Sensazione di svenire
Buonasera,
sono due volte a distanza di qualche settimana che mi accadde da seduto di avere la sensazione di stare cadendo/svenendo (non sono mai svenuto finora) per qualche secondo, durante i quali faccio come un salto/scatto come per riprendermi o ridestarmi e tutto torna normale,a parte la paura. Non mi pare di aver visto nero, aver avuto vertigini o di aver iniziato a sudare poco prima. Gli episodi si sono verificati sempre da seduto durante o dopo il pranzo. Ho effettuato una visita neurologica a Maggio scorso per scrupolo insieme alla visita urologica per una frequenza urinaria più elevata del solito poi rientrata nella norma, comunque prima della comparsa di questi episodi.Mi capita anche a volte di sentirmi oscillare camminando e avere le gambe e braccia pesanti. Ora temo continuamente di perdere i sensi. Tutto questo può essere una avvisaglia di svenimento?
sono due volte a distanza di qualche settimana che mi accadde da seduto di avere la sensazione di stare cadendo/svenendo (non sono mai svenuto finora) per qualche secondo, durante i quali faccio come un salto/scatto come per riprendermi o ridestarmi e tutto torna normale,a parte la paura. Non mi pare di aver visto nero, aver avuto vertigini o di aver iniziato a sudare poco prima. Gli episodi si sono verificati sempre da seduto durante o dopo il pranzo. Ho effettuato una visita neurologica a Maggio scorso per scrupolo insieme alla visita urologica per una frequenza urinaria più elevata del solito poi rientrata nella norma, comunque prima della comparsa di questi episodi.Mi capita anche a volte di sentirmi oscillare camminando e avere le gambe e braccia pesanti. Ora temo continuamente di perdere i sensi. Tutto questo può essere una avvisaglia di svenimento?
[#1]
Medico Chirurgo
Per sicurezza, avendo escluso cause neurologiche, escluda anche possibili cause cardiache.
Parli dunque con il suo curante e programmi un Ecocardiogramma color doppler e un Holter ECG/24h.
Si faccia anche misurare la P.A.
In assenza di alterazioni, dopo curi la sua sindrome ansiosa da uno specialista.
Dia notizie se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Parli dunque con il suo curante e programmi un Ecocardiogramma color doppler e un Holter ECG/24h.
Si faccia anche misurare la P.A.
In assenza di alterazioni, dopo curi la sua sindrome ansiosa da uno specialista.
Dia notizie se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
La aggiorno. Ho effettuato la visita cardiologica con Ecocardiogramma color doppler ed elettrocardiogramma il cui risultato è tutto nella norma. A seguito dell'episodio per il quale ho scritto è iniziato un periodo di ansia fortissimo che mi ha portato dallo psichiatra, il quale mi ha prescritto Xanax e Sereupin che sto ancora assumendo, riconducendo tutti i miei disturbi a un fattore ansioso. Con alti e bassi ho intrapreso la cura sperando in un miglioramento fino ad oggi che ho avuto un nuovo "strano" episodio: in piedi in fila al supermercato ho avuto un lieve sbandamento, seguente al quale ho avvertito una sensazione di gelo dalle gambe fino alle viscere, mai provata prima, poi passata nel giro di qualche secondo. Ho avvertito anche un gusto amaro in bocca. Sono episodi pre sincope? Un calo di zuccheri (avevo mangiato solo un panino a pranzo)? I farmaci?
Temo di essere in cura per qualcosa che non sia la causa di questi problemi.
Temo di essere in cura per qualcosa che non sia la causa di questi problemi.
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
dubito che si sia trattato di un espisodio pre sincopale: probabilmente è stato molto tempo in piedi e ha avuto un calo ortostatico della pressione arteriosa.
L'ansia ha fatto il resto.
Non dia importanza a questo episodio e continui con fiducia la terapia con la paroxetina.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
dubito che si sia trattato di un espisodio pre sincopale: probabilmente è stato molto tempo in piedi e ha avuto un calo ortostatico della pressione arteriosa.
L'ansia ha fatto il resto.
Non dia importanza a questo episodio e continui con fiducia la terapia con la paroxetina.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Purtroppo non ero in piedi da molto tempo. Proprio per il sopraggiungere di questa situazione ansiosa non sono riuscito a rifare la visita neurologica che a quedto punto non se è opportuna. Solitamente quanto impiega la paroxetina a far effetto? Mi é stato detto che é una terapia lunga e finora non vedo giovamenti a parte quelli momentanei dati dello Xanax. Ho anche riscontrato che da quando ho iniziato questa terapia ho spesso episodi di poliuria solo notturni.
[#7]
Medico Chirurgo
La Paroxetina ha un tempo di latenza intorno alle 3 settimane minimo.
Inoltre come tutti gli SSRI può inizialmente esacerbare la sintomatologia ansiosa ed è per questo che si associa un ansiolitico, nel suo caso l'Alprazolam che poi andrà scalato e sospeso.
Tenga conto che una terapia per essere efficace deve durare come minimo 6 mesi -1 anno
Da quanto tempo lei ha cominciato la terapia con Paroxetina?
Saluti,
Dott. Caldarola.
Inoltre come tutti gli SSRI può inizialmente esacerbare la sintomatologia ansiosa ed è per questo che si associa un ansiolitico, nel suo caso l'Alprazolam che poi andrà scalato e sospeso.
