchè avrà sicuramente valutato i pro e contro della esposizione alle radiazioni per la Sua persona.
Al contrario, se fossero state fatte di Sua iniziativa, Le consiglierei di non tentare esami Sua sponte che possano essere pericolosi. Si tratta di radiazioni, che non sono scevre da effetti collaterali.
Si affidi con fiducia al suo curante e, se vuole, ci tenga informati.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
le analisi che Lei trascrive sono, se non in rare situazioni, indici piuttosto generici.
Indicano la presenza di una infezione.....tuttavia non aggiungono nulla a ciò che ci dice.
Non ci sono di aiuto poichè la febbre già dimostra una infezione in atto, essendo la febbre stessa un segno di risposta infiammatoria.
Al contrario, valore più grande può avere la descrizione del sintomo/segno.
Purtroppo le limitazioni di un consulto a distanza sono tante e ci servirebbero altre informazioni per darLe un consiglio.
Sarebbe necessario avere almeno le seguenti risposte.
Quando la febbre è comparsa, due settimane fa, c'erano altri sintomi? Non ha notato nulla in concomitanza?
Ci dice che la Sua febbre ha dei picchi serali ma il resto della giornata quali temperature registra?
La febbre è presente tutti i giorni o ha un andamento ondulante (alcuni giorni è più evidente ed altri meno)?
Ha fatto viaggi all'estero negli ultimi mesi?
Ha avuto rapporti sessuali a rischio negli ultimi 3-6 mesi?
Quali altri analisi ha fatto, oltre quelle trascritte?
Fermo restando che il Suo medico ha sicuramente proceduto in maniera perfetta, potrei indicarLe che, qualora la febbre prolungasse ancora la Sua presenza anche dopo il periodo indicato dal Collega, si renderebbero necessarie altre analisi.
In primis, un emocromo con analisi dello striscio di sangue periferico.
A questo, consiglierei di aggiungere autoanticorpi, anticorpi contro HIV, anticorpi per studio epatiti e tutti gli herpes virus comuni (CMV, EBV, Simplex, Zoster), elettroforesi proteica, funzionalità tiroidea. Potrebbero essere consigliati anche urinocoltura e coprocoltura ma per la loro utilità deve ascoltare il Suo curante.
In definitiva, senza altre informazioni, non possiamo dirLe granchè tuttavia mi preme specificare una cosa: leggo che ha fatto due lastre per confermare la teoria del Collega; se le lastre sono state prescritte dal Curante, non vi è chiaramente nulla da eccepire perchè avrà sicuramente valutato i pro e contro della esposizione alle radiazioni per la Sua persona.
Al contrario, se fossero state fatte di Sua iniziativa, Le consiglierei di non tentare esami Sua sponte che possano essere pericolosi. Si tratta di radiazioni, che non sono scevre da effetti collaterali.
Si affidi con fiducia al suo curante e, se vuole, ci tenga informati.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
[#2]
Utente
Salve so certo ho prima consultato il medico curante.informo che da qualche giorno non ho più avuto febbre.
Le scrivo in merito a un altro quesito,essendo un po' ipocondriaca,e dopo questa febbre ho chiesto al mio medico un eco completa (non ne avevo mai fatta una eccetto i soliti controlli all utero) colecisti,dotti,vescica,utero,milza,pancreas a posto. Mi é stato però trovato al fegato una formazione di 4 cm ipoecogena di colore sul grigio con vascolarizzazione intra e perinodulare associato a un adenoma (visto i 6 anni di pillola e i miei 22 anni) o un angioma atipico;il radiologo mi ha consigliato per studiare meglio la sua natura di fare una risonanza ma che pensa a un fattore benigno. Le dimensioni del fegato sono a posto. Ho una gran paura possa essere qualcosa di maligno.cosa ne pensa lei?
