Dolore dopo iniezione intramuscolare
Salve, sono un ragazzo di 23 anni e questo e' il mio problema:
La settimana scorsa ho avuto una colica renale ed il mio medico mi ha fatto un'iniezione di Orudis per calmare il dolore, che e' passato dopo circa 1 ora dall'iniezione. Lasciando stare le conseguenze della colica (ho fatto Ecografia e TAC senza contrasto che hanno rilevato numerosi microcalcoli in entrambi i reni) che sto tenendo sotto controllo con l'aiuto del mio medico e di uno specialista urologo (dopo esami del sangue e urine non ci sono fattori "gravi" che hanno determinato la formazione dei calcoli, tutti gli esami sono nei valori di norma quindi non si sa da cosa siano dovuti i calcoli ma essendo cosi' piccoli mi e' stato detto che bere molto sperando di espellerli e' la cosa migliore da fare), il motivo per cui richiedo questo consulto e' un altro.
Infatti un paio di giorni dopo l'iniezione ho iniziato ad avvertire dolore nella zona dell'inizione, il medico mi aveva detto che poteva essere un calcolo che si era bloccato nell'uretere sinistro e se il dolore diventava piu' forte di contattarlo ancora (suppongo per un'altra iniezione), tuttavia dopo la visita urologica (in cui mi e' stata fatta un'altra eco) non si sono rilevati calcoli o ingrossamenti dell'uretere sinistro, quindi l'urologo pensa che sia un dolore dovuto dall'iniezione.
Oggi il dolore e' aumentato e dalla zona dell'inizione ora sta interessando anche al lato dell'anca sinistra (suppongo un muscolo o un nervo, non ci sono zone gonfie o arrossate, e il dolore si presenta solo al tatto, anche se tocco lievemente la zona, o se dormo "di lato"). Nel frattempo il mio medico e' andato in ferie e prima di rivolgermi a un altro medico volevo quindi un consulto.
Per adesso sto applicando Voltaren Gel come consigliato dal Farmacista (da 2 giorni, senza nessun miglioramento), volevo sapere a cosa potesse essere dovuto questo dolore e se ci sono metodi piu' efficaci per curarlo.
Inoltre dopo l'esame del sangue per il suddetto problema mi e' anche venuto un ematoma sul braccio dove ho fatto il prelievo, il dolore era veramente forte nei primi 2 giorni, l'ho trattato con Via Mal TraumaGel (salicilato di dietilammonio) 2 volte al giorno per 3-4 giorni. Il dolore sembrava passato ma ieri mentre andavo dall'urologo ho notato che tenendo l'aria condizionata in macchina che andava a finire anche sul braccio, questo mi dava molto fastidio (la zona del prelievo e il primo terzo di bicipite, indicativamente), tanto che ho dovuto chiudere la bocchetta dell'aria vicino al braccio. E' normale? devo continuare ad applicare il gel (l'ematoma oramai e' ingiallitotranne che per un cerchietto blu e non da' piu' dolore neanche al tatto o alla pressione), o devo fare qualche controllo a riguardo?
Inoltre, domanda un po' sarcastica ma mi sembra il caso, ma e' possibile che sia cosi' sfortunato che su due interventi cosi' semplici (un'iniezione di antidolorifici e un prelievo del sangue) abbia avuto complicazioni dolorose?
Confidando in una risposta,
Cordiali Saluti
Giuseppe
La settimana scorsa ho avuto una colica renale ed il mio medico mi ha fatto un'iniezione di Orudis per calmare il dolore, che e' passato dopo circa 1 ora dall'iniezione. Lasciando stare le conseguenze della colica (ho fatto Ecografia e TAC senza contrasto che hanno rilevato numerosi microcalcoli in entrambi i reni) che sto tenendo sotto controllo con l'aiuto del mio medico e di uno specialista urologo (dopo esami del sangue e urine non ci sono fattori "gravi" che hanno determinato la formazione dei calcoli, tutti gli esami sono nei valori di norma quindi non si sa da cosa siano dovuti i calcoli ma essendo cosi' piccoli mi e' stato detto che bere molto sperando di espellerli e' la cosa migliore da fare), il motivo per cui richiedo questo consulto e' un altro.