Tenga conto che una terapia per essere efficace deve durare come minimo 6 mesi -1 anno
Da quanto tempo lei ha cominciato la terapia con Paroxetina?
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#9]
Medico Chirurgo
Lei è a dose piena di Paroxetina da due settimane.
Sono poche per valutare l'efficacia.
Insista con la terapia o cambi Psichiatra perchè in casi come il suo anche l'associazione di uno stabilizzante dell'umore può essere molto utile.
Se teme di avere altro, vada a visita da un Internista o da un Neurologo, così i Suoi dubbi saranno dissipati e lei potrà continuare la terapia con maggiore tranquillità.
Io per via telematica non posso certo farle una diagnosi senza visitarla.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Sono poche per valutare l'efficacia.
Insista con la terapia o cambi Psichiatra perchè in casi come il suo anche l'associazione di uno stabilizzante dell'umore può essere molto utile.
Se teme di avere altro, vada a visita da un Internista o da un Neurologo, così i Suoi dubbi saranno dissipati e lei potrà continuare la terapia con maggiore tranquillità.
Io per via telematica non posso certo farle una diagnosi senza visitarla.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#15]
Medico Chirurgo
Guardi,
la Paroxetina per funzionare bene nel DAP può essere gradualmente aumentata fino a 40 mg/die.
Gli aumenti spesso si accompagnano a un transeunte peggioramento della sintomatologia che può essere tamponato con una Benzodiazepina presa regolarmente per qualche giorno.
Che lei chieda a me perchè non le funziona la terapia non risolve il problema: innanzitutto perchè non esiste solo la Paroxetina ma una pletora di farmaci che possono essere usati o aggiunti nel suo caso e che io non posso prescrivere o consigliare e poi perchè dovrebbe andare a chiederlo al suo Psichiatra, che si è fatto un'idea del suo disturbo nel colloquio che è intercorso prima della terapia.
Perciò telefoni, prenda appuntamento e vada a visita e vedrà che la sua situazione presto si stabilizzerà.
Deve solo avere un pò di pazienza.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
la Paroxetina per funzionare bene nel DAP può essere gradualmente aumentata fino a 40 mg/die.
Gli aumenti spesso si accompagnano a un transeunte peggioramento della sintomatologia che può essere tamponato con una Benzodiazepina presa regolarmente per qualche giorno.
Che lei chieda a me perchè non le funziona la terapia non risolve il problema: innanzitutto perchè non esiste solo la Paroxetina ma una pletora di farmaci che possono essere usati o aggiunti nel suo caso e che io non posso prescrivere o consigliare e poi perchè dovrebbe andare a chiederlo al suo Psichiatra, che si è fatto un'idea del suo disturbo nel colloquio che è intercorso prima della terapia.
Perciò telefoni, prenda appuntamento e vada a visita e vedrà che la sua situazione presto si stabilizzerà.
Deve solo avere un pò di pazienza.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#16]
Utente
Si ha ragione che debba sentire innanzitutto lo specialista che mi segue e lo farò in questi giorni ponendogli le stesse domande. Purtroppo mi sono documentato su questo farmaco solo dopo aver iniziato ad assumerlo e ho letto molte esperienze negative, sia sull'aumento di peso (anche di 20 kg con uno stile di vita sano) sia sugli effetti di dismissione di tale farmaco. Dubito che lo specialista ora mi modifichi la terapia solo sulla base di queste mie preoccupazioni e cercavo di capire la sua opinione su tale terapia. Tutto qui.
[#18]
Utente
Vorrei aggiornarla a riguardo dellaa terapia che sto seguendo e al suo effetto. Sono quasi tre mesi che sto assumendo Paroxetina (prima 20 mg ora 30 mg) e xanax (0.50 mg al mattino e 0.25 alla sera) per ansia e lievi attacchi di panico. Dopo un mesetto la situazione è migliorata, tanto che con il mio psichiatra abbiamo deciso di iniziare a scalare lo xanax portando sia la dose del mattino sia quella della sera a metà di quella di partenza. Fin qui tutto bene, ho ripreso a viaggiare, fare sport, lavorare in serenità. Un miglioramento anche confermato da chi mi sta intorno. Da lunedi scorso ho provato a togliere la dose della sera di xanax (che a volte dimenticavo anche di prendere) e risento un fondo di ansia, minore di quella che mi ha portato dallo specialista e finora controllabile ma comunque fastidiosa. Inoltre ho avuto questa sensazione anche guidando oggi insieme a dei brividi piuttosto forti. Lo specialista mi ha consigliato di scalare più lentamente lo xanax (una pastiglia da 0.25 al giorno divisa in due assunzioni)e in caso di aumentare la paroxetina a 40mg (cosa che vorrei evitare francamente, perchè mi sembra una dose elevata). Mi chiedo, in attesa di rivedere a breve lo psichiatra e porgli queste domande, se il miglioramento avuto fosse dovuto solamente allo xanax e la paroxetina non abbia mai fatto effetto o se queste sensazioni dipendono dall'abbassamento dello Xanax? Dopo solo tre mesi la paroxetina ha già esaurito il suo effetto positivo su di me?
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.3k visite dal 07/10/2016.
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