Lesione cutanea sospetta

Buongiorno, sono una donna di 37 anni e sto attendendo l’esito della biopsia con esame istologico a cui mi sono sottoposta lunedì scorso per una lesione cutanea sulla parte inferiore della gamba destra (poco sopra il collo del piede).
Innanzitutto premetto che non è la prima volta che mi accade, perché già l’anno scorso, nei mesi estivi, era comparsa questa stessa lesione, se ricordo bene una o due volte, sempre nella stessa zona.
L’avevo curata con losalen unguento ed era guarita, dopo di che non si era più ripresentata sino a questa estate, durante la quale si sono verificati ancora un paio di episodi.
Anche questa volta, la lesione è sempre guarita con losalen ma ho deciso di approfondire la situazione ed a settembre quando è ricomparsa mi sono recata dal dermatologo che mi ha consigliato la biopsia per capirne la causa.
La lesione, all’inizio dell’esordio, ha forma circolare ed è di colore rosso e in rilievo rispetto al resto della cute (come una puntura di insetto). Poi si allarga un poco, sino a 3/4 cm. In seguito, i bordi rimangono in rilievo e un po’ gonfi rispetto al centro che con il passare dei giorni perde il colore rosso (non si ulcera né presenta alcuna crosta o noduli).
Al tatto è leggermente dolente ed il contatto con gli indumenti mi provoca un leggero prurito.
Ovviamente sono molto spaventata sia per l’esito sia perché non vorrei aver sottovalutato la cosa l’anno scorso ed aver quindi aggravato la situazione.
L’aspetto che mi spaventa di più è che il dermatologo (che è un professionista con esperienza) mi ha prospettato un quadro compatibile anche con malattie degenerative, fra le quali, secondo lui l’ipotesi peggiore sarebbe il linfoma.
A giudizio del medico, tuttavia, il colore della lesione (rossastra e non violacea) e che la stessa con losalen sia sempre guarita andrebbe contro tale diagnosi, sebbene ha ritenuto indispensabile effettuare la biopsia.
Prima della visita dermatologica (che ho fatto settimana scorsa) una o due volte avevo messo sulla lesione sempre il losalen perchè avendo indossato degli stivaletti la parte si era un pochino infiammata.
In ogni caso, già prima di effettuare la biopsia (che ho fatto lunedì) ho notato che la lesione stava lentamente passando (ora non so perchè è coperta con un cerotto).
L’anno passato non ho pensato che potesse essere una cosa così grave anche perché avendo intrapreso un percorso di pma, sino ad ottobre dell’anno scorso ho fatto esami del sangue regolari e numerosi e sono sempre stati tutti a norma.
So che devo attendere l'esito dell'istologico per sapere la natura della lesione ma nel frattempo vi sarei grata se voleste darmi il vostro parere perchè sono molto in ansia.
Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile Signora, senza esame istologico non si può dire niente. Lei ha descritto la storia della sua lesione, ma nulla ad oggi può darle una certezza. L'ansia è una reazione spontanea quando in un momento indefinito della propria vita succede un fatto che ne potrebbe alterare la sicurezza. Lei ha seguito un percorso corretto per cui la sua coscienza è a posto. Aspetti, non ha altra scelta, la risposta dell'esame istologico e sarà nostra cura esserle vicino a fianco del suo dermatologo. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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Utente
Utente
Egr. Prof. Bindi,
La ringrazio per la sua cortese risposta.
So che senza l'esito dell'istologico non si può fare una diagnosi, a maggior ragione senza aver visto la cute interessata.
Non le nascondo però che la Sua ultima frase mi ha spaventata perché mi fa pensare che per Lei l'esito dell'istologico sarà brutto.
Cordiali saluti.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Gentile Signora, La sua immaginazione corre oltre la semplice informazione, Abbia pazienza con animo tranquillo. Il cancro è una malattia strana, incute paura anche a chi non lo subisce. La posso rassicurare dicendole di svolgere le sue attività e i suoi pensieri come sempre e vedrà che il tempo passerà senza preoccupazione. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Prof. Bindi, cercherò di seguire il suo consiglio.
La ringrazio.
Cordiali saluti