Pressione bassissima
Gentili dottori, sono una ragazza di 21 anni, ieri ho misurato la pressione con un apparecchio elettronico e mi segnava valori come ( 85 ; 70 ) (91 ; 79) (88 ; 75 )... Da circa un anno soffro di stordimenti improvvisi, ho fatto una rm encefalica e un'angio rm da cui è emersa soltanto l'ipoplasia dell'arteria vertebrale destra, ho fatto un elettrocardiogramma e un'eco cuore e sono risultati entrambi nella norma, le mie ultime analisi del sangue segnavano la sideremia a 164 e la VES a 30 (sottolineo che ho la VES alterata da quando ero piccola) .... volevo chiedervi: è normale che io abbia la pressione arteriosa così bassa? Può dipendere da qualche patologia che non so di avere?
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Medico Chirurgo
Cara Signora,
le sue indagini diagnostiche parlano chiaro: lei è un soggetto costituzionalmente ipoteso e si ritenga fortunata perchè statisticamente vivrà più a lungo.
Una ipoplasia della Vertebrale dx è un evento non raro in corso di angio RM a cui supplisce efficacemente la vertebrale controlaterale: tutt'al più può determinare episodi di vertigini nella rotazione estrema della testa e dunque del collo verso dx.
L'importante è che il flusso nel sifone Basilare sia stato refertato come mormale e che l'arteria basilare medesima sia priva di alterazioni anatomiche.
Per la sua ipotensione, le consiglio di bere molta acqua (almeno 2 litri nelle 24h) e di mangiare più sapido in modo da aumentare la volemia.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
le sue indagini diagnostiche parlano chiaro: lei è un soggetto costituzionalmente ipoteso e si ritenga fortunata perchè statisticamente vivrà più a lungo.
Una ipoplasia della Vertebrale dx è un evento non raro in corso di angio RM a cui supplisce efficacemente la vertebrale controlaterale: tutt'al più può determinare episodi di vertigini nella rotazione estrema della testa e dunque del collo verso dx.
L'importante è che il flusso nel sifone Basilare sia stato refertato come mormale e che l'arteria basilare medesima sia priva di alterazioni anatomiche.
Per la sua ipotensione, le consiglio di bere molta acqua (almeno 2 litri nelle 24h) e di mangiare più sapido in modo da aumentare la volemia.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie mille dottore, ma c'è il rischio che possa svenire? per adesso non ho mai avuto episodi di svenimento, ma ho molta paura che accada... tra l'altro sto prendendo anche psicofarmaci (tra cui serotonina) e integratori di magnesio per alcuni disturbi neurologici invalidanti che non avevano cause organiche...
[#3]
Medico Chirurgo
Lei è molto giovane: è difficile che il sio circolo vada in collasso.
Se dovesse avvertire i sintomi premonitori come la nausea, la visione ofuscata, la sudorazione fredda è sufficiente che si sdrai per terra ove possibile, se è alla guida metta le quattro frecce, accosti sulla corsia di emergenza e aspetti che il malore passi.
Le ribadisco che nel suo caso l'introito di acqua nella quantità indicata e l'aumento del sale da cucina nei cibi sono dei rimedi che possono rivelarsi molto utili.
Per quanto attiene alla Ipoplasia della Vertebrale dx se vuole essere tranquilla dovrebbe eseguire un'Angio TC funzionale, cioè durante la rotazione della testa e del collo, per verificare che non vi sia riduzione di flusso significativa nella arteria basilare e stare più tranquilla in tal senso.
Le immagini possono essere ricostruite in 3D e l'esame è assai più probante della angio RM che si basa su indicazioni derivanti dal flusso e non dalla scansione delle pareti vascolari.
Ne parli con il suo curante.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Se dovesse avvertire i sintomi premonitori come la nausea, la visione ofuscata, la sudorazione fredda è sufficiente che si sdrai per terra ove possibile, se è alla guida metta le quattro frecce, accosti sulla corsia di emergenza e aspetti che il malore passi.
Le ribadisco che nel suo caso l'introito di acqua nella quantità indicata e l'aumento del sale da cucina nei cibi sono dei rimedi che possono rivelarsi molto utili.
Per quanto attiene alla Ipoplasia della Vertebrale dx se vuole essere tranquilla dovrebbe eseguire un'Angio TC funzionale, cioè durante la rotazione della testa e del collo, per verificare che non vi sia riduzione di flusso significativa nella arteria basilare e stare più tranquilla in tal senso.
Le immagini possono essere ricostruite in 3D e l'esame è assai più probante della angio RM che si basa su indicazioni derivanti dal flusso e non dalla scansione delle pareti vascolari.
