Condizione di sopore

Salve dottori.. Scrivo non per me ma per mia nonna di quasi 96 anni le cui condizioni sono un po' peggiorate.. Vi spiego la situazione.. Ha subito una radioterapia x via di un basalioma in testa abbastanza grande.. Uscita dalla clinica dopo le radio a iniziato a stare male.. Era sempre debole non ce la faceva a tenere gli occhi aperti e a parlare.. Premetto che lei e' disabile x femore rotto e oltretutto non vedente da qualche anno per glaucoma. Piano piano ha inizato a non riuscire a stare più sulla sedia a rotelle ma preferiva stare a letto! Cosi e' andata avanti un paio di settimane con catetere perche non riusciva piu ad andare in bagno e flebo x via di una forte disidratazione... Lei dormiva sempre rispondeva solo se le facevi domande altrimenti diceva che aveva fastidio nel parlare! Dormiva sempre.. Una sera non rispondeva piu e non riusciva a svegliarsi allora abbiamo chiamato il 118 ed e' stata ricoverata in ospedale x 4-5 giorni.. Li sie' ripresa non so cosa le abbiano dato! Sul referto di dimissione c'e' scritto che ha avuto una forte disidratazione questa condizione di sopore secondario e una celebropatia vascolare non so cosa sia! Per i medici piu di quello che hanno fatto nn c'e' nulla da fare vista anche l'eta'! Ora e' tornata a casa da qualche giorno e sembra dormire di nuovo inoltre si scorda le cose anche se va a trovarla qualcuno lei dice che nn vede nessuno d tanto! E' come in uno stato confusionale! Cosa dobbiamo aspettarci? Un miglioramento lo vedo lontano vista l'eta' ma queste condizioni possono portare anche al coma e allo stato vegetativo come ho letto su un articolo?? Ringrazio chi mi riapondera'!
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Le persone molto anziane e con degenerazione cerebrale, come sua nonna, sono molto sensibili sia alla disidratazione che agli stress da cambiamento di ambiente.

Non è raro che una persona anziana ricoverata in ospedale si disorienti perché non è nel suo ambiente abituale (succede anche ai più giovani quando vanno in viaggio e magari si svegliano nel cuore della notte e non capiscono dove si trovano perché non riconoscono la stanza, finché non riescono a ricordarsi che non sono a casa!). Se sua nonna non ci vede, la cosa è ancora più facile, perché non ha modo di riconoscere l' ambiente con la vista.

La disidratazione è un problema molto grave, anche perché riduce lo stimolo della sete e quindi si crea un circolo vizioso. Bisogna stimolare la nonna a bere (e a mangiare frutta). Preparate ogni mattina una bottiglia da 1.5 litri di acqua che dovrete farle bere a intervalli nel corso della giornata. Ovviamente, può bere un po' meno se mangia frutta, o latte, o minestre in brodo. Ma i liquidi totali devono essere almeno 1.5-2 litri al giorno.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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