Con diagnosi di tiroide autoimmune di hashimoto
Salve
chiedo un vs parere
mi hanno riscontrato un ipotiroidismo subclinico,tsh 4,13 valore di riferminento max 3,60 e ft3 ft4 nella norma
con diagnosi di tiroide autoimmune di hashimoto
facendo visita da endocrinologo ho iniziato terapia con tiche di un mese da 25 pi 50 e poi 75
dopo 4 mesi di terapia ho iniziato ad avere numerosi disturbi,mal di testa,tachicardia,occhi pesanti etc etc
effettuando un consulto da un altri 2 dottori mi fanno sospendere la cura dicendo ke finchè il tsh non supera un certo valore non ho bisogno di trattamento
ho sospeso la cura da circa 7 mesi,molti sintomi che avevo sono scomparsi ma ne sono presentati altri,insonnia,ansia,umore sotto tono
la terapia è durata in tutto 6 mesi
ora pongo qst domande
il tipo di ipotiroidismo subclinico che ho io va trattato o no?
c è qualche correlazione tra i sintomi che avverto e la tiroide subclinica non trattata?
è possibile che la brusca sospensione mi abbia creato un effetto astinenza creandomi qst problemi?
cordialmente ringrazio
chiedo un vs parere
mi hanno riscontrato un ipotiroidismo subclinico,tsh 4,13 valore di riferminento max 3,60 e ft3 ft4 nella norma
con diagnosi di tiroide autoimmune di hashimoto
facendo visita da endocrinologo ho iniziato terapia con tiche di un mese da 25 pi 50 e poi 75
dopo 4 mesi di terapia ho iniziato ad avere numerosi disturbi,mal di testa,tachicardia,occhi pesanti etc etc
effettuando un consulto da un altri 2 dottori mi fanno sospendere la cura dicendo ke finchè il tsh non supera un certo valore non ho bisogno di trattamento
ho sospeso la cura da circa 7 mesi,molti sintomi che avevo sono scomparsi ma ne sono presentati altri,insonnia,ansia,umore sotto tono
la terapia è durata in tutto 6 mesi
ora pongo qst domande
il tipo di ipotiroidismo subclinico che ho io va trattato o no?
c è qualche correlazione tra i sintomi che avverto e la tiroide subclinica non trattata?
è possibile che la brusca sospensione mi abbia creato un effetto astinenza creandomi qst problemi?
cordialmente ringrazio
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
intanto che lei abbia un iniziale ipotiroidismo subliclinico mi pare evidente.
La ghiandola, il cui tessuto ancora produce FT3, lo fa sotto uno stimolo di un TSH aumentato.
E' come se cominciasse a venire spremuta dal TSH.
Peraltro ancora i valori di TSH non sono tanto alti da metterla a rischio di ipertrofia e quindi di gozzo, ma vanno controllati nel tempo.
Non mi posta invece il valore, con quelli di riferimento, degli anti TPO, Anti TG e TG per valutare quanto il processo autoimmunitario sia attivo.
Ciò che posso dirle è che, per un valore di TSH di 4.13 sarebbe bastato un dosaggio di Levotiroxina di 0.25 mcgr: è ovvio che se il dosaggio le viene portato a 75 mgr lei avrà i sintomi di un ipertiroidismo iatrogeno!
Quindi l'integrazione con Levotiroxina può essere fatta ma al momento con dosaggi ben lontani dai 75mrgr che potranno servire in futuro, non certo ora.
Inoltre dal momento che avverte una sintomatologia, come il calo dell'umore, che può essere riferita ad un aggravamento dell'ipotiroidismo, è necessario che Ella esegua adesso la valutazione della funzionalità e dell'autoimmunità tiroidea, così da avere un quadro chiaro della situazione attuale.
La teoria che la soppressione della secrezione del TSH con superdosi di Levotiroxina, in un soggetto ancora eutiroideo, per evitare l'esposizione degli antigeni tiroidei e bloccare la distruzione autoimmunitaria, è obsoleta quanto quella di somministrare cortisone che ancora alcuni praticano, inutile e deve fare i conti con effetti collaterali spesso intollerabili.
Mi faccia sapere se lo desidera.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
intanto che lei abbia un iniziale ipotiroidismo subliclinico mi pare evidente.
La ghiandola, il cui tessuto ancora produce FT3, lo fa sotto uno stimolo di un TSH aumentato.
E' come se cominciasse a venire spremuta dal TSH.
Peraltro ancora i valori di TSH non sono tanto alti da metterla a rischio di ipertrofia e quindi di gozzo, ma vanno controllati nel tempo.
Non mi posta invece il valore, con quelli di riferimento, degli anti TPO, Anti TG e TG per valutare quanto il processo autoimmunitario sia attivo.
Ciò che posso dirle è che, per un valore di TSH di 4.13 sarebbe bastato un dosaggio di Levotiroxina di 0.25 mcgr: è ovvio che se il dosaggio le viene portato a 75 mgr lei avrà i sintomi di un ipertiroidismo iatrogeno!
Quindi l'integrazione con Levotiroxina può essere fatta ma al momento con dosaggi ben lontani dai 75mrgr che potranno servire in futuro, non certo ora.
Inoltre dal momento che avverte una sintomatologia, come il calo dell'umore, che può essere riferita ad un aggravamento dell'ipotiroidismo, è necessario che Ella esegua adesso la valutazione della funzionalità e dell'autoimmunità tiroidea, così da avere un quadro chiaro della situazione attuale.
La teoria che la soppressione della secrezione del TSH con superdosi di Levotiroxina, in un soggetto ancora eutiroideo, per evitare l'esposizione degli antigeni tiroidei e bloccare la distruzione autoimmunitaria, è obsoleta quanto quella di somministrare cortisone che ancora alcuni praticano, inutile e deve fare i conti con effetti collaterali spesso intollerabili.
Mi faccia sapere se lo desidera.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 14/11/2016.
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