Mi sveglio di notte con un forte giramento di testa.
Salve, ho 25 anni e, in generale, godo di ottima salute; tuttavia ho bisogno del vostro aiuto per capire come risolvere un mio problema di salute, apparentemente incatalogabile, piuttosto "frequente" ora.
Il primo episodio si è manifestato questo giugno quando, verso le 6:00, vengo svegliato di soprassalto da un fortissimo giramento di testa (durato una decina di secondi circa) con una sensazione che non riesco a definire (simile al gonfiore) all'altezza della pancia/stomaco, come quello che si prova poco prima di eruttare. Dopo pochi minuti ho iniziato ad avere anche freddo, sopratutto alle mani e piedi. Poi pian piano ho avvertito anche una forte sensazione di freddo alla testa. Rimanendo seduto, mia madre mi ha preparato acqua e zucchero; poco dopo aver bevuto, la vista è diventata nera e così è rimasta per pochi minuti. Mia madre, vedendomi che stavo male, ha chiamato il 118. Tuttavia al sopraggiungere del personale la situazione era migliorata: vedevo bene e non avvertivo più freddo alla testa. Mi sentivo solo molto debole. La pressione era di 130/80. In quell'occasione non mi recai al pronto soccorso ma dal mio medico di fiducia che mi prescrisse delle analisi del sangue (ipotizzava che all'origine del problema ci fosse una crisi ipoglicemica) che feci pochi giorni dopo ma che evidenziarono nient'altro che la mia ottima salute (il mio medico ipotizzo quindi che si era trattato di un episodio di poco conto da sottovalutare).
Ora, dopo alcuni mesi, lunedì scorso mi sveglio alle 3 di mattina con gli stessi identici sintomi (prima fortissimo ma breve giramento di testa, che mi sveglia, e poi freddo alla testa e vista che si oscura). Deciso a risolvere questo problema mi reco al pronto soccorso.
Lì mi misurano la pressione (90/60), e mi fanno una serie di analisi e visite mediche (tac alla testa, elettrocardiogramma, analisi del sangue, visita neurologica) che non evidenziano nulla di particolare: apparentemente godo di ottima salute.
Dopo quasi una giornata passata in ospedale, la dottoressa che mi aveva preso in carico mi dice di non avere la più pallida idea di quale potrebbe essere il mio problema, che gli accertamenti, che hanno dato esito negativo, sono stati fatti e che, a questo punto, non c'è nient'altro da fare. Alla mia domanda su cosa fare la prossima volta che mi ricapita questa "cosa" mi rispondono dicendomi di non recarmi più al pronto soccorso perché inutile nel mio caso, in quanto non sanno come risolvere il problema. Mi hanno consigliato solamente di sdraiarmi sul letto e aspettare eventualmente che il malessere vada via.
Ora eccomi qui, a chiedere consulenza qui. Vorrei sapere di cosa si tratta e dove posso recarmi per risolvere questo problema, soprattutto in virtù del fatto che nè il mio medico di fiducia nè i dottori del pronto soccorso hanno idea di cosa possa essere. Grazie.
Il primo episodio si è manifestato questo giugno quando, verso le 6:00, vengo svegliato di soprassalto da un fortissimo giramento di testa (durato una decina di secondi circa) con una sensazione che non riesco a definire (simile al gonfiore) all'altezza della pancia/stomaco, come quello che si prova poco prima di eruttare. Dopo pochi minuti ho iniziato ad avere anche freddo, sopratutto alle mani e piedi. Poi pian piano ho avvertito anche una forte sensazione di freddo alla testa. Rimanendo seduto, mia madre mi ha preparato acqua e zucchero; poco dopo aver bevuto, la vista è diventata nera e così è rimasta per pochi minuti. Mia madre, vedendomi che stavo male, ha chiamato il 118. Tuttavia al sopraggiungere del personale la situazione era migliorata: vedevo bene e non avvertivo più freddo alla testa. Mi sentivo solo molto debole. La pressione era di 130/80. In quell'occasione non mi recai al pronto soccorso ma dal mio medico di fiducia che mi prescrisse delle analisi del sangue (ipotizzava che all'origine del problema ci fosse una crisi ipoglicemica) che feci pochi giorni dopo ma che evidenziarono nient'altro che la mia ottima salute (il mio medico ipotizzo quindi che si era trattato di un episodio di poco conto da sottovalutare).
