Antibiotici e piscina
Gentile Dottore,
a causa di un'influenza ho assunto Augmentin antibiotico per 2 volte al giorno per 6 giorni.
Vorrei sapere dopo quanti giorni dalla fine dell'antibiotico posso tornare regolarmente in piscina. Quanto tempo il fisico ha bisogno per riprendersi e per scongiurare altre patologie, come infezioni da candida che l'antibiotico, danneggiando l'intestino, e l'acqua della piscina predispongono?
Fermo restando che durante la cura antibiotica e dopo la stessa prendo fermenti, quali altri tipi di accorgimenti sarebbe utile tenere?
Grazie.
a causa di un'influenza ho assunto Augmentin antibiotico per 2 volte al giorno per 6 giorni.
Vorrei sapere dopo quanti giorni dalla fine dell'antibiotico posso tornare regolarmente in piscina. Quanto tempo il fisico ha bisogno per riprendersi e per scongiurare altre patologie, come infezioni da candida che l'antibiotico, danneggiando l'intestino, e l'acqua della piscina predispongono?
Fermo restando che durante la cura antibiotica e dopo la stessa prendo fermenti, quali altri tipi di accorgimenti sarebbe utile tenere?
Grazie.
[#1]
Buonasera.
Il primo consiglio che le do è che per una influenza (cioè una specifica condizione patologica il cui agente responsabile è il virus specifico) così come anche per tante altre forme virali parainfluenzali, non complicate da sovrainfezioni batteriche, NON va mai assunto antibiotico (ATB).
Non so se le è stato prescritto o ha fatto una autoprescrizione ma il luogo comune di dover assumere ATB non appena sia ha della febbre o un mal di gola senza che sia accertata una causa batterica porta come risultato solo il potenziamento dell'antibiotico resistenza da parte di tanti batteri favorendo quella vera e propria piaga della moderna medicina che da un lato è l'affannosa ricerca di antibiotici sempre più forti e potenti a fronte di batteri sempre più insensibili e resistenti alle terapie.
Per quanto riguarda la possibilità che il fisico debilitato possa essere più esposto a patogeni di vario genere, ricordo che la candida (soprattutto albicans) da lei citata è un micete normalmente presente nella nostra "immensa" e utile flora intestinale. La predisposizione ad avere delle micosi (presumo si riferisca a quelle) cutanee, frequentando una piscina, non la riterrei tanto legata alla condizione di convalescenza e all'uso di ATB.
Personalmente consiglierei dopo un influenza di rientrare gradatamente nella quotidianità lavorativa dopo qualche giorno di convalescenza in cui si rimane sempre a riposo e altrettanto gradatamente ricominciare una moderata attività fisica senza assolutamente forzare quella sensazione di spossatezza o astenia che generalmente caratterizza l'immediata fase successiva di una qualsiasi virosi. Ritengo che 6/7 giorni possano essere sufficienti.
Cordialità
Il primo consiglio che le do è che per una influenza (cioè una specifica condizione patologica il cui agente responsabile è il virus specifico) così come anche per tante altre forme virali parainfluenzali, non complicate da sovrainfezioni batteriche, NON va mai assunto antibiotico (ATB).
Non so se le è stato prescritto o ha fatto una autoprescrizione ma il luogo comune di dover assumere ATB non appena sia ha della febbre o un mal di gola senza che sia accertata una causa batterica porta come risultato solo il potenziamento dell'antibiotico resistenza da parte di tanti batteri favorendo quella vera e propria piaga della moderna medicina che da un lato è l'affannosa ricerca di antibiotici sempre più forti e potenti a fronte di batteri sempre più insensibili e resistenti alle terapie.
Per quanto riguarda la possibilità che il fisico debilitato possa essere più esposto a patogeni di vario genere, ricordo che la candida (soprattutto albicans) da lei citata è un micete normalmente presente nella nostra "immensa" e utile flora intestinale. La predisposizione ad avere delle micosi (presumo si riferisca a quelle) cutanee, frequentando una piscina, non la riterrei tanto legata alla condizione di convalescenza e all'uso di ATB.
Personalmente consiglierei dopo un influenza di rientrare gradatamente nella quotidianità lavorativa dopo qualche giorno di convalescenza in cui si rimane sempre a riposo e altrettanto gradatamente ricominciare una moderata attività fisica senza assolutamente forzare quella sensazione di spossatezza o astenia che generalmente caratterizza l'immediata fase successiva di una qualsiasi virosi. Ritengo che 6/7 giorni possano essere sufficienti.
Cordialità
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Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
La ringrazio per il consulto. Preciso che l'antibiotico mi è stato prescritto dal mio medico dopo 5 giorni di febbre alta. Generalmente non assumo antibiotici di mia iniziativa, ma poichè sono "distruttivi" per il mio fisico perciò mi sono permessa di chiederle qualche consiglio in più. Seguirò i suoi suggerimenti.
Grazie. Buon lavoro.
Grazie. Buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 35.8k visite dal 30/03/2014.
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