Gonfiore parotidi
Salve,sono una ragazza di 20 ed ho avuto un trascorso di bulimica(iniziato l'estate scorsa).Premetto che non ero dedita giornalmente a questa pratica,mi capitava in determinate circostanze (a volte due volte alla settimana,altre volte passava anche più tempo prima che ricapitava) perché comunque avevo la consapevolezza del male che mi stavo facendo. .purtroppo però è un ciclo vizioso e al momento non capisci veramente la gravità di quello che si sta facendo..Così mi è capitato un ultima volta circa un mese fa..questa volta mi sono sentita male,ho avuto tachicardia e problemi intestinali che sono finiti nel giro di poco tempo ma essendo un po ipocondriaca mi sono spaventata parecchio anche perché mi sono documentata e so tutti i problemi a cui posso incorrere...comunque è da un mese o poco più che seguo una dieta sana (con qualche cedimento lieve che però non ho compensato) ed ho notato che le parotidi e le ghiandole sottomandibolari sono ancora un po gonfie.Non mi fanno male,solo un po di fastidio che mi da questa sensazione di gonfiore.Ci sono giorni in cui sembrano più gonfie,altri un po di meno.Vorrei attenzione il fatto che non è un gonfiore eccessivo,ma comunque lo noto.Voelvo sapere se il fatto che precedentemente avevo qualche attacco bulimico possa aver causato questa credo iperattività delle ghiandole salivari e se facendo passare un altro po di tempo possa scomparire o se devo prendere qualcosa . Grazie in anticipo!
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Gentile Paziente, nel suo caso potrebbe trattarsi di quel quadro clinico che va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, scialoadenite ricorrente o cronica, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l''episodio acuto o per l''approccio chirurgico, ma senza spiegazioni per le recidive e le cronicizzazioni. Se il problema si cronicizza , credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall''ipertono del massetere e dei muscoli sopraioidei legato alla sfavorevole occlusione. Il massetere contratto, ad esempio, aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate abitualmente nell’ecografia (che le consiglierei di effettuare), che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, salvo poter ricorrere , oppure può cronicizzare, come forse é accaduto nel suo caso.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione dei muscoli interessati, grazie all''applicazione di un bite conformato ad hoc. In un primo tempo si tratta di una conferma diagnostica o di una diagnosi dei esclusione : anche in caso di esito negativo costituisce quantomeno esclusione di questa possibilità prima di procedere a interventi alquanto aggressivi e irreversibili.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un''ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico.
Le suggerirei di dare un''occhiata, in questo stesso sito, all''articolo linkato qui sotto, nell''ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
http://www.studiober.com/pdf/Parotite%20ricorrente%20con%20abstract%20ACTA.pdf
Cordiali saluti ed auguri.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione dei muscoli interessati, grazie all''applicazione di un bite conformato ad hoc. In un primo tempo si tratta di una conferma diagnostica o di una diagnosi dei esclusione : anche in caso di esito negativo costituisce quantomeno esclusione di questa possibilità prima di procedere a interventi alquanto aggressivi e irreversibili.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un''ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico.
Le suggerirei di dare un''occhiata, in questo stesso sito, all''articolo linkato qui sotto, nell''ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
http://www.studiober.com/pdf/Parotite%20ricorrente%20con%20abstract%20ACTA.pdf
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 28/03/2015.
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