RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO
Salve scrivo a nome di mio fratello che ultimamente non si è sentito molto bene.
Oggi ho ritirato il referto della risonanza magnetica. Datosi non sono un esperto non capisco cosa è scritto e vorrei sapere da voi che siete del mestiere in parole povere cosa è scritto nel referto.
Di seguito vi scrivo quello che è scritto:
Oggetto: Rm Cervello e Tronco Encefalico
Rm COLONNA CERVICALE
RM encefalo: marcato l'esame è stato eseguito utilizzando sequenze pesate in DP e T2 anche con tecnica FLAIR secondo piani di scansione assiali, con sequenze T1 pesate in sagittale e T2 pesate in coronale.
L'indagine ha documentato la presenza di un'area di alterata intensità di segnale, disomogeneamente iperintensa nelle sequenze pesate in DP e T2, localizzata in corrispondenza del verme cerebellare e del IV ventricolo. Tale area potrebbe esser riferibile alla presenza di tessuto patologico neoformato. Necessaria per la conferma di tale ipotesi e per una migliore caratterizzazione del reperto approfondimento diagnostico con esame RM con mdc.
Si segnala la presenza di un'ampia dilatazione degli spazi liquorali retrocerebellari, possibile espressione di cisti aracnoidea e/o dilatazione della porzione intracranica della cisterna magna; concomita ridotto sviluppo del verme cerebellare.
IV ventricolo di dimensioni ridotte.
Sistema ventricolare sovratentoriale di dimesioni nella norma, simmetrico e in asse rispetto alla linea mediana.
Nella norma gli spazi subaracnoidei della convessità.
Sono presenti alterazioni flogistiche a livello dei seni mascellari, delle cellule etmoidali e del seno frontale.
RM colonna cervicale:
L'esame è stato eseguito utilizzando sequenze pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione sagittali ed assiali.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale in clinostatismo.
Canale vertebrale di regolare morfologia e dimensioni.
Regolare rappresentazione dello spazio subaracnoideo anteriore e dei forami di coniugazione a livello degli spazi intersomatici esplorati.
Non sono evidenti aree di alterata intendità di segnale nel contesto del midollo cervicale."
Vi ringrazio anticipatamente perchè in famiglia siamo molto preoccupati.
Oggi ho ritirato il referto della risonanza magnetica. Datosi non sono un esperto non capisco cosa è scritto e vorrei sapere da voi che siete del mestiere in parole povere cosa è scritto nel referto.
Di seguito vi scrivo quello che è scritto:
Oggetto: Rm Cervello e Tronco Encefalico
Rm COLONNA CERVICALE
RM encefalo: marcato l'esame è stato eseguito utilizzando sequenze pesate in DP e T2 anche con tecnica FLAIR secondo piani di scansione assiali, con sequenze T1 pesate in sagittale e T2 pesate in coronale.
L'indagine ha documentato la presenza di un'area di alterata intensità di segnale, disomogeneamente iperintensa nelle sequenze pesate in DP e T2, localizzata in corrispondenza del verme cerebellare e del IV ventricolo. Tale area potrebbe esser riferibile alla presenza di tessuto patologico neoformato. Necessaria per la conferma di tale ipotesi e per una migliore caratterizzazione del reperto approfondimento diagnostico con esame RM con mdc.
Si segnala la presenza di un'ampia dilatazione degli spazi liquorali retrocerebellari, possibile espressione di cisti aracnoidea e/o dilatazione della porzione intracranica della cisterna magna; concomita ridotto sviluppo del verme cerebellare.
IV ventricolo di dimensioni ridotte.
Sistema ventricolare sovratentoriale di dimesioni nella norma, simmetrico e in asse rispetto alla linea mediana.
Nella norma gli spazi subaracnoidei della convessità.
Sono presenti alterazioni flogistiche a livello dei seni mascellari, delle cellule etmoidali e del seno frontale.
RM colonna cervicale:
L'esame è stato eseguito utilizzando sequenze pesate in T1 e T2 secondo piani di scansione sagittali ed assiali.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale in clinostatismo.
Canale vertebrale di regolare morfologia e dimensioni.
Regolare rappresentazione dello spazio subaracnoideo anteriore e dei forami di coniugazione a livello degli spazi intersomatici esplorati.
Non sono evidenti aree di alterata intendità di segnale nel contesto del midollo cervicale."
