Stanchezza

Buongiorno-
Vorrei chiedere per mio padre, anni 83. E' un uomo attivo, sbriga le faccende di casa, guida, coltiva l'orto, ecc.. Però appunto da diverso tempo riferisce di necessitare di fermarsi a riposare lungo la giornata in quanto non riesce a portare a termine i suoi impegni come accadeva prima perché si sente stanco. I recenti esami del sangue recano come soli valori fuori norma emoglobina (12.4) Ind. distribuzione vol. eritrocitario (15.1) e creatinina (1.22). Il medico di base non ritiene di altro fare. Però mio padre è un po' sconsolato perché ciò limita molto la sua qualità di vita che invece è sempre stata buona. Cosa si potrebbe fare? Grazie molte.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se suo padre ha avuto, rispetto agli emocromo precedenti, un calo sostanziale dell'emoglobina, ha degli eritrociti piccoli, va valutato il pattern del ferro (sideremia e ferritina) e se basso va capito da dove suo padre lo perde.
In un anziano la stanchezza che insorge all'improvviso non è mai un buon segno e va approfondita.
Va anche esclusa una riduzione della funzionalità cardiaca con un ecocardiograma color doppler e un Holter ECG/24h
Potrebbero essere i primi segni di uno scompenso cardiaco.
Infine, sempre sul versante circolatorio, appare utile valutare che non ci siano gravi ostruzioni carotidee con un colr doppler dei tronchi sovraaortici. (TSA).
Faccia bere molto suo padre, almeno 1,5 lt di acqua nella giornata, e parli di tutto questo con il suo medico curante.
Una diagnosi bisogna pur farla, anche ad 83 anni.
Le faccio peraltro notare che io non conosco che esami suo padre abbia fatto.

Saluti cari,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Dott. Caldarola buongiorno e grazie molte per la risposta.
In effetti mi rendo conto sia difficile per Voi fornire risposte ad hoc, tant'è che il mio consulto è sempre volto ad una informativa e ad un suggerimento utile da indicare al medico di base, come Lei giustamente suggerisce. Mi permetto solo di dare un quadro più completo di papà.

Bypass + sost. valvola aortica nel 2013. Buon esito. Ultimo controllo cardiologico ok. Ultimo holter eseguito regolare, salvo che per frequenti extrasistole. Ma cardiologo dice nella norma.

Tumore prostatico in buon controllo dopo turp + radioterapia. Attualmente non prende ormoni. PSA 2.

TSA carotide sx eseguita in marzo. Decorso ok. Ultimo controllo tutto regolare. Rinvio ad un anno per ulteriore controllo.

Posso dire per quel che vedo che papà soffre da un po' di stitichezza. Segnalato al medico per sentire se potesse essere spiraglio di qualche problema al colon. Fatto test 4 campioni feci sangue occulto. Negativo. Medico ritiene di non indagare ulteriormente.

Altra cosa che ricordo. Noduli benigni alla tiroide. Ultimo controllo qualche anno fa perché purtroppo il nostro medico di base sostiene che non può prescrivere così tanti controlli ad un paziente che ha una sua età e che secondo lui non ha problematiche di questo tipo.

Questi gli ultimi esami sangue. A fianco riporto il confronto con i precedenti (maggio '16).

Emoglobina 12.4 (11.9) Segnalo che a margine dell'intervento di TSA papà ebbe una emorragia motivo per cui dovette scendere nuovamente in sala operatoria per essere riaperto ma non v'era nulla, dedussero fosse per via della cardioaspirina che assume quotidianamente.

Ematocrito 37.7 (37.9)
Ind distr vol eritrocitario 15.1 (13.7)
Piastrine 168 (236)
Col. totale 148 (mag. 16 ora non ripetuto)
HDL 53 (idem)
LDL 85 (idem)
trigliceridi 47 (idem)
TSH 3.47 (idem)
VES 7 (solo sett 16)

Grazie molte dell'attenzione.
Cordialità.


