Giasion 400
Gentile Dottore le scrivo in merito a mio marito. Qualche settimana fa lamenta tosse... che diventa talmente stizzosa e secca per un paio di notti, che riesco a a convincerlo di andare dal nostro medico. Lunedì Alla visita nulla di che, viene consigliato di fare areosol 2 Al gg con clenil e fluibron... il torace appariva libero.
Nonostante la cura sia stata fatta.. mio marito il sabato mattina ( dopo 5 gg) mi riferisce che non si sente bene... che si sente stanco e comunque a differenza delle altre volte ( spesso soffre di stati di raffreddamento con conseguente catarro che si risolvono con areosol terapia) non si sente meglio. Così chiamo il medico che sgarbatamente lamenta di averlo visto da poco dicendo che non vi fosse nulla...ma insistendo lo visita nuovamente. Quando mio marito rientra mi riferisce che la dottoressa gli avrebbe detto che presenta una bronchite di un fumatore da 40 anni...che sembrava tutta un'altra persona rispetto alla prima visita... e gli prescrive giasion 400 2 cpr ogni 12 ore X 5 gg è solo dopo eventuale rx torace.
Domani terminano i 5 giorni di antibiotico e da ieri sera mio marito ha 38-38,5 di febbre, nausea e spossatezza. Premetto che anche durante questi gg ha avuto fastidio allo stomaco e disturbi intestinali.inoltre ci tengo a sottolineare che ieri la nostra piccola ha avuto episodio di vomito e che è in giro la forma gastrointestinale con vomito e diarrea. A questo punto mi chiedo.... mio marito ha una forma di questo tipo, o probabilmente si tratta di focolaio o polmonite mal diagnosticati e curati? La tosse da quando ha iniziato Giasion 400 è molto diminuita, non scomparsa pero. in compenso ora ha nausea e spossatezza e talvolta colpi di tosse. Non riferisce dolore toracico.
Grazie mille. Confido in una risposta.
Nonostante la cura sia stata fatta.. mio marito il sabato mattina ( dopo 5 gg) mi riferisce che non si sente bene... che si sente stanco e comunque a differenza delle altre volte ( spesso soffre di stati di raffreddamento con conseguente catarro che si risolvono con areosol terapia) non si sente meglio. Così chiamo il medico che sgarbatamente lamenta di averlo visto da poco dicendo che non vi fosse nulla...ma insistendo lo visita nuovamente. Quando mio marito rientra mi riferisce che la dottoressa gli avrebbe detto che presenta una bronchite di un fumatore da 40 anni...che sembrava tutta un'altra persona rispetto alla prima visita... e gli prescrive giasion 400 2 cpr ogni 12 ore X 5 gg è solo dopo eventuale rx torace.
Domani terminano i 5 giorni di antibiotico e da ieri sera mio marito ha 38-38,5 di febbre, nausea e spossatezza. Premetto che anche durante questi gg ha avuto fastidio allo stomaco e disturbi intestinali.inoltre ci tengo a sottolineare che ieri la nostra piccola ha avuto episodio di vomito e che è in giro la forma gastrointestinale con vomito e diarrea. A questo punto mi chiedo.... mio marito ha una forma di questo tipo, o probabilmente si tratta di focolaio o polmonite mal diagnosticati e curati? La tosse da quando ha iniziato Giasion 400 è molto diminuita, non scomparsa pero. in compenso ora ha nausea e spossatezza e talvolta colpi di tosse. Non riferisce dolore toracico.
Grazie mille. Confido in una risposta.
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
in un fumatore da 40 anni, con un enfisema polmonare certo e BPCO, che si possa essere instaurato un focolatio broncopneumonico di natura viro - batterica è un'evenienza tutt'altro che da scartare.
Pare anche che suo marito abbia preso la forma virale che sta girando e che colpisce l'apparato gastro - intestinale, se la diarrea non è legata a una disbiosi da Giasion dato a dosaggi da cavallo.
Io credo che, vista la grande disponibilità del medico a fare il suo dovere e valutate le sue capacità diagnostiche e terapeutiche, si imponga una RX del torace in 2P, così la collega non dovrà sforzare il suo apparato uditivo per cercare di percepire il focolaio, se c'è.
Se il predetto è presente o vi sono chiari segni di una importante broncopatia riacutizzata, la stessa è meritevole di un trattamento parenterale con una associazione di Piperacillina/Tazobactam.
E' chiaro che tutto deve avere il placet della curante e che questa NON è in alcun modo una prescrizione terapeutica.
Mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
in un fumatore da 40 anni, con un enfisema polmonare certo e BPCO, che si possa essere instaurato un focolatio broncopneumonico di natura viro - batterica è un'evenienza tutt'altro che da scartare.
Pare anche che suo marito abbia preso la forma virale che sta girando e che colpisce l'apparato gastro - intestinale, se la diarrea non è legata a una disbiosi da Giasion dato a dosaggi da cavallo.
Io credo che, vista la grande disponibilità del medico a fare il suo dovere e valutate le sue capacità diagnostiche e terapeutiche, si imponga una RX del torace in 2P, così la collega non dovrà sforzare il suo apparato uditivo per cercare di percepire il focolaio, se c'è.
Se il predetto è presente o vi sono chiari segni di una importante broncopatia riacutizzata, la stessa è meritevole di un trattamento parenterale con una associazione di Piperacillina/Tazobactam.
E' chiaro che tutto deve avere il placet della curante e che questa NON è in alcun modo una prescrizione terapeutica.
Mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.7k visite dal 17/11/2016.
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