Pillola, antibiotico e petting

Buongiorno,

Vi espongo il mio dubbio, vi prego di rispondermi e di tranquillizzarmi perché sono davvero molto agitata.
Mercoledì scorso ho fatto petting con un ragazzo. Nessun contatto fra pene e vagina ed eiaculazione esterna in un secondo momento, senza avere nessun contatto con me. A un certo punto, però, mi ha masturbata usando la mano con cui si stava toccando, e non so se avesse emesso del liquido pre-eiaculatorio. Io assumo la pillola Yaz regolarmente, sempre alla stessa ora. Non ho avuto dimenticanze. Tuttavia, 8 giorni prima di mercoledì ho terminato una terapia antibiotica contro la cistite. Può tale antibiotico a distanza di 8 giorni aver inibito l'effetto della pillola? E soprattutto, la situazione da me descritta è a rischio? Oggi dovrebbe venirmi il ciclo, ho i sintomi (brufoletti, mal di pancia..) ma non mi sta ancora venendo e sono davvero preoccupata! Sono state anche giornate molto stressanti per varie ragioni..vi prego rassicuratemi!
Buona giornata
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora cara,
che significa la richiesta "vi prego rassicuratemi!"?
Vuole che le diciamo panzane che la rassicurino anche se non corrispondono a verità?
Io le rispondo invece che realisticamente è di fatto impossibile un concepimento con le modalità che lei ha descritto.
Le aggiungo inoltre che se facesse il nome dell'Antibiotico assunto, le potrei dire se si tratta di un antibiotico che intereferisce con la contraccezione orale oppure no.
Dandole risposte vere.
Infine se mi fa sapere a che giorno del ciclo si trovava mercoledì le potrò dire se vale la pena effettuare la contraccezione di emergenza con Ellaone. Per sua tranquillità.
Attendo sue, se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta tempestiva.
Questa sera si è presentato sanguinamento causa ciclo, è stato quindi anche oggi puntuale, con la pillola mi viene sempre di sabato. Mercoledi mi trovavo nel 26esimo giorno di ciclo (avevo avuto le mestruazioni il giorno 8 ottobre). L'antibiotico era la levofloxacina. Nel giorno di petting erano già passati 8 giorni dall'interruzione della terapia antibiotica.
Grazie ancora, buona serata
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Beh,
tutto è bene quel che ben finisce!!

Serena domenica,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora dottore.
Per mia conoscenza e consapevolezza futura, potrebbe chiarirmi se l'antibiotico levofloxacin riduca l'efficacia della pillola? Ed eventualmente dopo quanti giorni dopo la fine della terapia l'efficacia contraccettiva viene ripristinata completamente?

La ringrazio anticipatamente per le sue risposte chiare ed immediate. Non desideravo panzane, ma speravo vivamente che la mia percezione della situazione, cioè che era pressochè impossibile una gravidanza in tali condizioni, fosse confermata, e probabilmente ho esagerato nel modo di esprimermi.. Ero molto preoccupata! Spero che lei possa sciogliere questi miei ultimi dubbi che Le ho posto. Grazie ancora, buongiorno
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
inizialmente si riteneva che la Levofloxacina, che non ha alcuna interazione farmacocinetica con la "pillola" fosse un antiinfettivo sicuro durante la contraccezione ormonale.
Successivamente delle revisioni hanno portato alla conclusione che gli antibiotici a largo spettro, quindi anche la Levofloxacina, per l'azione sulla flora batterica intestinale che viene ridotta in quantità e vitalità, possono ridurre l’idrolisi batterica dello steroide coniugato nell’intestino e quindi il riassorbimento dello steroide non coniugato che è quello che inibisce l'ovulazione.
Benchè ciò sia più vero per antibiotici che hanno un impatto notevole sulla flora batterica intestinale (per esempio l'amoxicillina in cui è chiaramente specificato nel Foglietto Illustrativo il possibile problema) e benchè il rischio sia molto minore con la Levofloxacina che è meno inpattante sulla flora residente, (non si fa menzione sul Foglietto) per precauzione si deve considerare l'assunzione di antibiotici un fattore potenziale di riduzione della efficacia della pillola e integrare con metodi barriera. Ciò ovviamente vale per tutto il periodo del trattamento antibiotico e fino alla fine del blister di contraccetivo.
Con l'inizio del nuovo blister la contraccezione di barriera può essere accantonata.

Cari saluti e buona domenica,
Dott. Caldarola.