Vi ringrazio anticipatamente perchè in famiglia siamo molto preoccupati.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
Il referto della risonanza encefalica mette in evidenza una area di segnale iperintensa in DP e T2 a carico del verme, che è una struttura del cervelletto, e del quarto ventricolo, che potrebbe essere riferibile alla presenza di una massa.
Poichè non è stato fatto il mdc il neuroradiologo non ha potuto desumere ulteriori informazioni molto utili ad una diagnosi neuroradiologica.
Vi sono anche alterazioni delle strutture retrocerebellari che contengono il Liquor e un ridotto sviluppo del verme cerebellare che potrebbe essere compresso dalla massa.
E' pertanto urgente che suo fratello ripeta una RM ad alta intensità di campo con mdc per meglio chiarire la situazione.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento.
Cordialità,
dott. Caldarola.
Il referto della risonanza encefalica mette in evidenza una area di segnale iperintensa in DP e T2 a carico del verme, che è una struttura del cervelletto, e del quarto ventricolo, che potrebbe essere riferibile alla presenza di una massa.
Poichè non è stato fatto il mdc il neuroradiologo non ha potuto desumere ulteriori informazioni molto utili ad una diagnosi neuroradiologica.
Vi sono anche alterazioni delle strutture retrocerebellari che contengono il Liquor e un ridotto sviluppo del verme cerebellare che potrebbe essere compresso dalla massa.
E' pertanto urgente che suo fratello ripeta una RM ad alta intensità di campo con mdc per meglio chiarire la situazione.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento.
Cordialità,
dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio dott. Caldarola.
Le spiego la situazione.
E' circa un mese che mio fratello mangia e da di stomaco e si sente stanco fisicamente.
Ha girato vari dottori e le diagnosi sono state contrastanti; il medico curante gli ha detto che era un crollo fisico con conseguente depressione ( però ci sembra strano visto che non da sintomi di depressione); l'otorino gli ha diagnosticato la labirintite.
Successivamente abbiamo deciso di fare la risonanza e il referto è quello indicato precedentemente.
Quindi l'otorino gli ha prescritto dei medicinali che non hanno fatto effetto.
Tornati dal medico curante ha confermato la forte depressione e gli ha prescritto le seguenti medicine:
SOLIAN
EFEXOR
una compressa da 200 mg al giorno.
Da quello che abbiamo capito sono antidepressivi, e a quanto pare sembra stia migliorando la situazione di mio fratello.
Ora mi sorge un dubbio:
i sintomi sono causati dalla massa riscontrata, dalla depressione o dalla labirintite?
In particolare cosa intende per massa? una cisti o qualcosa di più preoccupante?
Saluti
Le spiego la situazione.
E' circa un mese che mio fratello mangia e da di stomaco e si sente stanco fisicamente.
Ha girato vari dottori e le diagnosi sono state contrastanti; il medico curante gli ha detto che era un crollo fisico con conseguente depressione ( però ci sembra strano visto che non da sintomi di depressione); l'otorino gli ha diagnosticato la labirintite.
Successivamente abbiamo deciso di fare la risonanza e il referto è quello indicato precedentemente.
Quindi l'otorino gli ha prescritto dei medicinali che non hanno fatto effetto.
Tornati dal medico curante ha confermato la forte depressione e gli ha prescritto le seguenti medicine:
SOLIAN
EFEXOR
una compressa da 200 mg al giorno.
Da quello che abbiamo capito sono antidepressivi, e a quanto pare sembra stia migliorando la situazione di mio fratello.
Ora mi sorge un dubbio:
i sintomi sono causati dalla massa riscontrata, dalla depressione o dalla labirintite?
In particolare cosa intende per massa? una cisti o qualcosa di più preoccupante?
Saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Suo fratello non ha nessuna labirintite e nessuna depressione.
Vomita a getto perchè ha una ipertensione endocranica. Probabilmente non ha neppure nausea: apre la bocca e vomita.
Il mio consiglio è di consultare lunedì stesso un neurochirurgo per fare il punto della situazione.
Anche perchè tra ma massa vermiana e la possibile cisti aracnoidea, andare a pensare alla depressione, alla labirintite e al crollo fisico è proprio l'ultima cosa che farei se fosse un mio congiunto.
