Rcu,Colon irritabile e confusione su terapia e sintomi
Buongiorno sono un ragazzo di 27 anni e vi racconto la mia storia.
Nel 2014 a seguito di lievi perdite di sangue sulle feci ho eseguito una colon con relativo esame istologico che riportava la diagnosi di Proctite ulcerosa a 3cm dalla rima anale. Da allora ho assunto asacol supposte 500 ogni sera e questo l'ho fatto fino a ottobre di questo anno.Durante questi 2 anni non ho mai avuto più sintomi e a giugno di questo anno ho effettuato una colonscopia di controllo che all'esame visivo non evidenziava nulla e all'istologico la dicitura "Flogosi cronica" .La dottoressa che esegui l'esame mi disse di stare tranquillo perché non c'era nulla e di smettere le supposte. Per maggiori rassicurazioni peró ho voluto ascoltare un nuovo gastroenterologo.Nel frattempo ho effettuato sempre i vari esami come calprotectina, sangue occulto ecc e sono sempre stati negativi. Il nuovo gastro dopo aver ascoltato e le letto la mia storia dai referti ha concluso che io attualmente non ho nulla se non un colon irritabile e mi ha spiegato che ci sono stati casi di Proctite o Rcu verificatisi una sola volta nella vita del paziente e poi scomparsi .Percio mi ha dato da prendere delle capsule di colonir e basta attualmente. Però da circa una settimana nelle feci ho del muco e a volte solo muco e quindi sono preoccupato per questa cosa.ne ho parlato sia con il mio curante che mi ha detto di assumere asacol compresse e supposte e con il gastro che mi ha detto di stare tranquillo e che solo se dovessi rivedere sangue allora bisogna agire! Ma io ho paura di stare male e non so più chi ascoltare. Spero di avere un aiuto da voi.. Grazie
Nel 2014 a seguito di lievi perdite di sangue sulle feci ho eseguito una colon con relativo esame istologico che riportava la diagnosi di Proctite ulcerosa a 3cm dalla rima anale. Da allora ho assunto asacol supposte 500 ogni sera e questo l'ho fatto fino a ottobre di questo anno.Durante questi 2 anni non ho mai avuto più sintomi e a giugno di questo anno ho effettuato una colonscopia di controllo che all'esame visivo non evidenziava nulla e all'istologico la dicitura "Flogosi cronica" .La dottoressa che esegui l'esame mi disse di stare tranquillo perché non c'era nulla e di smettere le supposte. Per maggiori rassicurazioni peró ho voluto ascoltare un nuovo gastroenterologo.Nel frattempo ho effettuato sempre i vari esami come calprotectina, sangue occulto ecc e sono sempre stati negativi. Il nuovo gastro dopo aver ascoltato e le letto la mia storia dai referti ha concluso che io attualmente non ho nulla se non un colon irritabile e mi ha spiegato che ci sono stati casi di Proctite o Rcu verificatisi una sola volta nella vita del paziente e poi scomparsi .Percio mi ha dato da prendere delle capsule di colonir e basta attualmente. Però da circa una settimana nelle feci ho del muco e a volte solo muco e quindi sono preoccupato per questa cosa.ne ho parlato sia con il mio curante che mi ha detto di assumere asacol compresse e supposte e con il gastro che mi ha detto di stare tranquillo e che solo se dovessi rivedere sangue allora bisogna agire! Ma io ho paura di stare male e non so più chi ascoltare. Spero di avere un aiuto da voi.. Grazie
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Medico Chirurgo
Gentile Signore,
lei ha avuto una prima diagnosi istopatologica di Proctite ulcerosa, la quale si manifesta con varabili gradi di severità e che in lei pare essere stata clinicamente molto lieve.
Ed è il motivo per cui ha potuto controllare con le sole supposte il disturbo che se fosse stato più clinicamente eclatante avrebbe richiesto terapie diverse.
Se ha l'istologico del 2014 e vuole copiarlo potremo renderci conto di quale fosse la situazione.