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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Che cosa vuole dire il suo medico? Che a 83 anni possimao fare morire una persona e risparmiare sulla spesa sanitaria?
E' un ragionamento aberrante.
Suo padre ha contribuito al sostentamento dell'Italia e come tutti i cittadini deve fare gli esami che servono.
Ciò premesso, non mi dice quando suo padre ha fatto l'ultima visita urologica per il cr prostatico.
Dagli scarni esami che gli sono stati "concessi" non si evince nulla di particolare o degno di attenzione; ma sono stati omesse indagini ematochimiche fondamentali in un 83 enne: la creatinina, l'azotemia, gli elettroliti plasmatici, l'FT4, tutto il pattern epatico (transaminasi - GGT - Fosfatasi alcalina - bilirubina totale e frazionata - fosfatasi alcalina, calcemia (ha un tumore prostatico) protidemia totale ed elettroforesi proteica, sideremia e ferritina.
Che me ne faccio del colesterolo totale a 83 anni?
Io devo capire più utilmente se ha la ferritina bassa che se ha 250 di colesterolo.....
Devo capire perchè il paziente si sente debole.
La Medicina è ragionamento: se no meglio rivolgersi ad un ragioniere per il contenimento della spesa.
Infine le ho consigliato di fare eseguire a suo padre un Ecocardiogramma Color Doppler per valutare che non stia svuluppando uno scompenso cardiaco o l'aggravamento di una valvulopatia.
Sarebbe utilissimo anche un Holter ECG/24 ore, per vedere se oltre alle extrasistoli abbia aritmie serie: ma non vorrei fare rizzare i capelli del suo medico, se non è calvo.
Gliene parli al "Curante": un discorso come quello che mi riferisce mi riporta a tempi bui della storia del 900....
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Grazie dottore della comprensione.
In effetti è la finale considerazione che mi ha fatto papà di ritorno dal medico dopo l'ennesimo tentativo di sottolineare che la sua stanchezza non è "normale" nel senso che nella sua ancora totale lucidità mio papà mi dice "Io capisco che non sono quello di prima. Nel senso ok la vecchiaia e un po' di stanchezza ma così mi pare un po' troppo limitante".

Purtroppo la sensazione è proprio questa "Credo che mi ritenga troppo vecchio per usufruire di approfondimenti." Gli ha anche detto che stando ai suoi parametri tutt'al più è opportuno mangi un po' più di carne rossa senza pensare di prendere il ferro "a carico del SSN". A parte che non era quella la richiesta, ometto ogni considerazione su questa frase offensiva.

Venendo alla cosa che più mi sta a cuore e cioè il mantenimento nel possibile di una buona salute di papà, su suo prezioso consiglio tramite un centro qui a Bergamo nella nostra città gli ho prenotato per la prossima settimana un ecocardiogramma. Per l'holter ricordo lo abbia eseguito in agosto di quest'anno. Purtroppo non ho l'esito in mano e ricordo appunto la non presenza di alterazioni del ritmo ma solo queste extrasistoli. Vedrò di recuperarlo e trascriverlo al più presto.

Quanto al k prostata. Radioterapia + turp in gennaio 2012. Nadir 0.5. Oggi PSA 4. Ultima visita oncologica in sett. '16. Si pensa a prescrivere Degarelix. Tuttavia vista età paziente e PSA fermo al 2 si opta per un rinvio a ctrl 6 mesi con nel frattempo misurazioni nuove di psa e testosterone. Eseguita in giugno pet con colina. Nessuna evidenza.

Per gli esami di laboratorio mi scuso e riporto anche gli altri dati per completezza. senza voler togliere quanto meno su questo punto merito di indagine al curante.

Sett. 16
eritrociti 4.69
volume glob medio 80.4
contenuto medio hb 26.4
conc media hb 32.9

leucociti 6.9

linfociti 34.9%
monociti 7.2%

ferritina 129

glucosio 88
creatinina 1.22 (prec. mag. 16 = 1.12)
potassio 4.59

Vi sono poi gli esiti dell'esame urine. Tutto nella norma (albumina, emoglobina, esterasi leucocitaria, ricerca nitriti, glucosio).

