Stanchezza
Buongiorno, un mese fa inseguito a una bronchite acuta il medico mi prescrisse l' antibiotico , lo presi per 3 giorni una volta al giorno , ma la valenza era di 5 giorni.
Finita la cura mi sentivo meglio ( tosse sparita, catarro finito e la febbre era andata via ), ma ho spesso un sensazione di stanchezza.
Due giorni fa sono andato a fare le analisi del sangue e delle urine, e non hanno evidenziato nulla di particolare. Premetto che non sono solito ad ammalarmi, quest inverno sono sempre stato bene( neanche un assenza per salute a scuola ).
È possibile che questa sensazione di stanchezza sia dovuta all antibiotico ? E quindi alla difficoltà di assimilazione di quest ultimo da parte del mio organismo ?.
Inoltre ultimamente mi sveglio abbastanza presto (8/8:30) e la sera spesso mi addormento sul divano.
Finita la cura mi sentivo meglio ( tosse sparita, catarro finito e la febbre era andata via ), ma ho spesso un sensazione di stanchezza.
Due giorni fa sono andato a fare le analisi del sangue e delle urine, e non hanno evidenziato nulla di particolare. Premetto che non sono solito ad ammalarmi, quest inverno sono sempre stato bene( neanche un assenza per salute a scuola ).
È possibile che questa sensazione di stanchezza sia dovuta all antibiotico ? E quindi alla difficoltà di assimilazione di quest ultimo da parte del mio organismo ?.
Inoltre ultimamente mi sveglio abbastanza presto (8/8:30) e la sera spesso mi addormento sul divano.
[#1]
Medico Chirurgo
Lei ha sbagliato a non prendere l'antibiotico (non cita quale) per il tempo indicatole dal suo medico di base.
Cicli di antibiotici di tre giorni sono dannosi per chi li fa, perchè crea resistenze batteriche e decapita l'infezione ma non la elimina, e per la comunità in cui diffonde i germi divenuti resistenti.
Contrariamente ai luoghi comuni, non sono gli antibiotici a determinare la "stanchezza" ma l'infezione, virale o batterica o mista, che si è curata con gli antibiotici.
Le faccio una domanda, a cui non è obbligato a rispondere: ma lei generalmente a che ora si leva quando sta bene? A mezzogiorno?
Vada dal suo medico di base perchè possa visitarla: io telematicamente non posso fare più di tanto.
Saluti e buona domenica,
Dott. Caldarola.
Cicli di antibiotici di tre giorni sono dannosi per chi li fa, perchè crea resistenze batteriche e decapita l'infezione ma non la elimina, e per la comunità in cui diffonde i germi divenuti resistenti.
Contrariamente ai luoghi comuni, non sono gli antibiotici a determinare la "stanchezza" ma l'infezione, virale o batterica o mista, che si è curata con gli antibiotici.
Le faccio una domanda, a cui non è obbligato a rispondere: ma lei generalmente a che ora si leva quando sta bene? A mezzogiorno?
Vada dal suo medico di base perchè possa visitarla: io telematicamente non posso fare più di tanto.
Saluti e buona domenica,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Buonasera. Scusi ma non mi sono spiegato bene: io l antibiotico dovevo prenderlo per 3 giorni ( e così ho fatto ) ma il medico mi disse che aveva valenza di 5 giorni ( nel senso che era come se lo avessi preso per 5 giorni ).
In risposta alla sua domanda: in effetti 8/8:30 non è presto, ma di solito essendo estate e quindi non dovendo andare a scuola si dorme un pò di più ( magari 9:30/10 ). Le direi anche il nome dell' antibiotico ma non lo ricordo.
Comunque credo che la mia fosse soltanto stanchezza " cronica " , infatti oggi sono andato a fare attività fisica e mi sento anche meglio. La ringrazio per la sua risposta e soprattutto per il suo chiarimento sugli antibiotici.
Buona serata .
In risposta alla sua domanda: in effetti 8/8:30 non è presto, ma di solito essendo estate e quindi non dovendo andare a scuola si dorme un pò di più ( magari 9:30/10 ). Le direi anche il nome dell' antibiotico ma non lo ricordo.
Comunque credo che la mia fosse soltanto stanchezza " cronica " , infatti oggi sono andato a fare attività fisica e mi sento anche meglio. La ringrazio per la sua risposta e soprattutto per il suo chiarimento sugli antibiotici.
Buona serata .
[#3]
Medico Chirurgo
Molto probabilmente le è stata somministrata Azitromicina, che fa parte della famiglia delle Azalidi, si somministra per tre giorni consecutivi e ha un effetto coda di 7 -9 giorni.
Il mome commerciale è Zitromax, ma vi sono altri nomi (Trozocina, e equivalenti).
Ora è tutto chiaro.
L'importante è che lei stia meglio: il chiarimento sugli antibiotici non se lo dimentichi anzi lo diffonda!
;-)
Buona serata,
Dott. Caldarola.
Il mome commerciale è Zitromax, ma vi sono altri nomi (Trozocina, e equivalenti).
Ora è tutto chiaro.
L'importante è che lei stia meglio: il chiarimento sugli antibiotici non se lo dimentichi anzi lo diffonda!
;-)
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#5]
Medico Chirurgo
No, non è normale.
Se il reperto dovesse persistere è indicata una ecografia renale e vescicale come indagine di primo livello.
Potrebbe trattarsi anche di uno o più piccoli calcoli che raschiano l'urotelio.
Il sangue non lo vede perchè è in tracce, appunto.
Ne parli con il curante.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Se il reperto dovesse persistere è indicata una ecografia renale e vescicale come indagine di primo livello.
Potrebbe trattarsi anche di uno o più piccoli calcoli che raschiano l'urotelio.
Il sangue non lo vede perchè è in tracce, appunto.
Ne parli con il curante.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#7]
Medico Chirurgo
I cristalli di ossalato di calcio depongono per una tendenza alla formazione di calcoli o renella.
Quindi beva molta acqua, almeno 2 litri nelle 24 ore.
I rari epiteli delle ultime vie sono le cellule che si staccano nel normale ricambio dalla vescica e dall'uretra. E' un reperto normale.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Quindi beva molta acqua, almeno 2 litri nelle 24 ore.
I rari epiteli delle ultime vie sono le cellule che si staccano nel normale ricambio dalla vescica e dall'uretra. E' un reperto normale.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.3k visite dal 10/09/2016.
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