Dolori gastrici e intestinali e lombosciatalgia
Salve,
sono una ragazza di 22 anni ed è da qualche giorno che non mi sento benissimo. Premetto che soffro di colite (caratterizzata da un'insoddisfazione continua anche dopo aver defecato e tanta aria nella pancia continuamente, gonfiore, flatulenza, diagnosticata anche con ecografia) e sono una persona piuttosto ansiosa.
Ho avuto prima dolore sullo stomaco ma in particolare dietro la schiena altezza stomaco (non una novità, in quanto già qualche mese fa ne avevo sofferto e avevo fatto una visita dal gastroenterologo che mi aveva diagnosticato esofagite) e allora consultando di nuovo il medico ho ripreso la cura con omeprazolo e gaviscon.
Non è tutto però, di base mi sentivo, ora come mesi fa, una specie di costipazione alla pancia, mi spiego meglio perché potrei aver utilizzato male i termini: vado in bagno, sebbene non con il minimo sforzo come normalmente, ma mi sento sempre ancora più intensamente insoddisfatta (in effetti, sono feci piccole), tant'è che appena defecato mi sento come se dovessi fare ancora ma si blocca. Di solito riesco ad espellere l'aria attraverso (mi scuso per il termine) peti, ma stavolta mi sento bloccata anche in quelli. Devo dire che mesi fa, a causa dell'eccessivo dosaggio che mi diede il dottore (80mg di lucen al giorno) andai in diarrea, quindi forse espulsi tutto così...?... infatti poi interruppi il medicinale.
Non finisce qua! (sono stremata...) .... Questa sensazione di incompletezza continua mi porta anche un fastidio nella zona lombare che si irradia alla gamba, tanto che sto avendo difficoltà a stare per più tempo nella stessa posizione, come se fosse una lombosciatalgia, insomma, ma che io percepisco collegata a questa sensazione di blocco all'intestino e aria nella pancia... (anche l'altra volta ebbi simile fastidio ma era più localizzato alla gamba e non si aggravò ma anzi passò velocemente).
Me lo sono spiegata pensando che il collegamento sia dovuto all'aria e alla compressione sul nervo sciatico (oltreché forse alla preoccupazione, all'ansia che mi fanno somatizzare ancora di più sui nervi)... Anche il fastidio allo stomaco, secondo me, è dovuto all'aria nella pancia... perché anche lì ho una sensazione continua di dover eruttare (un po' calmata da quando ho ripreso la cura detta sopra)...
Voi che ne pensate? E' plausibile la spiegazione che mi sono data per i problemi intestinali e il fastidio alla zona lombare e gamba (destra soprattutto)? Grazie in anticipo...
sono una ragazza di 22 anni ed è da qualche giorno che non mi sento benissimo. Premetto che soffro di colite (caratterizzata da un'insoddisfazione continua anche dopo aver defecato e tanta aria nella pancia continuamente, gonfiore, flatulenza, diagnosticata anche con ecografia) e sono una persona piuttosto ansiosa.
Ho avuto prima dolore sullo stomaco ma in particolare dietro la schiena altezza stomaco (non una novità, in quanto già qualche mese fa ne avevo sofferto e avevo fatto una visita dal gastroenterologo che mi aveva diagnosticato esofagite) e allora consultando di nuovo il medico ho ripreso la cura con omeprazolo e gaviscon.
Non è tutto però, di base mi sentivo, ora come mesi fa, una specie di costipazione alla pancia, mi spiego meglio perché potrei aver utilizzato male i termini: vado in bagno, sebbene non con il minimo sforzo come normalmente, ma mi sento sempre ancora più intensamente insoddisfatta (in effetti, sono feci piccole), tant'è che appena defecato mi sento come se dovessi fare ancora ma si blocca. Di solito riesco ad espellere l'aria attraverso (mi scuso per il termine) peti, ma stavolta mi sento bloccata anche in quelli. Devo dire che mesi fa, a causa dell'eccessivo dosaggio che mi diede il dottore (80mg di lucen al giorno) andai in diarrea, quindi forse espulsi tutto così...?... infatti poi interruppi il medicinale.
Non finisce qua! (sono stremata...) .... Questa sensazione di incompletezza continua mi porta anche un fastidio nella zona lombare che si irradia alla gamba, tanto che sto avendo difficoltà a stare per più tempo nella stessa posizione, come se fosse una lombosciatalgia, insomma, ma che io percepisco collegata a questa sensazione di blocco all'intestino e aria nella pancia... (anche l'altra volta ebbi simile fastidio ma era più localizzato alla gamba e non si aggravò ma anzi passò velocemente).
Me lo sono spiegata pensando che il collegamento sia dovuto all'aria e alla compressione sul nervo sciatico (oltreché forse alla preoccupazione, all'ansia che mi fanno somatizzare ancora di più sui nervi)... Anche il fastidio allo stomaco, secondo me, è dovuto all'aria nella pancia... perché anche lì ho una sensazione continua di dover eruttare (un po' calmata da quando ho ripreso la cura detta sopra)...
Voi che ne pensate? E' plausibile la spiegazione che mi sono data per i problemi intestinali e il fastidio alla zona lombare e gamba (destra soprattutto)? Grazie in anticipo...
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Medico Chirurgo
No cara Signora,
è fantamedicina.
Il senso di defecazione incompleta può far parte della sindrome dell'intestino irritabile ma se lei ha difficoltà a fare aria, e a defecare, deve recarsi da un proctologo perchè venga esclusa una sindrome da defecazione ostruita o altro.
La sciatica che riferisce o è indipendente dal suo intestino o potrebbe essere un sintomo da prendere in seria considerazione.
Perciò non stia a fare ipotesi e si rechi da un proctologo per un esame visivo - manuale del suo ano - retto.
Ulteriori indicazioni le potranno essere fornite dal Collega.
La dose di Esomeprazolo di 80 mg è una dose equina raccomandata solo nella sindrome di Zollinger - Ellison.
Inoltre il persistere della sintomatologia avrebbe dovuto indurre il suo Gastroenrerologo ad effettuare una valutazione endoscopica già da tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
è fantamedicina.
Il senso di defecazione incompleta può far parte della sindrome dell'intestino irritabile ma se lei ha difficoltà a fare aria, e a defecare, deve recarsi da un proctologo perchè venga esclusa una sindrome da defecazione ostruita o altro.
La sciatica che riferisce o è indipendente dal suo intestino o potrebbe essere un sintomo da prendere in seria considerazione.
Perciò non stia a fare ipotesi e si rechi da un proctologo per un esame visivo - manuale del suo ano - retto.
Ulteriori indicazioni le potranno essere fornite dal Collega.
La dose di Esomeprazolo di 80 mg è una dose equina raccomandata solo nella sindrome di Zollinger - Ellison.
Inoltre il persistere della sintomatologia avrebbe dovuto indurre il suo Gastroenrerologo ad effettuare una valutazione endoscopica già da tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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