Dolore/ formicolio al braccio e dolore gomito interno sinistro
Buongiorno,
da circa una settimana avverto un dolore (formicolio, intorpidimento) al braccio sinistro che si estende fino alle dita e spesso aumenta soprattutto a livello della mano con un formicolio più forte. Il tutto non mi impedisce comunque di muovere la mano e il braccio. In certi momenti avverto anche delle fitte intercostali sempre sul lato sinistro del petto, in alto, a livello del seno e talvolta una specie di costrizione (magone) al petto centrale in alto e gola con sensazione di non respirare bene (in realtà riesco anche a fare respiri profondi, ma è una sensazione bruttissima che mi porta mal di testa e a sudare freddo).
Ad aprile ho avuto due episodi simili sono andata in pronto soccorso e fatto ecg e prelievi anche arteriosi...niente, tutto a posto. I medici del pronto soccorso hanno suggerito potesse trattarsi di ansia, il medico di base mi ha detto che poteva trattarsi di reflusso gastrico e mi ha messa in curo ocn pantoprazolo per tre mesi. Ai tempi però non avevo questi forti fastidi al braccio sinistro.
Durante la notte dormo bene e non ho dolori, il fastidio inizia poco dopo che mi sono svegliata. Da ieri ho dolore anche internamente al gomito (dove si piega) soprattutto quando stendo il braccio e se schiaccio mi fa male a lato del gomito nella parte "interna"...questo mi preoccupa un po'. Sono andata dal medico di base cinque giorni fa (c'era la sostituta) e mi ha detto di ricominciare con pantoprazolo...ma io ho ancora questi fastidi al braccio e ieri di nuovo costrizione e sensazione di magone.
Ho 32 anni, prendo la pillola anticoncezionale, fumo saltuariamente (5/10 sigarette a settimana).
Cosa mi consigliate di fare? Vado al pronto soccorso quando mi ricapita un attacco? Torno dal medico curante? Secondo voi cosa potrebbe essere, soprattutto per quanto concerne il dolore al braccio...
grazie mille
da circa una settimana avverto un dolore (formicolio, intorpidimento) al braccio sinistro che si estende fino alle dita e spesso aumenta soprattutto a livello della mano con un formicolio più forte. Il tutto non mi impedisce comunque di muovere la mano e il braccio. In certi momenti avverto anche delle fitte intercostali sempre sul lato sinistro del petto, in alto, a livello del seno e talvolta una specie di costrizione (magone) al petto centrale in alto e gola con sensazione di non respirare bene (in realtà riesco anche a fare respiri profondi, ma è una sensazione bruttissima che mi porta mal di testa e a sudare freddo).
Ad aprile ho avuto due episodi simili sono andata in pronto soccorso e fatto ecg e prelievi anche arteriosi...niente, tutto a posto. I medici del pronto soccorso hanno suggerito potesse trattarsi di ansia, il medico di base mi ha detto che poteva trattarsi di reflusso gastrico e mi ha messa in curo ocn pantoprazolo per tre mesi. Ai tempi però non avevo questi forti fastidi al braccio sinistro.
Durante la notte dormo bene e non ho dolori, il fastidio inizia poco dopo che mi sono svegliata. Da ieri ho dolore anche internamente al gomito (dove si piega) soprattutto quando stendo il braccio e se schiaccio mi fa male a lato del gomito nella parte "interna"...questo mi preoccupa un po'. Sono andata dal medico di base cinque giorni fa (c'era la sostituta) e mi ha detto di ricominciare con pantoprazolo...ma io ho ancora questi fastidi al braccio e ieri di nuovo costrizione e sensazione di magone.
Ho 32 anni, prendo la pillola anticoncezionale, fumo saltuariamente (5/10 sigarette a settimana).
Cosa mi consigliate di fare? Vado al pronto soccorso quando mi ricapita un attacco? Torno dal medico curante? Secondo voi cosa potrebbe essere, soprattutto per quanto concerne il dolore al braccio...
grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
E' evidente che il formicolio e il reflusso gastro - esofageo, mai accertato con Gastroscopia, non sono interdipendenti.
Dai sintomi che porta in anamnesi il suo pare una sofferenza del plesso brachiale di sn che potrebbe dipendere da problemi del rachide cervicale che io sottoporrei a RM.
Ne parli con il curante che ha il privilegio di poterla visitare.
A margine: getti via le sigarette; il fumo fa male quale che sia la quantità.
E' un controsenso preoccuparsi della propria salute ed aspirare un aerosol che contiene nicotina, dannosa per il cuore e per i vasi coronarici e cerebrali, e almeno 150 sostanze cancerogene capaci di provocare tumori in svariati organi ed apparati.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Dai sintomi che porta in anamnesi il suo pare una sofferenza del plesso brachiale di sn che potrebbe dipendere da problemi del rachide cervicale che io sottoporrei a RM.
Ne parli con il curante che ha il privilegio di poterla visitare.
A margine: getti via le sigarette; il fumo fa male quale che sia la quantità.
E' un controsenso preoccuparsi della propria salute ed aspirare un aerosol che contiene nicotina, dannosa per il cuore e per i vasi coronarici e cerebrali, e almeno 150 sostanze cancerogene capaci di provocare tumori in svariati organi ed apparati.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la veloce risposta e anche per il consiglio sulle sigarette...ho diminuito di molto negli ultimi anni e in effetti sto cercando di smettere completamente proprio perchè mi rendo conto della gravità di questa abitudine, ma le ultime sono le più difficili purtroppo. Ce la metterò tutta.
Seguirò sicuramente la sua indicazione di recarmi dal medico curante per una visita più approfondita, anche portandogli a evidenza che la terapia con pantoprazolo non sta sortendo alcun effetto.
Ancora grazie
Seguirò sicuramente la sua indicazione di recarmi dal medico curante per una visita più approfondita, anche portandogli a evidenza che la terapia con pantoprazolo non sta sortendo alcun effetto.
Ancora grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 12/09/2016.
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