Ora, dopo alcuni mesi, lunedì scorso mi sveglio alle 3 di mattina con gli stessi identici sintomi (prima fortissimo ma breve giramento di testa, che mi sveglia, e poi freddo alla testa e vista che si oscura). Deciso a risolvere questo problema mi reco al pronto soccorso.
Lì mi misurano la pressione (90/60), e mi fanno una serie di analisi e visite mediche (tac alla testa, elettrocardiogramma, analisi del sangue, visita neurologica) che non evidenziano nulla di particolare: apparentemente godo di ottima salute.
Dopo quasi una giornata passata in ospedale, la dottoressa che mi aveva preso in carico mi dice di non avere la più pallida idea di quale potrebbe essere il mio problema, che gli accertamenti, che hanno dato esito negativo, sono stati fatti e che, a questo punto, non c'è nient'altro da fare. Alla mia domanda su cosa fare la prossima volta che mi ricapita questa "cosa" mi rispondono dicendomi di non recarmi più al pronto soccorso perché inutile nel mio caso, in quanto non sanno come risolvere il problema. Mi hanno consigliato solamente di sdraiarmi sul letto e aspettare eventualmente che il malessere vada via.
Ora eccomi qui, a chiedere consulenza qui. Vorrei sapere di cosa si tratta e dove posso recarmi per risolvere questo problema, soprattutto in virtù del fatto che nè il mio medico di fiducia nè i dottori del pronto soccorso hanno idea di cosa possa essere. Grazie.
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Mi sembra di capire che non sei mai stato visitato da un Otorinolaringoiatra e che non ti è stato mai prescritto un esame audio-vestibolare. Penso, quindi, che sia il caso di effettuare questo esame per arrivare ad una diagnosi.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie della risposta. Invero ho effettuato una visita presso un otorinolaringoiatra poco più di un anno fa per un altro mio problema (senso di ovattamento auricolare sinistro in seguito a sforzi fisici con sudorazione e senso recidivante di vibrasione endoauricolare sinistra in risposta a rumori). Nel referto medico il dottore scrisse che all'esame presentavo "dolenza alla palpazione del trago sinistro, il resto nella norma" concludendo quindi che la diagnosi era incerta (dubbio fra otite esterna a decorso larvato o otorubarite a sinistra) prescrivendomi ad ogni modo una cura a base di gocce (cexidal) che io non ho mai seguito. Potrebbe essere questa la soluzione al mio problema? Ritiene opportuno risostenere la visita? Ad ogni modo, questa mattina, sveglio, mentre ero ancora coricato a letto sul lato dx, ruotando rapidamente la testa verso sinistra per posizionarmi in pancia in su, ho avvertito di nuovo lo stesso malessere, vale a dire forte giramento di testa, gonfiore alla pancia e sudorazione fredda. Tuttavia questa volta sono stato in grado di gestire meglio la situazione (vuoi perché non è capitato in piena notte, vuoi perché l'intensità del giramento di testa, seppur forte, non era paragonabile a quella delle altre volte) seguendo i consigli datomi dalla dottoressa del pronto soccorso. All'origine del mio malessere potrebbe esserci un problema al collo?
