tempi durata rapporto
gentili dottori, ho 31 anni, ed avrei una curiosità da chiedere. ho la ragazza ed abbiamo regolarmente rapporti sessuali. i miei tempi di durata sono sempre e comunque oltre i 20-25 minuti, anzi spesso si va tranquillamente oltre i 40 minuti d' erezione, di rapporto e a volte anche ad un'ora (anche se già più raramente).
la ragazza ha sempre l' orgasmo. che io ricordi, solo 2 volte (in 5 anni) non ha avuto l' orgasmo (nel senso che mi capitò di eiaculare prima che lei lo avesse).
vi chiedo dunque se questi tempi di durata (un minimo di 20/25 minuti, e comunque con l' orgasmo della donna) possono essere considerati eiaculazione precoce.
un' altra domanda (ovviamente molto generica): avere rapporti un giorno si ed uno no (diciamo 3/4 rapporti a settimana) può essere considerata in termini medici un' attività sufficiente oppure no? la mia ragazza è soddisfatta, le sta bene così e non mi ha mai detto nè fatto capire che vorrebbe aumentare.
la ragazza ha sempre l' orgasmo. che io ricordi, solo 2 volte (in 5 anni) non ha avuto l' orgasmo (nel senso che mi capitò di eiaculare prima che lei lo avesse).
vi chiedo dunque se questi tempi di durata (un minimo di 20/25 minuti, e comunque con l' orgasmo della donna) possono essere considerati eiaculazione precoce.
un' altra domanda (ovviamente molto generica): avere rapporti un giorno si ed uno no (diciamo 3/4 rapporti a settimana) può essere considerata in termini medici un' attività sufficiente oppure no? la mia ragazza è soddisfatta, le sta bene così e non mi ha mai detto nè fatto capire che vorrebbe aumentare.
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Gentile Utente,
a quanto scrive, la sua compagna è soddisfatta (sia per qualità, sia per quantità) della vostra vita sessuale.
Non ci dice, invece, nulla di sé da questo punto di vista...
In molti aspetti della nostra vita -e nella sessualità in particolare- non è possibile e/o non è sensato far riferimento ad una "norma statistica", dal momento che ogni persona ed ogni coppia si costruisce le proprie "regole", che sono comunque variabili e non rigide e immutabili.
Qual è per Lei l'utilità di una rassicurazione sul fatto che i dati riportati su tempistiche e frequenze rientrino in un quadro di "normalità"? Quali sono i suoi timori?
Ha mai avuto modo di confrontarsi con un medico andrologo per cercare di chiarire i suoi dubbi e le sue curiosità?
Saluti cordiali.
a quanto scrive, la sua compagna è soddisfatta (sia per qualità, sia per quantità) della vostra vita sessuale.
Non ci dice, invece, nulla di sé da questo punto di vista...
In molti aspetti della nostra vita -e nella sessualità in particolare- non è possibile e/o non è sensato far riferimento ad una "norma statistica", dal momento che ogni persona ed ogni coppia si costruisce le proprie "regole", che sono comunque variabili e non rigide e immutabili.
Qual è per Lei l'utilità di una rassicurazione sul fatto che i dati riportati su tempistiche e frequenze rientrino in un quadro di "normalità"? Quali sono i suoi timori?
Ha mai avuto modo di confrontarsi con un medico andrologo per cercare di chiarire i suoi dubbi e le sue curiosità?
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 22/02/2016.
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