Vaginismo o problemi di altra natura?
Buongiorno a tutti,
vi chiedo un consulto per il seguente problema, che mi sta affliggendo molto.
Cercando di riassumere il tutto, da circa 1 anno, in concomitanza con una variazione di "dimensioni" del mio partner, che non riesce più a indossare preservativi standard ma solo xl, ho iniziato a soffrire di forti dolori durante i rapporti, tali a volte da dover interrompere subito il rapporto.
A seguito di questo problema, ho effettuato due visite ginecologiche+tamponi vaginali e cervicali per tutti i possibili virus e batteri, negativi.
La visita ginecologica è risultata negativa e conoscendo il vaginismo per sentito dire, ho chiesto anche alle due dottoresse se potesse trattarsi di questo, ma la risposta è stata che la visita non ha riscontrato nessuna tensione/contrazione ed è stata molto agevole, piuttosto la supposizione è stata che fosse appunto la variazione di dimensioni a causarmi questi dolori. Ci sono state tensioni di coppia (incomprensioni) ma 8/9 mesi prima che tutto ciò accadesse e diciamo superate. Le ginecologhe mi hanno proprio detto che hanno visto casi di vaginismo e non è certo il mio caso.
Nonostante lunghi preliminari, lubrificanti vari, lo stare in posti tranquilli etc. il problema non si è risolto. La causa non è l'anticonzìcezionale, avendo fatto prove.
Le uniche volte che non sento nessun dolore sono state quando il mio partner ha iniziato i rapporti senza avere un'erezione massima per motivi di stress, oppure quando perde in parte l'erezione.
Lui notando questa cosa ha addirittura provato (senza che io lo sapessi) più volte a vedere se entrando quando non era al massimo io provassi comunque dolore e abbiamo constatato che quando la dimensione non è massima io non provo alcun dolore.
Nonostante cio', siamo andati da un sessuologo, che ha detto che si tratta di vaginismo.La cosa che mi chiedo io è: se fosse vaginismo come mai appena le dimensioni si riducono (anche di poco) e senza che io lo sappia (solo dopo lui mi diceva che non era al massimo) io non sento alcun dolore?
Se fosse vaginismo io penso che sia un organi di dimensioni xl che di dimensioni standard causerebbe problemi.
Sono confusa, prima del cambio di dimensioni (probabilmente dovuto a ansia da prestazione e tensione) io non ho mai avuto questo problema, adesso quando lui è al massimo ho molto dolore e riusciamo ad avere rapporti parziali solo quando lui non è al massimo, senza alcun dolore.
Ho fatto pap test e nessun problema, eco interne e nessun problema, non so più cosa pensare. Una delle ginecologhe mi ha fatto notare che le mie dimensioni sono nella soglia di normalità, ma che il mio organo è più stretto della media, seppur anatomicamnete normale.
Cosa ne pensate?
Non so se intraprendere una costosa terapia sessuologica per una diagnosi che non mi convince, ci tengo a sentire cosa ne pensate. ps il mio partner ha fatto visita andrologica negativa per problemi anatomici. Grazie mille anticipatamente
vi chiedo un consulto per il seguente problema, che mi sta affliggendo molto.
Cercando di riassumere il tutto, da circa 1 anno, in concomitanza con una variazione di "dimensioni" del mio partner, che non riesce più a indossare preservativi standard ma solo xl, ho iniziato a soffrire di forti dolori durante i rapporti, tali a volte da dover interrompere subito il rapporto.
A seguito di questo problema, ho effettuato due visite ginecologiche+tamponi vaginali e cervicali per tutti i possibili virus e batteri, negativi.
La visita ginecologica è risultata negativa e conoscendo il vaginismo per sentito dire, ho chiesto anche alle due dottoresse se potesse trattarsi di questo, ma la risposta è stata che la visita non ha riscontrato nessuna tensione/contrazione ed è stata molto agevole, piuttosto la supposizione è stata che fosse appunto la variazione di dimensioni a causarmi questi dolori. Ci sono state tensioni di coppia (incomprensioni) ma 8/9 mesi prima che tutto ciò accadesse e diciamo superate. Le ginecologhe mi hanno proprio detto che hanno visto casi di vaginismo e non è certo il mio caso.
Nonostante lunghi preliminari, lubrificanti vari, lo stare in posti tranquilli etc. il problema non si è risolto. La causa non è l'anticonzìcezionale, avendo fatto prove.
Le uniche volte che non sento nessun dolore sono state quando il mio partner ha iniziato i rapporti senza avere un'erezione massima per motivi di stress, oppure quando perde in parte l'erezione.
Lui notando questa cosa ha addirittura provato (senza che io lo sapessi) più volte a vedere se entrando quando non era al massimo io provassi comunque dolore e abbiamo constatato che quando la dimensione non è massima io non provo alcun dolore.