Ne parli con il suo curante.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Bene :) e dunque i fenomeni neurologici come: fosfeni, scotomi, fascicolazioni, bruciori sottocutanei, percezioni distorte (sentivo, ad esempio, il suono della sirena dell'autoambulanza costantemente; vedevo le immagini gratinate e tendenti al fucsia; sentivo odore di bruciato), formicolii diffusi, disestesie e sensazione di getti d'acqua addosso, non dipendono in alcun modo da questa conformazione cerebrale? Io avevo paura si trattasse di un angioma sanguinante all'encefalo che mi aveva provocato una polineuropatia, o anche sclerosi multipla, visto che ne avevo tutti i sintomi, ma diversi neurologi mi hanno assicurato che dalla RM encefalica , anche senza mdc, si sarebbe evidenziato... Lei cosa ne pensa? Potrebbero essere sintomi di altre patologie? O di natura psichiatrica, come mi è stato diagnosticato?
[#7]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la SM si diagnostica con la RM e se lei l'ha fatta e non ha placche demielinizzate o esiti di demielinizzazioni non ha la SM.
Un angioma encefalico si vede benissimo alla RM anche senza contrasto e se è sanguinante si vede ancor meglio.
Lei di organico non ha nulla: piuttosto la ipotensione arteriosa potrebbe avere una concausa non trascurabile in questi sintomi, che comunque hanno una forte componente Psichiatrica o Psicologica, come preferisce.
Le ho già detto che un decorso tortuoso della carotide sn nell'entrata non è una patologia ma una variante innocua della anatomia del vaso.
Tra l'altro non vengono segnalati volvoli o kinking per cui abbandoni ogni preoccupazione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
la SM si diagnostica con la RM e se lei l'ha fatta e non ha placche demielinizzate o esiti di demielinizzazioni non ha la SM.
Un angioma encefalico si vede benissimo alla RM anche senza contrasto e se è sanguinante si vede ancor meglio.
Lei di organico non ha nulla: piuttosto la ipotensione arteriosa potrebbe avere una concausa non trascurabile in questi sintomi, che comunque hanno una forte componente Psichiatrica o Psicologica, come preferisce.
Le ho già detto che un decorso tortuoso della carotide sn nell'entrata non è una patologia ma una variante innocua della anatomia del vaso.
Tra l'altro non vengono segnalati volvoli o kinking per cui abbandoni ogni preoccupazione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Grazie ancora, dottore. Quindi non dovrebbe essere nulla di organico? Neanche un aneurisma congenito? Ho fatto l'angio rmn senza contrasto, ma il mio otorino me l'aveva prescritta con contrasto, perché, oltre a tutti quei sintomi, avevo anche un'intolleranza a tutti i suoni acuti che si manifestava con una vibrazione all'orecchio destro, una vibrazione che si manifesta anche se tocco al di sotto (tra orecchio e mandibola) e se provo a muoverlo da solo... questo sintomo non è scomparso neanche con gli psicofarmaci... ma le orecchie sono sane (a detta dell'otorino)
[#9]
Medico Chirurgo
Signorina,
l'Angio RM si fa prima di iniettare il contrasto.
Una volta che si è iniettato il contrasto paramagnetico si studia il deflusso venoso e quello dei seni della Dura Madre, con la soppressione delle immagini del circolo arterioso: altrimenti il Neuroradiologo non ci capisce più nulla.
Quindi lei non ha nessun aneurisma.
Se gli esami audiometrici sono normali e i condotti acustici interni pure alla RM, quella vibrazione che riferisce è da ricondurre verosimilmente ad un riflesso stapediale molto accentuato scatenato dallo sfioramento di zone triggers.
Lei non ha nulla di organico.
Con questo la saluto e le auguro ogni bene.
Dott. Caldarola.
l'Angio RM si fa prima di iniettare il contrasto.
Una volta che si è iniettato il contrasto paramagnetico si studia il deflusso venoso e quello dei seni della Dura Madre, con la soppressione delle immagini del circolo arterioso: altrimenti il Neuroradiologo non ci capisce più nulla.
Quindi lei non ha nessun aneurisma.
Se gli esami audiometrici sono normali e i condotti acustici interni pure alla RM, quella vibrazione che riferisce è da ricondurre verosimilmente ad un riflesso stapediale molto accentuato scatenato dallo sfioramento di zone triggers.
Lei non ha nulla di organico.
Con questo la saluto e le auguro ogni bene.
Dott. Caldarola.
[#12]
Utente
Dottore mi perdoni nuovamente per il disturbo ma, siccome la ritengo in grado di rispondermi, vorrei chiederle una cosa che mi turba parecchio... La mia bisnonna materna si ammalò di demenza senile a 80 anni, mia nonna a 65 anni, mia madre ora ha 50 anni e spesso ultimamente confonde i nomi... Devo rassegnarmi al fatto che presto anche lei avrà la demenza senile? E per quanto riguarda me: i sintomi neurologici che ho avuto (tra cui allucinazioni uditive e visive ogni notte al risveglio), considerando la mia giovane età, non farebbero pensare ad una predisposizione genetica alla demenza senile? La prego sia sincero...