Portatelo al Gemelli, in Neurochirurgia diretta dal Prof.Olivi.
http://www.policlinicogemelli.it/Struttura.aspx?UOC=6DE17DFE-461E-4CBA-8A10-EF72ABE8328E
Questo e il Link.
Evitate di perdere tempo.
E fatemi sapere, se volete.
Cari saluti e in bocca al lupo!
Dott. Caldarola.
Vomita a getto perchè ha una ipertensione endocranica. Probabilmente non ha neppure nausea: apre la bocca e vomita.
Il mio consiglio è di consultare lunedì stesso un neurochirurgo per fare il punto della situazione.
Anche perchè tra ma massa vermiana e la possibile cisti aracnoidea, andare a pensare alla depressione, alla labirintite e al crollo fisico è proprio l'ultima cosa che farei se fosse un mio congiunto.
Portatelo al Gemelli, in Neurochirurgia diretta dal Prof.Olivi.
http://www.policlinicogemelli.it/Struttura.aspx?UOC=6DE17DFE-461E-4CBA-8A10-EF72ABE8328E
Questo e il Link.
Evitate di perdere tempo.
E fatemi sapere, se volete.
Cari saluti e in bocca al lupo!
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Salve dottore.
Mio fratello è stato ricoverato al Policlinico Gemelli al reparto Neurochirurgia.
Al momento sta assumendo un farmaco tipo un diuretico che non gli permette la coagulazione del liquido nel cervelletto poichè il passaggio è ostruito da quella "cosa" che purtroppo ancora non sappiamo cosa sia.
Inoltre sta ancora assumendo gli antidepressivi perchè a detta dei dottori non può essere interrotta l'assunzione perchè il fisico ne risentirebbe.
Stiamo attendendo con ansia il giorno in verrà effettuata questa risonanza con contrasto. Da quello che ci hanno detto è stato inserito in lista per effettuarla. Speriamo non ci sia tanto da attendere perchè come può ben immaginare l'attesa ci sta distruggendo in famiglia poichè un neurologo ci ha detto che molto probabilmente è un tumore; invece lì al gemelli ci è stato detto da un altro neurologo che non può pronunciarsi finchè non ha in mano il risultato della risonanza con contrasto.
Per ora è tutto. La terrò aggiornato.
Cordiali saluti e grazie infinite peri suoi consigli.
Mio fratello è stato ricoverato al Policlinico Gemelli al reparto Neurochirurgia.
Al momento sta assumendo un farmaco tipo un diuretico che non gli permette la coagulazione del liquido nel cervelletto poichè il passaggio è ostruito da quella "cosa" che purtroppo ancora non sappiamo cosa sia.
Inoltre sta ancora assumendo gli antidepressivi perchè a detta dei dottori non può essere interrotta l'assunzione perchè il fisico ne risentirebbe.
Stiamo attendendo con ansia il giorno in verrà effettuata questa risonanza con contrasto. Da quello che ci hanno detto è stato inserito in lista per effettuarla. Speriamo non ci sia tanto da attendere perchè come può ben immaginare l'attesa ci sta distruggendo in famiglia poichè un neurologo ci ha detto che molto probabilmente è un tumore; invece lì al gemelli ci è stato detto da un altro neurologo che non può pronunciarsi finchè non ha in mano il risultato della risonanza con contrasto.
Per ora è tutto. La terrò aggiornato.
Cordiali saluti e grazie infinite peri suoi consigli.
[#8]
Utente
Buonasera dottore. Oggi ho parlato con il dottore e mi ha detto che dal risultato della risonanza con contrasto quella massa riscontrata nella tac a bassa definizione si è rivelata una neoplasia. Da quello che ho capito è un tumore al 99% benigno. La conferma che sia benigno potrà essere data lunedì, giorno dell intervento e quindi della biopsia.
Chiedendo al dottore mi è stato detto che l intervento dura dalle 4 alle 5 ore e poi dovrà stare un giorno intero in terapia intensiva.
Volevo chiederle in cosa consiste l operazione, se opereranno per artroscopia o dovrà essere un operazione più invasiva.
Inoltre il post intervento sarà difficile?sarà necessaria la riabilitazione? senso mio fratello riuscirà a parlare, camminare oppure riporterà qualche deficit temporaneo?
Saluti
Chiedendo al dottore mi è stato detto che l intervento dura dalle 4 alle 5 ore e poi dovrà stare un giorno intero in terapia intensiva.