La recente colonscopia è stata fatta sotto terapia con Mesalazina: in tale condizioni già il rilievo di un Istologico deponente per una "flogosi cronica" celava il fuoco sotto la cenere.
Il suo curante avrebbe dovuto farle interrompere per almeno 15 gg la mesalazina e poi far eseguire la Colonscopia con biposia per verificare che, come affermato dal suo gastroenterologo, l'episodio è stato isolato e che lei è affetto da sindrome dell'intestino irritabile.
Anche il consiglio della Colonscopista mi pare alquanto frettoloso e non privo di avventatezza.
In tale situazione, le potrà apparire paradossale ma io le consiglierei di non prendere nulla e rifare una sigmoidoscopia con biopsia per valutare istologicamente quale sia la sua attuale situazione.
Perchè se vi sono di nuovo chiari segni di colopatia ulcerativa lei deve riprendere la mesalazina in supposte a tempo indeterminato.
Che è la migliore prevenzione per le complicanze della rettocolite ulcerosa in tutte le sue espressioni. Ne parli con il suo curante.
Faccia sapere se vuole.
Buon week-end,
Dott. Caldarola.
lei ha avuto una prima diagnosi istopatologica di Proctite ulcerosa, la quale si manifesta con varabili gradi di severità e che in lei pare essere stata clinicamente molto lieve.
Ed è il motivo per cui ha potuto controllare con le sole supposte il disturbo che se fosse stato più clinicamente eclatante avrebbe richiesto terapie diverse.
Se ha l'istologico del 2014 e vuole copiarlo potremo renderci conto di quale fosse la situazione.
La recente colonscopia è stata fatta sotto terapia con Mesalazina: in tale condizioni già il rilievo di un Istologico deponente per una "flogosi cronica" celava il fuoco sotto la cenere.
Il suo curante avrebbe dovuto farle interrompere per almeno 15 gg la mesalazina e poi far eseguire la Colonscopia con biposia per verificare che, come affermato dal suo gastroenterologo, l'episodio è stato isolato e che lei è affetto da sindrome dell'intestino irritabile.
Anche il consiglio della Colonscopista mi pare alquanto frettoloso e non privo di avventatezza.
In tale situazione, le potrà apparire paradossale ma io le consiglierei di non prendere nulla e rifare una sigmoidoscopia con biopsia per valutare istologicamente quale sia la sua attuale situazione.
Perchè se vi sono di nuovo chiari segni di colopatia ulcerativa lei deve riprendere la mesalazina in supposte a tempo indeterminato.
Che è la migliore prevenzione per le complicanze della rettocolite ulcerosa in tutte le sue espressioni. Ne parli con il suo curante.
Faccia sapere se vuole.
Buon week-end,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie della risposta!
L'istologico del 2014 riportava :
"4 frammenti di mucosa colica con distorsione ghiandolare, diffuso infiltrato linfoplasmacellulare della lamina propria a compartecipazione granulocitaria neutrofila, emperipolesi ed ascessi criptici.
Ipertrofia del tessuto linfoide associato alla mucosa.
Quadro morfologico compatibile con l'ipotesi clinica di rettocolite ulcerosa in fase di severa attività."
Dottore quindi pensa che ho sbagliato ad interrompere il trattamento con le supposte?
L'istologico del 2014 riportava :
"4 frammenti di mucosa colica con distorsione ghiandolare, diffuso infiltrato linfoplasmacellulare della lamina propria a compartecipazione granulocitaria neutrofila, emperipolesi ed ascessi criptici.
Ipertrofia del tessuto linfoide associato alla mucosa.
Quadro morfologico compatibile con l'ipotesi clinica di rettocolite ulcerosa in fase di severa attività."
Dottore quindi pensa che ho sbagliato ad interrompere il trattamento con le supposte?
[#3]
Medico Chirurgo
Questo non me lo faccia dire per essere Politically Correct! :-)
Le ho già detto che se lei ha fatto una Colonscopia in cui, nonostante il trattamento con la mesalazina, l' istologia rilevava flogosi cronica, qualcuno non ha considerato tutta la faccenda con razionalità e scrupolo.