[#13]
Medico Chirurgo
Io sono sempre sincero!
I suoi sintomi non hanno nulla a che vedere con una predisposizione alla demenza senile.
Quindi stia tranquilla.
Piuttosto porti sua madre da un Neurologo o presso un Centro per le malattie neurodegenerative perchè prima si incomincia il trattamento per la demenza, sempre che si tratti di quella, migliori sono i risultati a lungo termine.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
I suoi sintomi non hanno nulla a che vedere con una predisposizione alla demenza senile.
Quindi stia tranquilla.
Piuttosto porti sua madre da un Neurologo o presso un Centro per le malattie neurodegenerative perchè prima si incomincia il trattamento per la demenza, sempre che si tratti di quella, migliori sono i risultati a lungo termine.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
[#15]
Medico Chirurgo
Vi è una disposizione familiare alla demenza senile.
Non si può parlare di ereditarietà in senso stretto, se non per pochi casi .
Guardi Sig.ra, lei si preoccupa di tutto e di tutti: concentri l'attenzione sulle sue ansie e veda di uscirne fuori.
Altrimenti è possibile che sua madre arrivi a 90 anni in ottima salute e lei conduca una vita di inferno in preda a nevrosi, paure immotivate e attacchi di panico.
Lo dico nel suo interesse.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Non si può parlare di ereditarietà in senso stretto, se non per pochi casi .
Guardi Sig.ra, lei si preoccupa di tutto e di tutti: concentri l'attenzione sulle sue ansie e veda di uscirne fuori.
Altrimenti è possibile che sua madre arrivi a 90 anni in ottima salute e lei conduca una vita di inferno in preda a nevrosi, paure immotivate e attacchi di panico.
Lo dico nel suo interesse.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#16]
Utente
Lei ha perfettamente ragione, cercherò di allontanare queste preoccupazioni... Volevo solo porle un'ultima domanda, dottore, una domanda un po' bizzarra, forse troppo personale, in fondo qui si fa medicina e non filosofia, però mi sono ripromessa di fare questa domanda a tutti coloro che mi ispiravano una grande fiducia dal punto di vista intellettivo, e lei è sicuramente uno di questi. Dottore, la domanda è: lei crede che esista un'anima autocosciente e che continui ad esistere dopo la morte?
[#17]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
queste domande si fanno in privato e non in pubblico, perchè la professione medica prescinde dalle convinzioni su temi molto personali.
Il medico deve agire in scienza e coscienza per il bene del paziente, indipendentemente che creda oppure no all'anima, o la domenica reciti la professione di fede che si conclude con la frase"e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen"
O che sia praticante di qualunque altra religione.
O che sia manifestamente ateo come il prof. Veronesi.
Per cui mi permetta di evitare di rispondere a questa domanda che esula completamente dal consulto in oggetto.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
queste domande si fanno in privato e non in pubblico, perchè la professione medica prescinde dalle convinzioni su temi molto personali.
Il medico deve agire in scienza e coscienza per il bene del paziente, indipendentemente che creda oppure no all'anima, o la domenica reciti la professione di fede che si conclude con la frase"e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen"
O che sia praticante di qualunque altra religione.
O che sia manifestamente ateo come il prof. Veronesi.
Per cui mi permetta di evitare di rispondere a questa domanda che esula completamente dal consulto in oggetto.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
[#18]
Utente
La capisco nella maniera più assoluta, dottore, e mi scuso umilmente per l'indiscrezione che ho avuto nel porle questa domanda. Non posso però fare a meno di complimentarmi per la sua risposta. Riguardo la situazione di mia madre, lei ora ha 50 anni, purtroppo nella mia città non ci sono centri di malattie neurodegenerative, a quali esami dovrebbe sottoporsi per avere una diagnosi precoce? E quali sarebbero i benefici se iniziasse da subito a prendere farmaci?
[#19]
Medico Chirurgo
Salve,
prima di concludere che sua madre abbia un deficit mnesico, la porti almeno a visita da un bravo neurologo.
Il Collega, se esperto e competente, ne rileverà la presenza o l'assenza e programmerà un percorso diagnostico adeguato.
La diagnosi precoce delle sindromi neurodegenerative è principalmente clinica: la RM serve ad escludere cause organiche come meningiomi od altre alterazioni che fanno massa, od ancora disturbi circolatori con esiti in sede prevalentemente fronto-parietale e periventricolare.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
prima di concludere che sua madre abbia un deficit mnesico, la porti almeno a visita da un bravo neurologo.
Il Collega, se esperto e competente, ne rileverà la presenza o l'assenza e programmerà un percorso diagnostico adeguato.
La diagnosi precoce delle sindromi neurodegenerative è principalmente clinica: la RM serve ad escludere cause organiche come meningiomi od altre alterazioni che fanno massa, od ancora disturbi circolatori con esiti in sede prevalentemente fronto-parietale e periventricolare.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 2.2k visite dal 02/11/2016.
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