Infatti un paio di giorni dopo l'iniezione ho iniziato ad avvertire dolore nella zona dell'inizione, il medico mi aveva detto che poteva essere un calcolo che si era bloccato nell'uretere sinistro e se il dolore diventava piu' forte di contattarlo ancora (suppongo per un'altra iniezione), tuttavia dopo la visita urologica (in cui mi e' stata fatta un'altra eco) non si sono rilevati calcoli o ingrossamenti dell'uretere sinistro, quindi l'urologo pensa che sia un dolore dovuto dall'iniezione.
Oggi il dolore e' aumentato e dalla zona dell'inizione ora sta interessando anche al lato dell'anca sinistra (suppongo un muscolo o un nervo, non ci sono zone gonfie o arrossate, e il dolore si presenta solo al tatto, anche se tocco lievemente la zona, o se dormo "di lato"). Nel frattempo il mio medico e' andato in ferie e prima di rivolgermi a un altro medico volevo quindi un consulto.
Per adesso sto applicando Voltaren Gel come consigliato dal Farmacista (da 2 giorni, senza nessun miglioramento), volevo sapere a cosa potesse essere dovuto questo dolore e se ci sono metodi piu' efficaci per curarlo.
Inoltre dopo l'esame del sangue per il suddetto problema mi e' anche venuto un ematoma sul braccio dove ho fatto il prelievo, il dolore era veramente forte nei primi 2 giorni, l'ho trattato con Via Mal TraumaGel (salicilato di dietilammonio) 2 volte al giorno per 3-4 giorni. Il dolore sembrava passato ma ieri mentre andavo dall'urologo ho notato che tenendo l'aria condizionata in macchina che andava a finire anche sul braccio, questo mi dava molto fastidio (la zona del prelievo e il primo terzo di bicipite, indicativamente), tanto che ho dovuto chiudere la bocchetta dell'aria vicino al braccio. E' normale? devo continuare ad applicare il gel (l'ematoma oramai e' ingiallitotranne che per un cerchietto blu e non da' piu' dolore neanche al tatto o alla pressione), o devo fare qualche controllo a riguardo?
Inoltre, domanda un po' sarcastica ma mi sembra il caso, ma e' possibile che sia cosi' sfortunato che su due interventi cosi' semplici (un'iniezione di antidolorifici e un prelievo del sangue) abbia avuto complicazioni dolorose?
Confidando in una risposta,
Cordiali Saluti
Giuseppe
[#1]
Si effettivamente è proprio sfortunato perchè si tratta di complicazioni comunque poco frequenti .
L'iniezione intramuscolare provoca sempre un trauma che per quanto di piccole dimensioni raramente espone a rischio di ematomi nella zona interessata (soprattutto ai glutei).
Il tasso di complicazioni che Lei ha registrato (100%) è più tipico dei pazienti che praticano una terapia anticoagulante che viene utilizzata per tenere sotto controllo la fluidità del sangue, in modo da mettere il paziente al riparo dal rischio di trombosi o di emorragia.
Ma non è certo il Suo caso che ha fatto tutti gli esami e che mi sembra di aver capito siano nella norma.
Cordiali saluti
L'iniezione intramuscolare provoca sempre un trauma che per quanto di piccole dimensioni raramente espone a rischio di ematomi nella zona interessata (soprattutto ai glutei).
Il tasso di complicazioni che Lei ha registrato (100%) è più tipico dei pazienti che praticano una terapia anticoagulante che viene utilizzata per tenere sotto controllo la fluidità del sangue, in modo da mettere il paziente al riparo dal rischio di trombosi o di emorragia.
Ma non è certo il Suo caso che ha fatto tutti gli esami e che mi sembra di aver capito siano nella norma.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 39.6k visite dal 18/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.