Grazie molte ancora.






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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gli esami che mi posta sono confortanti.
Se a mio padre avessero risposto in quella volgare maniera, circa il ferro, il giorno dopo avrei cambiato medico.
Ma ognino fa come vuole.
Sembra un pò disidratato e ha il potassio un pò alto: spero che non prenda diuretici e Ace inibitori: gli faccia bere almeno 2 lt di acqua nella giornata o di una bevanda a lui gradita.
Se risulterà uno scompenso si procederà con l'opportuna terapia.
Mancano comunque gli esami della funzionalità epatica.
Anche un 83enne ha un fegato.
Lo ricordi al suo curante scienziato e gli ricordi che forse arriverà anche lui a 83 anni........ Se è già rimbambito adesso non oso pensare come diventerà.

Cari saluti al papà,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Utente
Grazie Dottore. Mi conforta molto il nostro interscambio. Papà da tempo vorrebbe cambiare medico. Alla ASL si oppongono in quanto tutti i medici risultano "saturi". Mah!

Non mi dilungo oltre perché non amo la polemica. Vero è che ho avuto i suoi stessi pensieri.

Sugli esami del fegato io stessa ho notato che da tempo non gli vengono prescritti.

Completo con la terapia seguita da papà che ho in effetti omesso.

Pantoprazolo 20 mg
Olprezide 40+25
Vesomni 6/0.4
Cardioaspirina
Doxazosina 2 mg
Atorvastatina 10 mg

Grazie ancora molte della sua massima disponibilità.
Riferirò senz'altro i saluti.

Con cordialità.

[#7]
Utente
Utente
Aggiungo un PS, se può essere ulteriormente utile. Papà soffre di stenosi uretrali recidive purtroppo dopo l'intervento per la cura del K prostata. L'ultima operata in marzo di quest'anno purtroppo si è già riformata. Motivo per cui sta prendendo il Vesomni in attesa di un nuovo consulto urologico per endoscopia e nuovo intervento quando sarà il caso. Nel frattempo logicamente la sua qualità di vita si è molto modificata. Si reca in bagno spessissimo ed espelle poca urina. Siamo in attesa di eco per valutazione del residuo. Motivi questi per cui si limita molto nel bere, ahimé, da cui deduco che la sua ipotesi di disidratazione sia più che fondata. Ciò mi fa dire quanto un medico a distanza che semplicemente è stato ad ascoltare le problematiche di mio padre ha saputo darci utile indicazione a dispetto di chi lo ha in cura da qualche decennio ormai.

Grazie ancora di cuore, anche a nome di papà.
[#8]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora cara,
è importante che il Papà beva.
Una buona idratazione potrebbe fargli attenuare il senso di stanchezza.
Perciò parlatene con l'Urologo.

Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#9]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ho letto ora la terapia:
dare 25 mg di Idroclorotiazide a un 83 enne che beve poco è un tentativo di omicidio!
In più associato ad un sartano!
La riprova è che suo padre non si regge in piedi e ha il potassio a quasi 5 e la creatinina alta.
Suo padre viene spremuto come una arancia sanguinella siciliana: questo è molto pericoloso.
Se c'è scompenso o ipertensione va dato un antagonista dell'aldosterone, controllando frequentemente la potassiemia e va sostituito il sartano per esempio con un calcio antagonista.
In più associare al Vesomni (solifenacina + tamsulosina) aggiungendogli il Cardura da 2 mg significa volergli dare il colpo di grazia.
Se il caso faccia cateterizzare immediatamente il papà, lo faccia assolutamente bere e si rivolga ad un Cardiologo che sia un VERO CARDIOLOGO non uno che esibisca la pergamena di specializzazione.
E' una fortuna che sua padre abbia una tempra forte: diversamente sarebbe già tumulato.
Scusi le parole forti ma è una cosa indegna!

