Problemi vari
Gentili dottori,
vi scrivo per chiedervi un consulto in merito a problemi di vario ordine, che spaziano dal pallore alla debolezza continua e malessere generale, ai giramenti di testa e confusione mentale, ai disturbi allo stomaco e all'intestino, e sfoghi cutanei tipo dermatite.
Nella mia storia clinica gli avvenimenti più rilevanti sono stati due ricoveri per stitichezza cronica e gastroenterite all'età di 10 e 13 anni rispettivamente e un anno, fra i 12 e i 13 anni di quello che era stato diagnosticato come gomito del tennista a entrambe le braccia, curato invano con laserterapia e massaggi e passato poi da solo dopo un anno circa (ho dovuto smettere di giocare a pallavolo e di suonare il pianoforte e non ho più ripreso).
Nel 2012 ho iniziato ad avere sfoghi sui polsi, sul palmo delle mani e sulle dita, tipo dermatite, di cui avevo già sofferto da bambina sugli avanbracci e a soffrire di dermatite seborroica in testa.
Ho fatto quindi il patch test per rilevare un'eventuale allergia al nichel, da cui è emerso un banale +1. Le diverse creme prescrittemi dal dermatologo non hanno mai fatto effetto; solo l'anno scorso il mio medico di base mi ha prescritto il Clobesol, che di solito attenua molto lo sfogo che mi viene sulle mani (mai completamente però)
Dalle ultime analisi del sangue, fatte a fine 2013, non era emerso niente di particolare.
Ho iniziato poi a soffrire di dolori al basso ventre e ad alternare ai periodi di stitichezza a periodi di dissenteria e mi sono comparse delle ragadi all'imboccatura dell'ano, poi ho cominciato a soffrire di infezioni vaginali recidivanti.
Ho fatto il prelievo dell'esame per le intolleranze alimentari ed è emersa una lieve intolleranza all'albume dell'uovo. Da lì ho cercato di ridurre il più possibile il consumo di alimenti che contengano uova, che in realtà già non consumavo spesso, ma non posso dire di aver riscontrato miglioramenti.
Un anno fa, a seguito di un rapporto in cui si era rotto il preservativo e dell'assunzione della pillola del giorno dopo, ho avuto quella che penso sia stata una forte cistite, con anche sangue, che ho curato con il Furadantin.
Sto scrivendo e descrivendo tutto quello che mi è successo perchè in tutti questi anni mi sono sempre sentita debole, sia in periodi di effetti stress, sia in periodi in cui riposo bene e non faccio niente di faticoso. Sono sempre stata pallida in viso e sulle labbra, ma ultimamente in modo particolare e non mi sento mai riposata e lucida. Inoltre accuso spesso disturbi come confusione mentale e sono spesso soggetta a cali di attenzione con conseguenti disturbi della memoria
Vi ringrazio per l'attenzione.
vi scrivo per chiedervi un consulto in merito a problemi di vario ordine, che spaziano dal pallore alla debolezza continua e malessere generale, ai giramenti di testa e confusione mentale, ai disturbi allo stomaco e all'intestino, e sfoghi cutanei tipo dermatite.
Nella mia storia clinica gli avvenimenti più rilevanti sono stati due ricoveri per stitichezza cronica e gastroenterite all'età di 10 e 13 anni rispettivamente e un anno, fra i 12 e i 13 anni di quello che era stato diagnosticato come gomito del tennista a entrambe le braccia, curato invano con laserterapia e massaggi e passato poi da solo dopo un anno circa (ho dovuto smettere di giocare a pallavolo e di suonare il pianoforte e non ho più ripreso).
Nel 2012 ho iniziato ad avere sfoghi sui polsi, sul palmo delle mani e sulle dita, tipo dermatite, di cui avevo già sofferto da bambina sugli avanbracci e a soffrire di dermatite seborroica in testa.
Ho fatto quindi il patch test per rilevare un'eventuale allergia al nichel, da cui è emerso un banale +1. Le diverse creme prescrittemi dal dermatologo non hanno mai fatto effetto; solo l'anno scorso il mio medico di base mi ha prescritto il Clobesol, che di solito attenua molto lo sfogo che mi viene sulle mani (mai completamente però)
Dalle ultime analisi del sangue, fatte a fine 2013, non era emerso niente di particolare.
Ho iniziato poi a soffrire di dolori al basso ventre e ad alternare ai periodi di stitichezza a periodi di dissenteria e mi sono comparse delle ragadi all'imboccatura dell'ano, poi ho cominciato a soffrire di infezioni vaginali recidivanti.
Ho fatto il prelievo dell'esame per le intolleranze alimentari ed è emersa una lieve intolleranza all'albume dell'uovo. Da lì ho cercato di ridurre il più possibile il consumo di alimenti che contengano uova, che in realtà già non consumavo spesso, ma non posso dire di aver riscontrato miglioramenti.
Un anno fa, a seguito di un rapporto in cui si era rotto il preservativo e dell'assunzione della pillola del giorno dopo, ho avuto quella che penso sia stata una forte cistite, con anche sangue, che ho curato con il Furadantin.
Sto scrivendo e descrivendo tutto quello che mi è successo perchè in tutti questi anni mi sono sempre sentita debole, sia in periodi di effetti stress, sia in periodi in cui riposo bene e non faccio niente di faticoso. Sono sempre stata pallida in viso e sulle labbra, ma ultimamente in modo particolare e non mi sento mai riposata e lucida. Inoltre accuso spesso disturbi come confusione mentale e sono spesso soggetta a cali di attenzione con conseguenti disturbi della memoria
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
lei ha una ricchissima anamnesi remota e prossima, che non può essere integrata in un iter diagnostico se non si procede ad una visita diretta e ad indagini diagnostiche suggerite dalla visita e dal colloquio non telematico.
Perciò il mio consiglio e di andare a visita da un Eccellente Internista, onesto, serio, preparato e motivato, che sicuramente potrà fare il punto della sua situazione e suggerirle il giusto percorso diagnostico e la eventuale terapia necessaria.
Può tenermi aggiornato se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
lei ha una ricchissima anamnesi remota e prossima, che non può essere integrata in un iter diagnostico se non si procede ad una visita diretta e ad indagini diagnostiche suggerite dalla visita e dal colloquio non telematico.
Perciò il mio consiglio e di andare a visita da un Eccellente Internista, onesto, serio, preparato e motivato, che sicuramente potrà fare il punto della sua situazione e suggerirle il giusto percorso diagnostico e la eventuale terapia necessaria.
Può tenermi aggiornato se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 16/10/2016.
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