Nonostante cio', siamo andati da un sessuologo, che ha detto che si tratta di vaginismo.La cosa che mi chiedo io è: se fosse vaginismo come mai appena le dimensioni si riducono (anche di poco) e senza che io lo sappia (solo dopo lui mi diceva che non era al massimo) io non sento alcun dolore?
Se fosse vaginismo io penso che sia un organi di dimensioni xl che di dimensioni standard causerebbe problemi.
Sono confusa, prima del cambio di dimensioni (probabilmente dovuto a ansia da prestazione e tensione) io non ho mai avuto questo problema, adesso quando lui è al massimo ho molto dolore e riusciamo ad avere rapporti parziali solo quando lui non è al massimo, senza alcun dolore.
Ho fatto pap test e nessun problema, eco interne e nessun problema, non so più cosa pensare. Una delle ginecologhe mi ha fatto notare che le mie dimensioni sono nella soglia di normalità, ma che il mio organo è più stretto della media, seppur anatomicamnete normale.
Cosa ne pensate?
Non so se intraprendere una costosa terapia sessuologica per una diagnosi che non mi convince, ci tengo a sentire cosa ne pensate. ps il mio partner ha fatto visita andrologica negativa per problemi anatomici. Grazie mille anticipatamente
[#1]
Medico Chirurgo
Scusi la domanda: ma al suo partner la dimensione XL si è verificata all'improvviso o ha assunto anabolizzanti o ha fatto lipofilling penieno?
Perchè se ha la sua età è difficile che un pene cambi dimensioni e necessiti di presevativi XL.
In quanto al suo vaginismo, non lo deve stabilire lo psicoterapeuta sessuologo, che non è un medico e non è abilitato a visitarla, ma un ginecologo che valuti la risposta muscolare alla introduzione delle dita esploranti in vagina.
Se lei fosse affetta da vaginismo il problema si presenterebbe anche a pene pressochè flaccido.
Vada cauta con gli psicosessuologi: a fronte di persone competenti e oneste vi è un mare di ciarlatani a caccia di soldi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Perchè se ha la sua età è difficile che un pene cambi dimensioni e necessiti di presevativi XL.
In quanto al suo vaginismo, non lo deve stabilire lo psicoterapeuta sessuologo, che non è un medico e non è abilitato a visitarla, ma un ginecologo che valuti la risposta muscolare alla introduzione delle dita esploranti in vagina.
Se lei fosse affetta da vaginismo il problema si presenterebbe anche a pene pressochè flaccido.
Vada cauta con gli psicosessuologi: a fronte di persone competenti e oneste vi è un mare di ciarlatani a caccia di soldi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Il mio partner e' più giovane di me, in pratica la variazione di dimensione è avvenuta quando aveva 26 anni.
Avendo anche meno esperienza di me ed essendo abbastanza timido, lui stesso dice che secondo lui aveva problemi a raggiungere il "livello massimo". Confermo anch io questa impressione.
Mi ha riferito di non avere assunto anabolizzanti, farmaci o sostanze particolari (confermato più volte). Per XL io intendo che mentre prima utilizzavamo preservativi di taglia standard (classici) adesso dobbiamo necessariamente utilizzare taglie extra large a seconda della marca ma non taglie normali, poichè non entrano e gli provocano dolore durante l'inserimento poichè esageratamnete stretti, oppure proprio non si riesce a srotolarli. Parlo di xl reperibili in farmacia/supermercato, non di misure davvero fuori da ogni limite e preservativi fatti su misura.
Io stessa mi ero preoccupata e gli ho detto di fare una visita andrologica.
Aggiungo che non si è sottoposto a lipofilling.
La ringrazio molto e penso che farò una ulteriore visita ginecologica per sentire un terzo parere dopo aver spiegato il problema.
Le auguro buon weekend.
Il mio partner e' più giovane di me, in pratica la variazione di dimensione è avvenuta quando aveva 26 anni.
Avendo anche meno esperienza di me ed essendo abbastanza timido, lui stesso dice che secondo lui aveva problemi a raggiungere il "livello massimo". Confermo anch io questa impressione.
Mi ha riferito di non avere assunto anabolizzanti, farmaci o sostanze particolari (confermato più volte). Per XL io intendo che mentre prima utilizzavamo preservativi di taglia standard (classici) adesso dobbiamo necessariamente utilizzare taglie extra large a seconda della marca ma non taglie normali, poichè non entrano e gli provocano dolore durante l'inserimento poichè esageratamnete stretti, oppure proprio non si riesce a srotolarli. Parlo di xl reperibili in farmacia/supermercato, non di misure davvero fuori da ogni limite e preservativi fatti su misura.
Io stessa mi ero preoccupata e gli ho detto di fare una visita andrologica.
Aggiungo che non si è sottoposto a lipofilling.
La ringrazio molto e penso che farò una ulteriore visita ginecologica per sentire un terzo parere dopo aver spiegato il problema.
Le auguro buon weekend.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 17/09/2016.
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