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#10]
Utente
Utente
Dottore grazie mille.
Deduco quindi che vada completamente rivista la terapia antipertensiva (ad Olprezide siamo giunti da un anno e mezzo dopo che Sinertec+Amlodipina davano problemi di gonfiori alle caviglie serali con aggiunta poi di Doxazosina perché la pressione non era in controllo con il solo Olprezide), oltre che quella urologica.
Ciò mi preoccupa non poco perché intuisco che comunque in attesa di ciò papà ogni giorno assume farmaci più deleteri che benefici per lui.
Oltre a dover prendere in considerazione l'accantonamento del chirurgo che lo operò di bypass+valvola col quale ha un rapporto di assoluta fiducia.
Vedrò cosa riesco a fare.
La ringrazio della sua grande attenzione.
Con cordialità.


[#11]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
io le ho dato dei suggerimenti
- suo padre è disidratato e lei mi riferisce che volutamente evita di bere. Ha la creatinina alta ( è vero anche che ha i suoi 83 anni) e il potassio a quasi 5
-Prende 25 (neppure 12,5) mg di idroclorotiazide, che alla sua età è più controindicato che altro.
-Lo prende associato ad un sartano, che per un meccanismo fiosiopatologico difficile da spiegare fa trattenere ancora più potassio e abbassare la pressione.
-E' molto meglio avere gli edemi pretibiali, brutti da vedersi ma innocui, da calcio antagonista che rischiare un' iperpotassiemia o un deterioramento improvviso della funzionalità renale.
-Suo padre prende due alfa - litici: uno per urinare meglio e il cardura, alfa litico anche esso, per la pressione.
Il Cardura può provocare in situazioni di disidratazione cadute pressorie con esiti neurologici irreversibili. Parliamo di un 83enne con le sue fragilità. Non offre alcuna protezione contro l'ipertrofia Ventricolare Sn....anzi...
Nel caso che il calcio antagonista da solo non sia sufficiente esistono altre possibili associazioni che non necessariamente includono l'idroclorotiazide o altri tiazidici.

Io queste cose le ho fatte presente in scienza e soprattutto in coscienza.
E' chiaro che suo padre e lei in sua vece, non dovete attenervi ad un consulto telematico ma recarvi da un Medico che possa visitare il papà e attenervi alle sue decisioni.
Se il papà è astenico forse abbiamo trovato la causa della sua astenia.
Ma questo non toglie che se lui si fida ciecamente del cardiochirurgo lei debba obbligarlo a cambiare medico.
Sarebbe una violenza anche questa.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.




[#12]
Utente
Utente
Certo dottore comprendo bene e la ringrazio moltissimo.
Da un po' papà porta avanti questa "non salute" a differenza di quanto sempre l'ho visto nel corso degli anni. Se è possibile cambiare terapia mantenendo comunque la pressione in buon controllo, perché no? Oltre al fatto che credo proprio che cardiologo e cardiochirurgo possano ben collaborare tra loro. Sarà mia cura parlare a papà di queste opzioni. Sarebbe del resto un peccato si giocasse la possibilità di vivere in buona qualità solo per una terapia non propriamente corretta.
Mi chiedevo nel frattempo.. papà ha un'alimentazione molto corretta, nel senso che mangia molta verdura e frutta ed è attento ultimamente anche all'utilizzo del sale che usa solo per cucinare ma che non aggiunge quasi mai ai cibi preferendogli le spezie. Possiamo proseguire in ciò o viene favorito uno squilibrio elettrolitico? Grazie ancora.
[#13]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Assolutamente si.
Frutta e verdura possono essere consumate in abbondanza e mangiare sciocco (nel senso di scipito) è quello che noi consigliamo ai pazienti ipertesi.
Suo padre è un uomo saggio e molto equilibrato.
Ma deve bere e idratarsi.
Gli auguro ancora tanti anni di vita attiva in vostra compagnia!
Me lo saluti caramente!!

Dott. Caldarola.