Stanchezza al minimo sforzo
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Gentile Signorina, Ovviamente la descrizione del caso é molto scarsa, ed è evidente che qualunque diagnosi non può prescindere dalla visita diretta.
Tuttavia é stata codificata da qualche tempo come patologia definita e a sé stante la "Sindrome da stanchezza cronica" .
Nel suo inquadramento, e anche nella mia esperienza, é spesso in relazione anche con i disturbi nel sonno. Sarebbe interessante sapere se il suo ragazzo di notte russa e ha la sensazione di andare in apnea, cosa che si manifesta spesso con risvegli angosciosi . Infatti , se il problema é presente, ci si alza al mattino molto stanchi, come se il sonno fosse stato inutile, e durante il giorno ci si appisola facilmente.
Se "E' un po' obedi" sta in realtà per "è un po' obeso"questo rinforzerebbe il mio sospetto
Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf
Tuttavia é stata codificata da qualche tempo come patologia definita e a sé stante la "Sindrome da stanchezza cronica" .
Nel suo inquadramento, e anche nella mia esperienza, é spesso in relazione anche con i disturbi nel sonno. Sarebbe interessante sapere se il suo ragazzo di notte russa e ha la sensazione di andare in apnea, cosa che si manifesta spesso con risvegli angosciosi . Infatti , se il problema é presente, ci si alza al mattino molto stanchi, come se il sonno fosse stato inutile, e durante il giorno ci si appisola facilmente.
Se "E' un po' obedi" sta in realtà per "è un po' obeso"questo rinforzerebbe il mio sospetto
Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Gentile Signorina, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio. Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La sdtanchezza cronoica potrebbe derivare da questo disturbo respiratorio nel sonno.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc. Oggi può essere effettuata anche a domicilio, a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno)
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all’articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
La sdtanchezza cronoica potrebbe derivare da questo disturbo respiratorio nel sonno.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc. Oggi può essere effettuata anche a domicilio, a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno)
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all’articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
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Gentile Signorina, intanto pensiamo al primo paziente: se "russa, e durante il gg se si sdraia si addormenta, e' obeso": ci sono i presupposti perché si tratti di una Sindrome delle Apnee Ostruttive nel sonno (OSAS) di grado elevato.
E' assolutamente necessario che si approfondisca la situazione.
Le ho già scritto come si diagnostica e come si cura.
Cordiali saluti ed auguri.
E' assolutamente necessario che si approfondisca la situazione.
Le ho già scritto come si diagnostica e come si cura.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.3k visite dal 09/06/2014.
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