[#3]
E' assolutamente necessario che ti sottoponga ad una visita specialistica ed agli esami consigliati. Non è escluso che si tratti di cupololitiasi o vertigine posizionale benigna. La sintomatologia vertiginosa viene indotta da particolari movimenti del capo: dei calcoli di ossalato di calcio, galleggiando all'interno di un canale semicircolare del labirinto, provocano detta sintomatologia. Penso, quindi, di poter escludere un problema al collo.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore. Ecco il referto della visita otorinolaringoiatrica: obiettività ORL nella norma; nistagno spontaneo, di posizione e di posizionamento assenti; romberg negativo. Ho poi eseguito un ecocardiogramma su consiglio dell'otorinolaringoiatra (sospettava infatti una possibile valvulapatia). Ecco nel dettaglio:
Ventricolo sinistro - descrizione: spessore settale ai limiti superiori della norma - funzione diastolica: normale
Ventricolo destro - descrizione: dilatazione assente
Valvola mitrale - descrizione: ridondanza dei lembi valvolari, lieve prolasso di entrambi i lembi valvolari. - insufficienza: di grado lieve
Valvola aortica - descrizione: ispessita, cuspidi asimmetriche, verosimilmente bicuspide (la dott.ssa che ha eseguito l'eco ha parlato anche di calcificazione) - insufficienza di grado lieve (velocità massima V2 1,4 gradiente max 7,84)
Valvola tricuspide - insufficienza di grado lieve ( velocità max sistolica 2,4 gradiente sistolico VDx-Atrio Dx 23)
Valvola polmonare - velocità max 0,7
Atrio destro - descrizione: assottigliamento SIA fossa ovale
Aorta toracica - aorta ascendente (nella norma), arco aortico ( mal esplorabile), aorta discendente (mal esplorabile).
Conclusioni: - prolasso valvolari mitralico lieve e insufficienza aortica lieve, valvola aortica verosimilmente bicuspide.
Infine la dott.ssa mi ha consigliato di sottopormi ad una visita cardiologica preferibilmente in un centro specializzato.
Ora dottore, questo mio malessere, oggetto di questo post, potrebbe essere dovuto a queste "insufficienze"? Aggiungo che l'ultimo episodio si è verificato una settimana fa (mi sveglio di soprassalto alle 6:50).
Ventricolo sinistro - descrizione: spessore settale ai limiti superiori della norma - funzione diastolica: normale
Ventricolo destro - descrizione: dilatazione assente
Valvola mitrale - descrizione: ridondanza dei lembi valvolari, lieve prolasso di entrambi i lembi valvolari. - insufficienza: di grado lieve
Valvola aortica - descrizione: ispessita, cuspidi asimmetriche, verosimilmente bicuspide (la dott.ssa che ha eseguito l'eco ha parlato anche di calcificazione) - insufficienza di grado lieve (velocità massima V2 1,4 gradiente max 7,84)
Valvola tricuspide - insufficienza di grado lieve ( velocità max sistolica 2,4 gradiente sistolico VDx-Atrio Dx 23)
Valvola polmonare - velocità max 0,7
Atrio destro - descrizione: assottigliamento SIA fossa ovale
Aorta toracica - aorta ascendente (nella norma), arco aortico ( mal esplorabile), aorta discendente (mal esplorabile).
Conclusioni: - prolasso valvolari mitralico lieve e insufficienza aortica lieve, valvola aortica verosimilmente bicuspide.
Infine la dott.ssa mi ha consigliato di sottopormi ad una visita cardiologica preferibilmente in un centro specializzato.
Ora dottore, questo mio malessere, oggetto di questo post, potrebbe essere dovuto a queste "insufficienze"? Aggiungo che l'ultimo episodio si è verificato una settimana fa (mi sveglio di soprassalto alle 6:50).
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Penso sempre che la sintomatologia sia dovuta ad una vertigine posizionale benigna, come spiegato prima. Poi, per l'altro problema che è emerso dall'ecocardiogramma, condivido anche io il consiglio di farti visitare da un Cardiologo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 65.3k visite dal 08/01/2015.
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