Ferita, polpastrello, perdita di sostanza, pesantezza, pulsazioni, medicazione
Buongiorno a tutti, premetto che sono nuovo nel sito. Ieri notte ad una festa cercando di aprire una bottiglia mi sono procurato una ferita sul polpastrello dell'anulare sx. In seguito a un forte sanguinamento e molto preoccupato, mi sono recato in pronto soccorso e mi è stata diagnosticata: "Ferita con perdita di sostanza polpastrello 4 dito mano sx"
Mi è stato prescritto in seguito a una medicazione, augmentin 2 volte al giorno per una settimana, e cambio di medicazione ogni 2-3 giorni.
Volevo chiedervi se sono normali la sensazione di pesantezza al dito e le continue pulsazioni. Inoltre il dolore va e viene ed è come se ho poca sensibilità.
Quando mi consigliate di cambiare la medicazione e la fasciatura, e soprattutto quanto tempo ci vorrà prima che la "sostanza" persa si rigeneri?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e pongo cordiali saluti.
Mi è stato prescritto in seguito a una medicazione, augmentin 2 volte al giorno per una settimana, e cambio di medicazione ogni 2-3 giorni.
Volevo chiedervi se sono normali la sensazione di pesantezza al dito e le continue pulsazioni. Inoltre il dolore va e viene ed è come se ho poca sensibilità.
Quando mi consigliate di cambiare la medicazione e la fasciatura, e soprattutto quanto tempo ci vorrà prima che la "sostanza" persa si rigeneri?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e pongo cordiali saluti.
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Medico Chirurgo
Salve Gentile Utente,
una ferita con perdita di sostanza è una ferita che deve guarire per "seconda intenzione" dato che non è possibile suturarla.
Lei è sotto terapia antibiotica profilattica e questo la mette al riparo da infezioni batteriche.
I tempi di cicatrizzazione dipendono molto dalla "sostanza" che è andata persa e che io non posso valutare: ma in PS dovrebbero averle rilasciato un referto con una prognosi.
I disturbi che avverte, il dolore pulsante e la perdita della sensibilità sono normali in questo tipo di ferite ai polpastrelli, che sono ricchissimi di terminazioni nervose.
Non so che tipo di medicazione applichi, ma trattandosi della mano, eviti accuratamente di bagnare la ferita e cambi pure la medicazione giornalmente o a giorni alterni: melius abundare quam deficere....
Faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
una ferita con perdita di sostanza è una ferita che deve guarire per "seconda intenzione" dato che non è possibile suturarla.
Lei è sotto terapia antibiotica profilattica e questo la mette al riparo da infezioni batteriche.
I tempi di cicatrizzazione dipendono molto dalla "sostanza" che è andata persa e che io non posso valutare: ma in PS dovrebbero averle rilasciato un referto con una prognosi.
I disturbi che avverte, il dolore pulsante e la perdita della sensibilità sono normali in questo tipo di ferite ai polpastrelli, che sono ricchissimi di terminazioni nervose.
Non so che tipo di medicazione applichi, ma trattandosi della mano, eviti accuratamente di bagnare la ferita e cambi pure la medicazione giornalmente o a giorni alterni: melius abundare quam deficere....
Faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità,
oggi pomeriggio ho effettuato la prima medicazione, la fase di sbendaggio è stata molto dolorosa in quanto la garza di fitostimolina applicatami in ospedale si era attaccata alla ferita. La medicazione è stata effettuata da mia mamma, che ha a mio parere ha abbasta esperienza in quanto lavora come assistente dentistico.
La ferita ha ripreso a sanguinare lievemente, è ciò mi ha preoccupato un po'.
Mia mamma poi mi ha riferito che era tutto normale e che sulla ferita si è formato del tessuto di granulazione.
Volevo chiederle se è normale che la ferita abbia ripreso a sanguinare anche se poco, e soprattutto se la prossima medicazione sarà a sua volta così dolorosa?
Cordiali saluti, la ringrazio nuovamente.
oggi pomeriggio ho effettuato la prima medicazione, la fase di sbendaggio è stata molto dolorosa in quanto la garza di fitostimolina applicatami in ospedale si era attaccata alla ferita. La medicazione è stata effettuata da mia mamma, che ha a mio parere ha abbasta esperienza in quanto lavora come assistente dentistico.
La ferita ha ripreso a sanguinare lievemente, è ciò mi ha preoccupato un po'.
Mia mamma poi mi ha riferito che era tutto normale e che sulla ferita si è formato del tessuto di granulazione.
Volevo chiederle se è normale che la ferita abbia ripreso a sanguinare anche se poco, e soprattutto se la prossima medicazione sarà a sua volta così dolorosa?
Cordiali saluti, la ringrazio nuovamente.
[#5]
Medico Chirurgo
E' per quello che le ho detto di cambiarla spesso: per evitare che la garza si attacchi ai tessuti e che la medicazione diventi dolorosa.Abbondi un pò con la connettivina.
Se ha sanguinato non solo non è un problema ma il segno che è in atto una angiogenesi per formare il nuovo tessuto.
Quindi stia tranquillo e stanotte dorma sereno.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Se ha sanguinato non solo non è un problema ma il segno che è in atto una angiogenesi per formare il nuovo tessuto.
Quindi stia tranquillo e stanotte dorma sereno.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Salve dottore, come da lei consigliato oggi ho effettuato un'altra medicazione, e la situazione si è presentata come ieri, la garza era ancora attaccata e la sua rimozione ha causato un ulteriore sanguinamento, poco maggiore rispetto a ieri. La medicazione è stata molto dolorosa e deludente in quanto non vedo miglioramento. Con l'aiuto dei miei genitori dopo aver applicato pomata connettivina abbiamo applicato una fasciatura prima orizzontale e poi verticale in modo tale però che la garza non vada a contatto diretto con la ferita.
Non so se il tutto sia andato a buon fine, e dopo delle ricerche su internet ho letto che esistono delle cosiddette garze grasse che evitano l'attaccamento alla ferita.
Lei cosa mi consiglia? In quanto sono molto preoccupato e la medicazione diventa davvero insopportabile e sembra sempre di essere al punto di partenza.
Non so se il tutto sia andato a buon fine, e dopo delle ricerche su internet ho letto che esistono delle cosiddette garze grasse che evitano l'attaccamento alla ferita.
Lei cosa mi consiglia? In quanto sono molto preoccupato e la medicazione diventa davvero insopportabile e sembra sempre di essere al punto di partenza.
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Medico Chirurgo
Salve Carissimo,
Vuole mettere la garza grassa? Non ci sono problemi.
Si comprano in farmacia, sono sterili ed evitano il problema a cui va incontro lei.
Veda di trovare delle garze grasse all'acido ialuronico, perchè in quel caso diventa superflua anche la Connettivina.
E non si butti giù: una volta con un bisturi, per fortuna pulito, altro che perdita di sostanza di sono procurato.....
:-)
Guarirà, abbia pazienza.....
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Vuole mettere la garza grassa? Non ci sono problemi.
Si comprano in farmacia, sono sterili ed evitano il problema a cui va incontro lei.
Veda di trovare delle garze grasse all'acido ialuronico, perchè in quel caso diventa superflua anche la Connettivina.
E non si butti giù: una volta con un bisturi, per fortuna pulito, altro che perdita di sostanza di sono procurato.....
:-)
Guarirà, abbia pazienza.....
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 47.6k visite dal 01/11/2016.
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