Io non posso dirle riprenda le supposte perchè ha sbagliato a smetterle: le posso consigliare di sentire un secondo ed autorevole parere gastroenterologico.
Ma che sia davvero autorevole!
Intelligenti pauca, dicevano i Latini. Lei è intelligente.
Mi faccia sapere, se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Le ho già detto che se lei ha fatto una Colonscopia in cui, nonostante il trattamento con la mesalazina, l' istologia rilevava flogosi cronica, qualcuno non ha considerato tutta la faccenda con razionalità e scrupolo.
Io non posso dirle riprenda le supposte perchè ha sbagliato a smetterle: le posso consigliare di sentire un secondo ed autorevole parere gastroenterologico.
Ma che sia davvero autorevole!
Intelligenti pauca, dicevano i Latini. Lei è intelligente.
Mi faccia sapere, se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
A questo punto penso che mi rivolgerò ad un centro di eccellenza e rifarò tutto da capo! E ora rinizio con il trattamento Asacol 500 g supposte sperando di non aver fatto danni con questa interruzione. Però io mi chiedo come sia possibile che "esperti" in materia peggiorino la situazione invece di migliorarla!! La cosa che mi fa rabbia è che mi ripetono sempre di star tranquillo come se dipendesse SOLO dal nervoso! Comunque dottore spero di riuscire a risolvere questa situazione perché sto malissimo psicologicamente! Se vuole la tengo aggiornato..
Grazie ancora e Buona serata!
Grazie ancora e Buona serata!
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
l'dea di rivolgersi ad un centro di eccellenza è......eccellente!!
Lei non ha idea, perchè non è del campo, di quanti esperti sedicenti tali facciano e dicano castronerie.
Stendiamo un velo pietoso......
Gradirei molto volentieri essere tenuto aggiornato!!
Carissimi saluti e buona domenica!
Dott. Caldarola.
l'dea di rivolgersi ad un centro di eccellenza è......eccellente!!
Lei non ha idea, perchè non è del campo, di quanti esperti sedicenti tali facciano e dicano castronerie.
Stendiamo un velo pietoso......
Gradirei molto volentieri essere tenuto aggiornato!!
Carissimi saluti e buona domenica!
Dott. Caldarola.
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
nella sua zona non ci sono centri di eccellenza gastroenterologica che io conosca.
Se vuole spostarsi in Puglia c'è l'Ospedale Miulli dove si fa gastroenterologia di alto livello.
All'Aquila so che l'U.O. di gastroenterologia dell'Ospedale "San Salvatore" è molto efficiente, ma non la conosco direttamente.
Del resto a lei serve un buon endoscopista, un ottimo istopatologo, e un gastroenterologo competente e con il cervello nella scatola cranica.
Anche perchè non ha per fortuna una forma diffusa.
Spostarsi al Nord, per esempio alla Gastroenterologia del Luigi Sacco a Milano, centro di eccellenza indubitabilmente, sarebbe eccessivo.
http://www.asst-fbf-sacco.it/reparti-e-servizi/info/gastroenterologia
Mi faccia sapere, se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
nella sua zona non ci sono centri di eccellenza gastroenterologica che io conosca.
Se vuole spostarsi in Puglia c'è l'Ospedale Miulli dove si fa gastroenterologia di alto livello.
All'Aquila so che l'U.O. di gastroenterologia dell'Ospedale "San Salvatore" è molto efficiente, ma non la conosco direttamente.
Del resto a lei serve un buon endoscopista, un ottimo istopatologo, e un gastroenterologo competente e con il cervello nella scatola cranica.
Anche perchè non ha per fortuna una forma diffusa.
Spostarsi al Nord, per esempio alla Gastroenterologia del Luigi Sacco a Milano, centro di eccellenza indubitabilmente, sarebbe eccessivo.
http://www.asst-fbf-sacco.it/reparti-e-servizi/info/gastroenterologia
Mi faccia sapere, se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.9k visite dal 12/11/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.