Opinione su esami del sangue

Salve!
Sono un ragazzo di 28 anni donatore di sangue dal 2008.
All'ultima donazione di sangue il medico che mi ha visitato, controllando sul computer i miei esami del sangue, mi ha detto che dovrei prendere l'abitudine di donare il sangue ogni 3 mesi (mentre io ho sempre donato solamente due volte all'anno), questo perché a detta sua ho l'emoglobina leggermente superiore ai limiti di norma. Non sono stato lì ad approfondire, gli ho solo chiesto se avessi dovuto fare accertamenti e mi ha detto di no, che dovevo solo donare il sangue che così sono comunque sempre controllato, ma sinceramente non capisco il perché mi abbia detto questa cosa in quanto i limiti di laboratorio per l'emoglobina vanno da 14 a 18 e io "viaggio" dai 16,5 ai 17,5, con ematocrito attorno al 51% (ma comunque mai sopra il limite di laboratorio di 52%) e i globuli rossi tra i 5,3 e i 5,8 (limite di laboratorio massimo 6).

Vorrei precisare che ho controllato i miei esami del sangue fatti da quando avevo 20 anni fino ad oggi e ho sempre avuto questi valori. Solo una volta, 8 anni fa, quando sono andato a fare gli esami di idoneità per donare il sangue, mi avevano trovato emoglobina, ematocrito e globuli rossi sopra i limiti di laboratorio ma me li hanno fatti ripetere dicendomi di bere in quanto si pensava fosse un problema di disidratazione, infatti mi avevano trovato anche l'albumina nel sangue alta, che da quello che ho letto è causata praticamente solo dalla disidratazione. Io infatti quella volta ho fatto gli esami alla mattina e non bevevo da circa 12 ore pensando che per fare gli esami del sangue non si potesse bere. Ho ripetuto gli esami poco tempo dopo idratandomi e i valori sono rientrati nei limiti di norma e non sono mai più usciti da questi limiti.

Non capisco perché, se i limiti di norma sono tra i 14 e i 18 per l'emoglobina e io, come ho detto, sto tra i 16,5 e i 17,5, il medico mi abbia detto questa cosa. Quest'anno ho fatto due donazioni di sangue e un esame del sangue con la medicina del lavoro e l'emoglobina è risultata per due volte 16,7 e una volta 16,8.

Un medico a cui una volta ho mostrato i miei esami durante una visita mi aveva fatto presente che l'emoglobina era ai limiti superiori della norma, ma mi ha detto che essendo un giovane maschio era evidentemente una mia caratteristica e che la cosa potrebbe essere anche buona dato che con l'avanzare dell'età l'emoglobina cala.
Gradirei una vostra opinione.
Grazie in anticipo.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se lei fuma la sua tendenza alla Hb alta è secondaria al fumo.
Se beve poco è secondaria alla disidratazione.
Al momento con questi valori, che lei dice di avere da 8 anni, non si può parlare di Policitemia Primaria.
Utile sarebbe il dosaggio della sideremia e della Ferritina perchè se il ferro di deposito è elevato (la ferritina) i salassi a cui la vuole sottoporre il Collega potrebbero essere utili.
Se la ferritina rientra nel range di normalità il salasso trimestrale è inutile.
E' ovvio che lei debba fare periodicamente un emocromo, ogni mese od ogni 2 mesi, per la valutazione di tutta la linea mieloide e ove riscontri delle deviazioni dalla sua "media" rivolgersi ad un Ematologo per le opportune indagini.
La linea mieloide include i Globuli bianchi (NEUTR/EOSIN/BASOF), i Globuli rossi e l'Hb, le PLT (piastrine)
Ovviamente si consulti con il suo referente naturale che è il medico curante.

Resto a disposizione per chiarimenti.
Buona giornata,
Dott. caldarola
[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore!
Io non fumo e ho preso l'abitudine di idratarmi per bene, specialmente quando vado a donare il sangue. Ferro e ferritina sono nella norma. Gli altri valori che lei ha citato (piastrine, globuli bianchi e formula leucocitaria) sono perfetti e non tendono né all'alto né al basso, ma stanno giusto nel mezzo dei limiti di normalità.
Continuo però a non capire il perché mi è stato detto di tenermi controllato l'emocromo quando i valori sono dentro i limiti di normalità stabiliti dal laboratorio. Mi spiego meglio: se c'è scritto che i limiti dell'emocromo sono tra i 14 e i 18 se una persona rientra tra questi limiti, nonostante tenda ai limiti bassi o ai limiti alti, perché dovrebbe preoccuparsene??

Ho letto qualcosina sulla policitemia vera... ma a distanza di 8/9 anni non si sarebbe già manifestata?
Inoltre vorrei chiederle se è una malattia curabile e con che aspettativa di vita.

Grazie ancora dottore!
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Intanto si idrati bene SEMPRE bevendo almeno 1,5 lt di acqua al giorno.
Non le ho detto che la la policitemia vera e se la ferritina è nei limiti dica al medico del centro trasfusionale, che lei finisce per divemtare un anemico ferroprivo donando ogni 2 mesi.
Se tutto è apposto continui con le donazioni con la scadenza consueta.
Di policitemia vera non si muore: ad ogni modo lei non la ha.
Almeno telematicamente.
Ne parli anche con il suo curante che deve essere il suo referente privilegiato.
Resto a disposizione per chiarimenti.

cari saluti,
Dott. Caldarola.


[#4]
Utente
Utente
Il medico del centro trasfusionale mi ha consigliato di donare ogni tre mesi, non due, come previsto dalle normative.
Quindi lei dice che posso stare tranquillo per quanto riguarda la policitemia vera? Non potrebbero essere un inizio di questa malattia questi valori oppure si sarebbe già manifestata in tutti questi anni?
Grazie ancora
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Lei faccia un emocromo ogni tre mesi.
Con ferritina e sideremia.
Se i valori sono costanti nel tempo non c'è problema.
Se noterà un aumento progressivo si rivolgerà all'ematologo che le farà le infagini genetiche del caso ed alri esami se necessario.

Le auguro un buon week-end,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Utente
Grazie dottore! Cordiali saluti e buon fine settimana anche a lei