Le scrivo in merito a un altro quesito,essendo un po' ipocondriaca,e dopo questa febbre ho chiesto al mio medico un eco completa (non ne avevo mai fatta una eccetto i soliti controlli all utero) colecisti,dotti,vescica,utero,milza,pancreas a posto. Mi é stato però trovato al fegato una formazione di 4 cm ipoecogena di colore sul grigio con vascolarizzazione intra e perinodulare associato a un adenoma (visto i 6 anni di pillola e i miei 22 anni) o un angioma atipico;il radiologo mi ha consigliato per studiare meglio la sua natura di fare una risonanza ma che pensa a un fattore benigno. Le dimensioni del fegato sono a posto. Ho una gran paura possa essere qualcosa di maligno.cosa ne pensa lei?
[#3]
Utente
Buongiorno stamattina ho eseguito una risonanza con metodo di contrasto. Alla fine dell esame non mi hanno comunicato nulla anche se li presente c'era già il medico che l unica cosa che mi ha detto è stata "tu prendi la pillola veto?" Ma non ha aggiunto nient'altro.
Se fosse stato qualcosa di grave me l avrebbero detto subito o ricoverato almeno? Scusi ma sono in uno stato di agitazione da quasi per mese
Se fosse stato qualcosa di grave me l avrebbero detto subito o ricoverato almeno? Scusi ma sono in uno stato di agitazione da quasi per mese
[#4]
Gentile Utente,
non mi preoccuperei.
Nella ecografia, sebbene non ci fosse una diagnosi univoca, si presumeva comunque una lesione benigna.
Per definizione, le due lesioni sospettate non necessitano terapia poichè, a parte l'effetto "massa", non hanno conseguenze.
Sebbene l'adenoma necessiti di controlli successivi, si tratta comunque di una lesione che ha minima pericolosità.
Non conosciamo il parere di chi ha refertato la risonanza ma la domanda fatta dal Collega mi fa presumere pensasse ad un adenoma. Rientriamo, quindi, nelle due possibili diagnosi ecografiche già descritte.
Le consiglierei tranquillità.
Probabilmente il Collega Le indicherà la necessità di tenersi sotto controllo in futuro per evitare che l'adenoma possa evolvere (evento molto raro) o che possa ingrandirsi dando "fastidio" a causa della sua dimensione.
Raramente, per adenomi più grandi del Suo, è indicata la rimozione chirurgica per evitare che, magari durante l'esecuzione di sport particolarmente impegnativi, possa rompersi.
In definitiva, quindi, nessuna diagnosi di una malattia pericolosa o di qualcosa che debba preoccuparLa.
Stia serena,
un saluto
Livio Bottiglieri
non mi preoccuperei.
Nella ecografia, sebbene non ci fosse una diagnosi univoca, si presumeva comunque una lesione benigna.
Per definizione, le due lesioni sospettate non necessitano terapia poichè, a parte l'effetto "massa", non hanno conseguenze.
Sebbene l'adenoma necessiti di controlli successivi, si tratta comunque di una lesione che ha minima pericolosità.
Non conosciamo il parere di chi ha refertato la risonanza ma la domanda fatta dal Collega mi fa presumere pensasse ad un adenoma. Rientriamo, quindi, nelle due possibili diagnosi ecografiche già descritte.
Le consiglierei tranquillità.
Probabilmente il Collega Le indicherà la necessità di tenersi sotto controllo in futuro per evitare che l'adenoma possa evolvere (evento molto raro) o che possa ingrandirsi dando "fastidio" a causa della sua dimensione.
Raramente, per adenomi più grandi del Suo, è indicata la rimozione chirurgica per evitare che, magari durante l'esecuzione di sport particolarmente impegnativi, possa rompersi.
In definitiva, quindi, nessuna diagnosi di una malattia pericolosa o di qualcosa che debba preoccuparLa.
Stia serena,
un saluto
Livio Bottiglieri
[#5]
Utente
Buonasera le scrivo con alcune novità.
Dalla risonanza appare la milza (lievemente ingrossata ) che il mio medico ha associato all influenza che ho avuto a inizio dicembre ( molto probabilmente mononucleosi a quanto pare).
Da un nodulo dell ecografia qui se ne vedono due di 4 cm entrambi una nel secondo segmento l'altra nel 5/6 segmento.