Volevo chiederle in cosa consiste l operazione, se opereranno per artroscopia o dovrà essere un operazione più invasiva.
Inoltre il post intervento sarà difficile?sarà necessaria la riabilitazione? senso mio fratello riuscirà a parlare, camminare oppure riporterà qualche deficit temporaneo?
Saluti
[#9]
Medico Chirurgo
Guardi non ho proprio idea di quale accesso il Neurochirurgo sia intenzionato a servirsi.
Sicuramente un tumore al cervello non si opera in laparoscopia: l'accesso più o meno ampio dipende dalla scelta del chirurgo e eventuali deficit neurologici transitori o definitivi sono sempre possibili.
Tenga conto che l'intervento si svolgerà nella fossa creanica posteriore e che questo già procura una maggiore difficoltà intrinseca.
I dettagli sull'intervento comunque il Neurochirurgo è tenuto a speigarli anche sommariamente.
Se li chiede con garbo non avrà problemi.
Restiamo in contatto.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Sicuramente un tumore al cervello non si opera in laparoscopia: l'accesso più o meno ampio dipende dalla scelta del chirurgo e eventuali deficit neurologici transitori o definitivi sono sempre possibili.
Tenga conto che l'intervento si svolgerà nella fossa creanica posteriore e che questo già procura una maggiore difficoltà intrinseca.
I dettagli sull'intervento comunque il Neurochirurgo è tenuto a speigarli anche sommariamente.
Se li chiede con garbo non avrà problemi.
Restiamo in contatto.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#13]
Utente
Potrei chiederle la cortesia di dare un'occhiata ad un altro consulto che ho inviato oggi circa la RM di mia madre?
Saluti
PS: Le inserisco il link perchè non so in che altro modo indirizzarla sul mio messaggio
https://www.medicitalia.it/consulti/radiologia/551273-referto-rm-encefalo-senza-e-con-contrasto.html
Saluti
PS: Le inserisco il link perchè non so in che altro modo indirizzarla sul mio messaggio
https://www.medicitalia.it/consulti/radiologia/551273-referto-rm-encefalo-senza-e-con-contrasto.html
[#14]
Medico Chirurgo
Dal referto di sua madre non emerge nessun aneurisma.
Ha tuttavia delle piccole zone dove si sono verificati dei minuscoli infarti cerebrali "cicatrizzati".
Poichè in genere questo è un reperto correlabile con l'età sarebbe interessante sapere quanti anni ha sua madre.
Se giovane, vanno escluse tutte le cause che possono procurare questo problema: perciò va esclusa l'Ipertensione arteriosa e se presente va escluso che non sia ben controllata dalla terapia, va escluso che ci siano delle placche alle carotidi, che l'assetto lipidico sia nella norma come quello glicemico.
Si consiglia inoltre anche l'esecuzione di un ecocardiografia color doppler e di un test da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant per evidenziare ischemia inducibile da sforzo.
La terapia della "leucoencefalopatia multiinfartuale" prevede un antiaggregante in prevenzione secondaria e una statina che riduce non solo il colesterolo ma, proteggendo il rivestimento interno dei vasi arteriosi, la possibilità di infarto e ictus fino al 30%.
Ovviamente tutto questo lo deve valutare un medico che non sia "telematico".
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
Ha tuttavia delle piccole zone dove si sono verificati dei minuscoli infarti cerebrali "cicatrizzati".
Poichè in genere questo è un reperto correlabile con l'età sarebbe interessante sapere quanti anni ha sua madre.
Se giovane, vanno escluse tutte le cause che possono procurare questo problema: perciò va esclusa l'Ipertensione arteriosa e se presente va escluso che non sia ben controllata dalla terapia, va escluso che ci siano delle placche alle carotidi, che l'assetto lipidico sia nella norma come quello glicemico.
Si consiglia inoltre anche l'esecuzione di un ecocardiografia color doppler e di un test da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant per evidenziare ischemia inducibile da sforzo.
La terapia della "leucoencefalopatia multiinfartuale" prevede un antiaggregante in prevenzione secondaria e una statina che riduce non solo il colesterolo ma, proteggendo il rivestimento interno dei vasi arteriosi, la possibilità di infarto e ictus fino al 30%.
Ovviamente tutto questo lo deve valutare un medico che non sia "telematico".
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 8.4k visite dal 29/10/2016.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.