Entrambe caratterizzate dal segnale lievemente ipertenso in T2, ipointenso in T1,prive di abbattimento del segnale in opposizione di fase e restrizione dl segnale DWI.
Entrambe presentano una piccola cicatrice centrale ipertensa in T2 .
Lieveimpregnazione contrastografica in fase arteriosa e sono isotensi al paranchima.
La cicatrice centrale presenta una debola impregnazione nella fase di equilibrio mentre riulta ipointensa nella fase epatobiliare.
Riferimenti riferibili in prima ipotesi ad iperplasia nodulare focale, si consiglia agobiopsia per tipizzazione microistologica.
Dalla risonanza appare la milza (lievemente ingrossata ) che il mio medico ha associato all influenza che ho avuto a inizio dicembre ( molto probabilmente mononucleosi a quanto pare).
Da un nodulo dell ecografia qui se ne vedono due di 4 cm entrambi una nel secondo segmento l'altra nel 5/6 segmento.
Entrambe caratterizzate dal segnale lievemente ipertenso in T2, ipointenso in T1,prive di abbattimento del segnale in opposizione di fase e restrizione dl segnale DWI.
Entrambe presentano una piccola cicatrice centrale ipertensa in T2 .
Lieveimpregnazione contrastografica in fase arteriosa e sono isotensi al paranchima.
La cicatrice centrale presenta una debola impregnazione nella fase di equilibrio mentre riulta ipointensa nella fase epatobiliare.
Riferimenti riferibili in prima ipotesi ad iperplasia nodulare focale, si consiglia agobiopsia per tipizzazione microistologica.
[#6]
Gentilissima,
può stare tranquilla, più di quanto ipotizzavamo in precedenza.
L'iperplasia nodulare focale, spesso in diagnosi differenziale con l'adenoma, è più innocua di quest'ultimo: non ha pericolosità.
Non tende a originare lesioni maligne, non provoca rialzo di marcatori tumorali sierici e (da linee guida 2016) non sembra essere associata alla pillola anticoncezionale per cui non è necessario interromperla.
Nella mia esperienza, inoltre, non ho mai visto una rottura.
Ovviamente, l'ultima parola spetta al Medico che La visiterà ma posso anticiparLe che, probabilmente, Le raccomanderanno qualche controllo per evidenziare la eventuale crescita (cosa comunque piuttosto rara), soprattutto qualora Lei volesse avviare una gravidanza. Ricordi, comunque, che la presenza di questa formazione non è una controindicazione alla gravidanza.
L'intervento chirurgico, unica soluzione per queste formazioni benigne, è riservato a lesioni di misura ben maggiore della Sua o ad individui sintomatici per effetto "massa".
Lei non rientra fra questi.
Prosegua con gli esami e, qualora la diagnosi fosse confermata, viva tranquilla!
Un saluto,
Livio Bottiglieri
può stare tranquilla, più di quanto ipotizzavamo in precedenza.
L'iperplasia nodulare focale, spesso in diagnosi differenziale con l'adenoma, è più innocua di quest'ultimo: non ha pericolosità.
Non tende a originare lesioni maligne, non provoca rialzo di marcatori tumorali sierici e (da linee guida 2016) non sembra essere associata alla pillola anticoncezionale per cui non è necessario interromperla.
Nella mia esperienza, inoltre, non ho mai visto una rottura.
Ovviamente, l'ultima parola spetta al Medico che La visiterà ma posso anticiparLe che, probabilmente, Le raccomanderanno qualche controllo per evidenziare la eventuale crescita (cosa comunque piuttosto rara), soprattutto qualora Lei volesse avviare una gravidanza. Ricordi, comunque, che la presenza di questa formazione non è una controindicazione alla gravidanza.
L'intervento chirurgico, unica soluzione per queste formazioni benigne, è riservato a lesioni di misura ben maggiore della Sua o ad individui sintomatici per effetto "massa".
Lei non rientra fra questi.
Prosegua con gli esami e, qualora la diagnosi fosse confermata, viva tranquilla!
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.1k visite dal 15/12/2016.
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